VITTORIA – Vittoria si conferma la piccola capitale dell’arte del ragusano con la partecipazione di oltre 48 artisti provenienti da ogni angolo del pianeta che hanno voluto esporre le loro opere nella suggestiva cornice di Villa San Bartolo.
Al taglio del nastro della 1^ Collettiva internazionale “Coloriamo il futuro per un mondo migliore” erano presenti i patron di Villa San Bartolo, Corrado e Renata Trombatore con il direttore artistico Roberto Guccione. Non hanno fatto mancare il loro sostegno all’iniziativa numerosi professionisti del campo medico: dal prof. Vincenzo Canzonieri, anatomo patologo del Cro di Aviano alla dott.ssa Concetta Puccia, ginecologa presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.
“Crediamo che si possa investire nella cultura e nell’arte partendo dalle potenzialità che offre il territorio, con i cittadini e gli operatori commerciali in prima fila, per voltare pagina. Crediamo fortemente- sottolinea Corrado Trombatore, patron di Villa San Bartolo – che le bellezze di questo territorio possano essere raccontate diversamente”. “L’arte è vita- gli fa eco il direttore artistico ed organizzatore dell’evento, Roberto Guccione- è speranza per un mondo migliore. Voglio ringraziare tutti gli artisti che hanno creduto in questo progetto, perché grazie alle loro opere abbiamo dato lustro alla comunità ed al territorio”.
Gli intermezzi musicali, che hanno allietato i partecipanti alla manifestazione, sono stati eseguiti dalla cantante Carmen Alessandrello e la regia è stata curata da Marco Guccione.
“Attraverso l’arte – ha sottolineato il prof. Canzonieri, Cro di Aviano ed Università di Trieste – continueremo a diffondere la bellezza nella nostra amata terra di Sicilia. Un modo per farsi forte delle proprie radici, guardando al futuro orgoglioso del proprio presente”.
“Dobbiamo nutrirci della bellezza per salvare questo mondo – ha sottolineato il prof. Riccardo Milici, ambasciatore della Liberia– l’arte è vita, è speranza per un mondo migliore”.
Momenti di commozione e di applausi alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si sono registrati quando l’assistente capo della Polizia di Stato, Giovanni La Perna, ha consegnato il suo libro “A vent’anni dalla strage….l’odore che non mi lascia”; all’epoca della strage Borsellino, a bordo della volante, La Perna fu uno dei primi ad arrivare sul luogo della strage e quel puzzo di resti umani ancor oggi continua a respirarlo nella sua mente, quotidianamente.
Il Patriarca Abrahamic ha concesso il titolo di Conte al Prof. Vincenzo Canzonieri (Conte Maison Ronale du Ronaume de Sicilie), al Prof. Carmelo Morana (Conte del Regno Langobardorum) ed al Cav. Uff. Roberto Guccione (Conte di Potentia).
La manifestazione è stata presentata da Maria Grazia Cianciulli, Valentina Maci e Valerio Martorana.
Nel corso della serata sono stati consegnati i seguenti attestati agli ospiti ed agli artisti.
Attestato premio Legalità, Pace, Amicizia: S.E. Ambasciatore della Liberia Prof. Riccardo Milici; Avvocato Cristina Nasca; Dott.ssa Concetta Puccia; Prof. Valerio Spadaro; Assistente Capo Giovanni La Perna, Componente Segreteria SIULP Ragusa; Sovrintendente Capo in quiescenza Aurelio Ingallinera; Sovrintendente Capo coordinatore in quiescenza Paolo Gozzo; Sostituto Commissario Coordinatore in quiescenza Gianni Alì; imprenditrice Donatella Cannizzaro; Dott.ssa Nata Romania; 1 Maresciallo Biagio Giudice in quiescenza.
Motivazione: “Per aver contribuito alla ricerca e alla tutela della verità, per mezzo dei nobili valori fondamentali della Costituzione e degli Insegnamenti di vita, cultura, canto, arte e scienza per un mondo migliore”.
Attestato di stima e riconoscenza: Dott. Valerio Martorana; Dott. Eleonora Sacco; Prof. Marcello Maria Cappellacci; Fotografo Enzo Giummarra; Chef Marco Failla; Giornalista Valentina Maci; Dott.ssa Maria Grazia CianciulIi; Avv. Paolo Daniele Scollo; Perito Giovanni Cassibba; Pasquale Occhipinti; Nunzio Messinese; His Serene Imperial Majesty Eliyauh I of Benjamin and David tre Patriarch Abrahamich Hereditary King of Sicily and Naples; Principessa – Laura Pedritti; Alfredo Falletta.
Motivazione: “Per la costante presenza a dimostrazione della dedizione per il mondo culturale e artistico, solidale, impegno per insegnare ai giovani il senso del rispetto tramite la cultura e comunità.
Premio- Combact Prize 2022 (Premio primo artista 2022)
Motivazione: Per avere realizzato un’opera visionaria e ben strutturata, dalla stesura pittorica corposa, che strizza l’occhio alle tendenze internazionali capace di bilanciare i pesi tra astrattismo e figurazione, in cui la materia viene solidamente suddivisa, favorendo la percezione di una perdita di senso e della liberazione dell’inconscio.
Premio- Lifetime Achievement Award 2022 (Premio alla carriera 2022)
Motivazione: “Il Premio alla Carriera al Maestro tra i più innovativi della nostra tradizione artistica. Scelta quanto mai opportuna in quanto ha saputo garantire la continuità nelle scelte di altissimo livello che furono dei grandi Maestri d’ Arte. Diversi i motivi per cui il Maestro merita il premio Lifetime achievement Award 2022 “ Coloriamo il futuro per un mondo migliore”. La dedizione, la continuazione e l’abnegazione del Maestro, con coraggiosa ricerca dell’innovazione mira sempre a far risaltare la classicità delle scelte – meritevole di questo importante riconoscimento.
Conferito a: Elena Ushakova, Carmelisa Paravizzini, Verena Papin, Natalia Dupont Dutilloy, Irina Caby, Vladislava Yakovenko, Patrizia Piazza, Luciano Piccitto, Nadia Gaggioli, Anna Maria Lopes.
Premio Europe Award For Oscar Villa San Bartolo (Premio Europeo Oscar Villa San Bartolo)
Motivazione: “La dedizione del Maestro colpisce per lo struggente equilibrio per tutto quello che circonda la materia riuscendo ad emozionare gli spettatori. La propria arte sembra richiamare le sintesi sironiane di un mondo moderno dove i dipinti sembrano alienarsi in una dignitosa penombra di stupore.
Conferito a: Pina Modica, Maria Dipasquale, Rosario Rigoglioso, Andrea Calabrò, Nina Darchia, Lucia Sandra Distabile, Irene Giudice.
Premio- Platinum palette (Premio Tavolozza di Platino)
Motivazione: “Per il rigore compositivo, capace di destrutturare la forma ricomponendola in uno schema interpretativo nuovo, pur restando fedele alla realtà da cui prende origine. La dedizione, la continuazione e l’abnegazione del Maestro, sempre alla ricerca dell’innovazione mira a rendere l’arte immortale.
Conferito a: Angelo Criscione, Bussolino Daniela, Mario Vittoria, Pino Noto, Antonino Benedetto, Sabrina Crisante, N. Sebestyen Katalin, Erica Pecar.
Premio- Oscar dell’arte villa San Bartolo
Motivazione: “Per l’espressività raffinata che emerge dal tratto pittorico intenso e profondo, riscontrato senza carenze sia nel paesaggio che nei soggetti figurativi. Il Maestro come ogni artista trasforma i pigmenti in opere d’arte, dove all’inerte massa materica si aggiunge il valore comunicativo dell’anima.
Premio- Sicily International Trophy (“Coloriamo il futuro per un mondo migliore”).
Motivazione: “Per le suggestioni pittoriche trasferite dagli artisti in chiave espressiva, dove scorci di vita quotidiana prendono forma attraverso i colori della passione artistica e ogni particolare viene esaltato come appartenente alla vita interiore ancor più di quella esteriore. Le figure e le forme assumono attenzione allegorica facendo della natura una tavolozza di cromie in continua evoluzione e sostanziale richiamo ad una vitalità continua.
Conferito a: Dobus Dorka, Andrea Harangi, Rosanna Reategui, Koskinen Tatiana, Magdolina T.Szabo’.
Premio- Grand Prix Artista dell’ anno 2022
Motivazione: “Per aver dimostrato che l’arte è un bene prezioso che regala ad ogni essere umano la propria dimensione, riunendo i popoli all’ insegna della cultura, arte, pace e legalità. Il Maestro come ogni artista trasforma la materia in opere d’arte regalandoci una spinta verso concetti di dove all’inerte massa si aggiunge il valore comunicativo dell’anima.
Conferito a: Pina Re, Martina Chlubnova’, Ariadna Falcon.
Premio eccellenza Italiana
Motivazione: Per le straordinarie capacità di studio, di ricerca e ascolto fanno del professore Universitario nel settore dell’anatomia patologica un punto di riferimento per l’umanità. La Sua innata umiltà e mente raffinata è motivo di vanto per l’intera nazione Italiana.
Conferito a: Prof. Vincenzo Canzonieri, CRO di Aviano e Prof Università Trieste
Niscemi – Il secondo sit-in dei niscemesi Giuseppe Maida e Rosario Ristagno, di venerdì e sabato scorsi dentro due casse da morto davanti alla sede della Provincia regionale di Caltanissetta per chiedere la messa in sicurezza della Sp 11 Niscemi-Bivio Priolo, si è rivelato un’esperienza dura e nel contempo un’occasione di alta spiritualità.
La singolare protesta era finalizzata a sollecitare l’Amministrazione provinciale, il Comune di Niscemi e la Prefettura a mettere in atto tutte le procedure per evitare la strage di giovani vite, perdute per lo più in incidenti autonomi, lungo la Sp 11 che collega Niscemi alla strada statale 115 Gela-Vittoria.
L’ultima tragedia si è consumata il 28 gennaio scorso nel tratto terminale di questa “strada assassina”, quando una mamma che stava accompagnando i tre figlioletti a scuola, ha perso il controllo dell’autovettura che si è schiantata contro un muro di cinta. Nell’urto, perdeva la vita la piccola figlia Aurora, 9 anni, mentre la madre e altri due figli, di 7 e 4 anni, riportavano gravi traumi e ferite e venivano ricoverati in ospedale.
Ma i morti sulla Sp 11 non sono solo questi. È una lunga scia di sangue che si perde nel tempo. Negli ultimi 4 anni, 7 giovani niscemesi hanno perso la vita nel tratto terminale di questa strada, quasi alle porte di Niscemi. Il sit-in del fine settimana scorso, è stato svolto dentro le bare collocate in un furgone davanti alla sede della Provincia. «Il tempo è stato inclemente – riferisce Maida – con pioggia battente e basse temperature.
Però molti nisseni si sono fermati davanti alla nostra “camera ardente” per informarsi sui motivi della protesta e per fare qualche selfie. Il sit-in ci ha riservato anche una piacevolissima sorpresa. Il vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, venuto a conoscenza della nostra insolita manifestazione, ha voluto conoscerci, invitandoci tramite gli agenti della Digos a raggiungerlo nella vicina sede vescovile. Monsignor Russotto si è rivelato una persona meravigliosa, sensibile e affettuosa».
Dopo aver spiegato i motivi della loro protesta, Maida e Ristagno hanno chiesto al pastore nisseno di poter pregare per le ultime sette giovanissime vittime della “strada killer”. Nella piccola e accogliente cappella della sede vescovile, sul cui altare erano state sistemate le foto delle povere vittime, i due niscemesi, monsignor Russotto e gli agenti della Digos hanno rivolto anche una fervida preghiera perché «il Signore consoli i familiari che stanno vivendo in silenzio nel dolore e nello sconforto».
Al termine dell’incontro, il vescovo Russotto ha promesso “una sua amichevole intercessione presso il Prefetto Chiara Armenia, affinché possa definitivamente contribuire alla messa in sicurezza della Sp 11”.
Albert Engineering & Project è alla ricerca di tecnici e progettisti che abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza nel ruolo e siano in grado di gestire un progetto in collaborazione con i team preposti e la direzione aziendale.
I diversi profili ricercati dovranno svolgere le seguenti attività, di gestione, monitoraggio e coordinamento dei processi e dei progetti, attività di progettazione o modellazione architettonica e strutturale, rilievi architettonici ed energetici.
“Siamo sempre alla ricerca di talenti con spiccate doti relazionali, analitici e orientati all’obiettivo di inserire nel nostro team di ingegneri”- si legge in una nota dell’azienda. Questa la lista delle figure professionali in ricerca: 1 progettista CAD senior (geometra- architetto – ingegnere) 1 progettista elettrico (ingegnere) 2 tecnici per rilievi con esperienza (geometra) 1 progettista calcolista – Strutturista senior (ingegnere) 3 progettisti energetico o meccanico (ingegnere) 2 Computista senior (geometra o architetto o ingegnere)
Tipologia del Contratto: CCNL al Commercio, livello e inquadramento verranno valutati in sede di colloquio in base all’esperienza maturata; Tipologia Contratto: da valutare di seguito al colloquio; Settore: Progettazione; Sede di lavoro: Sicilia, Gela – Via Venezia,313 (CL)
Il gelese Serafino Lo Piano è stato nominato Amministratore Delegato di Busitalia Sita Nord srl, la società che si occupa di trasporto su gomma all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Serafino Lo Piano, nipote dell’omonimo poeta gelese, da oltre trent’anni lavora nell’ambito dei trasporti e del turismo. Economista di formazione, ma anche giornalista e carabiniere, ha lavorato presso compagnie aeree, ferroviarie e metro. Fino alla recente nomina, è stato Direttore Vendite Nazionali e Internazionali per l’Alta Velocità di Trenitalia, dove ha guadagnato una lunga ed approfondita esperienza di respiro globale; Lo Piano è inoltre Amministratore Delegato di Metro 5 Milano. Da quando è arrivato alla guida dell’azienda, ha contribuito ad incrementare notevolmente i ricavi e gli utili, fino a farle guadagnare il Premio Industria Felix per le aziende con miglior performance gestionale e affidabilità finanziaria.
Non solo un manager, ma anche un innovatore, ha conciliato business e valore sociale con numerosi progetti nelle stazioni metro, come l’apertura di alcuni ambulatori per bambini e mamme in attesa, in collaborazione con l’ospedale Buzzi di Milano. Grande appassionato di sport (ha attraversato ben sei volte a nuoto lo stretto di Messina negli ultimi anni), ha inoltre collaborato con le più importanti manifestazioni sportive mondiali, raggiungibili in metro, così da far guadagnare alla Lilla l’appellativo di “metropolitana dello sport”.
Un manager dalla visione globale, ma con un forte legame con la sua terra d’origine, Serafino Lo Piano ha sempre mantenuto salde le radici siciliane (è tra l’altro Presidente dell’Associazione Culturale dei Siciliani nel Lazio). Oggi, Lo Piano rappresenta un esempio di eccellenza per la sua città. Con il suo spirito visionario e la sua dedizione al lavoro, è un orgoglio per la nostra comunità, un esempio di come la passione, la formazione e l’impegno possano davvero fare la differenza nel mondo del lavoro e non solo.