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Cronaca

Violenza sessuale su una giovane donna

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Ragusa – I Carabinieri della Stazione di Ragusa Principale, coordinati nelle indagini della Procura della Repubblica del capoluogo ibleo, nella serata di martedì 6 febbraio hanno raggiunto e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino extracomunitario ritenuto responsabile di una violenza sessuale perpetrata circa due settimane prima in città.

I fatti in una normale tarda mattinata di fine gennaio. La vittima, una giovane ragazza straniera, dopo aver terminato la propria giornata di studi, rincasando era stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto che l’aveva dapprima scaraventata a terra ed aveva poi tentato di immobilizzarla dopo essersi denudato. Provvidenziale l’intervento di una passante che, camminando a breve distanza, ha assistito alla scena e, udite le grida di aiuto della giovane, si è subito precipitata in suo soccorso, mettendo in fuga l’aggressore prima che potesse portare i propri intenti a più gravi conseguenze.

La ragazza, in comprensibile stato di forte choc, è giunta a denunciare l’accaduto presso il comando dell’Arma nella stessa serata, dopo essere tornata a casa ed aver raccontato ai propri familiari quanto accaduto. Attivate immediatamente le indagini e le ricerche dell’uomo sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima, ascoltata in audizione protetta dai militari dell’Arma con il supporto di personale specializzato e di una psicologa esperta nel trattamento di questo genere di traumi, anche grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza pubblica installati in città, i Carabinieri sono quindi giunti all’identificazione del responsabile, che veniva individuato con certezza.

Questa mattina la convalida del fermo che ha portato in cella il responsabile dell’aggressione, recluso presso il carcere del capoluogo con l’accusa di violenza sessuale aggravata.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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