Il corpo dell’ uomo in continua evoluzione: dalla nascita alla senilita’ si modifica ed invecchia.
Un ‘Viaggio nelle modificazioni fisiologiche del corpo in età adulta’ è stato il tema trattato dal medico Ignazio Morgana su iniziativa della Fi.Da.Pa diretto da Anna Foscheri, presso l’Auditorium delle Mura federiciane. Un percorso sulle modifiche che subisce il corpo umano con la maturità condotto dallo specialista attraverso l’utilizzo di slide esplicative che hanno coinvolto l’ uditorio attento e partecipe.
Quando le cellule invecchiano, funzionano meno bene. A un certo punto, cellule vecchie sono destinate a morire e questo è un normale processo organico.
Le cellule vecchie a volte muoiono perché sono programmate per farlo. I geni delle cellule programmano un processo che, quando attivato, provoca la morte della cellula. La morte programmata, chiamata apoptosi, è una sorta di suicidio cellulare. L’invecchiamento di una cellula è un motivo scatenante. Le cellule vecchie sono destinate a morire per fare spazio a nuove cellule. Altri motivi scatenanti includono un numero eccessivo di cellule ed eventuali danneggiamenti a una cellula.
Le cellule vecchie muoiono anche perché possono dividersi solo un numero limitato di volte. Questo limite è programmato dai geni. Quando una cellula non può più dividersi, diventa più grande, esiste per un po’ e poi muore. Il meccanismo che limita la divisione cellulare coinvolge una struttura chiamata telomero. I telomeri sono utilizzati per spostare il materiale genetico della cellula in fase di preparazione per la divisione cellulare. Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri si accorciano un po’. Alla fine, i telomeri diventano talmente corti che la cellula non può più dividersi. Quando una cellula smette di dividersi, viene definita senescenza.
A volte il danneggiamento di una cellula comporta direttamente la sua morte. Le cellule possono essere danneggiate da sostanze nocive, come le radiazioni, la luce solare e i farmaci chemioterapici. Possono anche essere danneggiate da alcuni sottoprodotti derivanti dalle normali attività della cellula stessa. Questi sottoprodotti, detti radicali liberi, sono sprigionati quando le cellule producono energia.
Il relatore Ignazio Morgana nella trattazione del tema delle modificazioni fisiologiche dell’età adulta compresi anziani e vecchi ha toccato tutti i punti sensibili del corpo. “Sono stati valutati i mutamenti di tutti gli organi – dice il dott. Morgana- dal sistema immunitario che comincia a non essere forte. Questo favorisce le malattie virali e anche il cancro. Per l’apparato visivo, la normale evoluzione della cataratta per irrigidimento del cristallino e la presbiopia per la lettura da vicino. Per l’ apparato uditivo: è fisiologico perdere l’udito dai 60 anni in poi, come aumenta il cerume e i peli cel condotto uditivo. La pelle si comincia a seccare con aumento della fragilità e delle lesioni Si comincia a perdere il gusto e l’olfatto, come anche la funzionalità cardiaca e respiratoria. Si comincia a urinare più spesso specie di notte. Si comincia a pendere la memoria recente e, quando si è soli, può aumentare la depressione. Il messaggio è di non preoccuparsi e adottare stili di vita: camminare, mangiare poco e utilizzare il cervello con qualsiasi modo, con attività’ di vario genere”.
Continua a tenere banco la questione sanità a Gela. Questa volta a prendere la parola per rispondere alle dichiarazioni dell’Assessore Franzone del Comune di Gela, è il Direttore del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele, dr. Cirrone Cipolla che ha sottolineato che: “𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑈𝑛𝑖𝑡𝑎’𝑂𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑖𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑜𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑚𝑖𝑒𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑢𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑎𝑑𝑒𝑔𝑢𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑜𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑐𝑎. 𝑃𝑒𝑟 𝑐𝑖𝑜’ cℎ𝑒, 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟 170 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑐𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑎’ 𝑙𝑎 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑑 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑣𝑎𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖.
Mussomeli -Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursind Cgs, Fials e Nursing Up hanno incontrato il management dell’Asp Ficarra per discutere del problema dei servizi di igiene mentale della paventata chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Mussomeli dalle 20 alle 8.
Nel corso dell’incontro si è parlato della carenza di ore destinate al servizio del personale ausiliario e la Direzione strategica si è impegnata a trovare soluzioni nel breve periodo. Riguardo al Sert di Gela e del dipartimento di Igiene mentale di Mussomeli i sindacati hanno evidenziato la grave carenza di medici in queste strutture e le difficoltà operative del personale.
Il direttore sanitario ha comunicato che si sta procedendo con l’assunzione di tre medici psichiatri destinati a questi servizi.
Sulla lungodegenza dell’ospedale di Mussomeli la notizia che l’apertura è prevista per il primo febbraio, con personale infermieristico proveniente dal presidio ospedaliero e l’aggiunta di due operatori sociosanitari. I sindacati hanno richiesto il rientro degli infermieri trasferiti all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ma è stato comunicato che attualmente non è possibile per problemi di organico
L’azienda ha rassicurato spiegando che “si stanno predisponendo convenzioni con una cooperativa privata per garantire la copertura dei turni ed è previsto l’arrivo di nuovi medici provenienti dall’Argentina per rafforzare l’organico e garantire il mantenimento del servizio”. “Non c’è alcuna intenzione di interrompere il servizio notturno del pronto soccorso di Mussomeli”. È una delle rassicurazioni fatte dall’Asp di Caltanissetta ai sindacati in un incontro che si è svolto ieri per discutere alcune problematiche nella gestione dei servizi sanitari.
Infine in merito alla rimodulazione delle ore lavorative degli operatori sociosanitari, è stata discussa la recente riduzione delle ore settimanali a 24, che era già stata segnalata come errore di calcolo. Il direttore amministrativo ha garantito che, probabilmente nel breve termine, le ore settimanali saranno riportate a 30, in modo da migliorare la qualità e la continuità dei servizi assistenziali. I sindacati hanno comunicato che “continueranno a monitorare le questioni affrontate e si riservano di avviare ulteriori confronti per garantire soluzioni rapide e definitive a tutte le problematiche emerse
È previsto uno stand anche in città sabato sera, dalle 18 in centro storico, per “Fuoriclasse talent”: la decima edizione della manifestazione artistica curata da Ivano Trau. Molti dei talenti emersi negli anni hanno voluto la possibilità di mettersi in luce partecipando a programmi nazionali come “The voice Kids” ed altri.
Non è un semplice concorso a premi, spiegano gli organizzatori, ma un vero e proprio percorso artistico che dura undici mesi l’anno mettendo al centro la crescita dei giovanissimi artisti. Referente regionale è la gelese Francesca Biundo. Per ulteriori informazioni in merito all’evento di sabato e alle prossime tappe, è possibile rintracciare l’organizzazione al numero 3204419107.