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Via libera della Commissione bilancio al ddl su consorzi bonifica

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La commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha dato il via libera al disegno di legge di riforma dei consorzi di bonifica voluto dal governo Schifani, garantendo adeguata copertura finanziaria per il triennio 2025-2027. Adesso il ddl che rivoluziona il sistema di gestione dell’irrigazione in Sicilia, prevedendo la riduzione da tredici a quattro consorzi di grandi dimensioni, è pronto ad approdare in Aula per l’approvazione definitiva. 

«La riforma che sta per essere esaminata dal Parlamento regionale – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – rappresenta un risultato storico per la Sicilia. Si tratta infatti di un provvedimento estremamente atteso, che consentirà di imprimere una svolta importante nella gestione delle risorse idriche per l’irrigazione. Un uso più razionale dell’acqua per l’agricoltura e una minore parcellizzazione dei consorzi è fondamentale per questo settore, anche in considerazione dei cambiamenti climatici che, come abbiamo potuto constatare negli ultimi anni, causano repentini stravolgimenti atmosferici passando in breve tempo dalla siccità alle alluvioni. Il mio governo ha creduto fortemente nella necessità di intervenire sulle condizioni strutturali che garantiscano in maniera regolare il servizio irriguo agli agricoltori siciliani, eliminando sprechi, disservizi, inefficienze. Confido adesso nella collaborazione di tutto il Parlamento, affinché questa riforma attesa da anni possa essere rapidamente approvata e confermo la nostra disponibilità a esaminare eventuali proposte migliorative che verranno avanzate durante il dibattito d’aula».

Il testo del ddl conferma la spesa di 49 milioni all’anno, per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2025 al 27, per il personale di ruolo dei consorzi di bonifica, e 8,5 milioni all’anno per i contratti a tempo determinato. Inoltre, vengono stanziati 100 mila euro per il 2025 per le attività necessarie a questa fase di transizione.

La riforma prevede che, al posto degli attuali tredici enti (gli undici consorzi “storici” e i due consorzi della Sicilia occidentale e orientale), si passerà a un assetto basato su quattro organismi corrispondenti a bacini idrografici omogenei: Nord-orientale, Nord-occidentale, Sud-occidentale e Sud-orientale. La proposta legislativa interviene, inoltre, sulla governance, restituendo centralità al ruolo degli agricoltori dopo anni di assenza dalla gestione dei consorzi, e sulla revisione del sistema tariffario e di finanziamento.

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Attualità

“Crescere, motivare, ispirare nell’educazione degli adulti”: evento allo “Sturzo” 

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Il tema del coaching e delle life skills con riferimento all’educazione degli adulti da più punti di vista: l’importanza del coinvolgimento, l’importanza di accrescere la motivazione e l’importanza di offrire pari opportunità, anche ai docenti che vivono in regime di detenzione ma che frequentano la scuola.

Di questo si è parlato nell’evento promosso dagli ambasciatori Erasmus+EDA Tiziana Finocchiaro, Assunta Tirri e Maria Concetta Catalano e organizzato dall’IIS Sturzo. L’associazione Asd Sport Academy, che cura il progetto su Coaching e Life skills finanziato con fondi europei, ha potuto così divulgare le attività e le buone prassi.

L’istituto “Sturzo” è in rete con l’associazione, ha partecipato alle mobilità ed ha inoltre promosso un corso di formazione sul tema, di cui questo evento rappresenta uno dei segmenti. La scuola diretta da Franco Ferrara è entrata a far parte di un consorzio Erasmus regionale, promosso dall’Usr, per l’educazione degli adulti con minori opportunità. Tra i partecipanti all’attività formativa anche l’ITC di Praga.

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Cambio della guardia al Museo civico di Niscemi

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Il Museo civico di Niscemi ha un nuovo Direttore. E’ il prof. Vincenzo Liardo, insegnante di materie scientifiche e cultore di quelle letterarie nonché della tradizione popolare che il Museo custodisce da anni.

La cerimonia di passaggio del mandato di direttore del museo civico si svolgerà il 22 febbraio presso l’auditorium del convento dei frati francescani minori adibito a Museo civico.
Durante la cerimonia avverrà il passaggio del testimone tra i due direttori: Franco Mongelli che ha ricoperto l’incarico dal 2018 al 2024 e il nuovo mandato del direttore Vincenzo Liardo.


Il passaggio delle consegne avverrà secondo il protocollo solenne in presenza del presidente del comitato direttivo e sindaco Massimiliano Conti .


La cerimonia vuole mettere in risalto e dare il giusto significato al ruolo di colui che deve interpretare l’identità e la missione del museo civico, il direttore.
Franco Mongelli tratteggera’ un excursus su quanto realizzato in sei anni con tutte le attività svolte e gli obiettivi già raggiunti. Un lungo elenco di conferenze, simposi, rappresentazioni teatrali: il tutto partendo dall’ inaugurazione alla presenza del Presidente della Regione, senza dimenticare il fondatore, l’indimenticabile Toto’ Ravalli.

Il nuovo direttore invece terra’ un discorso programmatico delle azioni, strategie e fini che il museo deve raggiungere anche sulla base delle nuove sfide che la società richiede.

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“Proteggiamo la colonia felina del Lido Eden”

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Ok per i lavori sul lungomare; anche per la zona che riguarda quel che è rimasto del Lido Eden punto di riferimento del divertimento balneare degli anni ’60- 90.

Ma c’è una nostra lettrice che vuole sottolineare alle istituzioni ed all’ufficio igiene del Distretto che ci vuole cautela nelle operazioni di smantellamento dell’area.

“All’interno del vecchio Lido – racconta Enza Brivitello, c’è una colonia felina che deve essere protetta prima di rastrellare la zona. Lancio un appello pubblico affinché le associazioni animaliste, i vigili urbani e gli attori principali delle operazioni affinché questi animali vengano protetti adeguatamente. Da otto mesi mi prendo cura di loro, c’è una mamna gatta con cinque mici che ho visto crescere e spero che per loro vengano adottate le giuste decisioni.

Il mio appello vale ad informare chi non sa e possa fare di tutto affinché siano salvati”.

Le colonie feline sono ufficialmente riconosciute e tutelate dalla Legge Regionale n. 33 del 2009, che ne stabilisce la protezione; condizione necessaria per considerare un gruppo di gatti come colonia felina è che i gatti non appartengano ad un privato.

Ai sensi della legge n. 281 del 14/08/1991 si configura colonia felina una concentrazione di almeno n°2 (due) gatti ed oltre, presenti in un territorio, i quali hanno diritto ad essere accuditi ed alimentati e non possono essere spostati per nessun motivo in altro habitat.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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