Uscire dal dissesto in tempi brevi diventa sempre più un’ipotesi remota. Se entro dicembre non si riuscirà ad approvare il bilancio stabilmente riequilibrato, i tempi del dissesto si dilateranno.
Ma al Palazzo di Città si sta vivendo un momento di transizione con il segretario generale Carolina Ferro che ha scelto di andare via. Stamattina a Palermo lei e il sindaco avverano le procedure per sciogliere il rapporto di lavoro.
Il primo cittadino ha già avuto contatti con il dott.Giovanni Curaba originario di Raffadali che è un segretario di categoria A con esperienze in Veneto e Lombardia ed oggi libero dopo aver lasciato il Comune di Sestri Levante. Su di lui sembra sia caduta la scelta di Di Stefano.
Come ogni 20 Novembre, l’istituto comprensivo “Gela e Butera ha celebrato la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Quest’anno l’Unicef ha proposto alle scuole il tema: “Ascoltare il futuro dei bambini ricordandone i diritti”. Alla presenza del dirigente scolastico, Rocco Trainiti, i bambini della 5^ primaria del plesso Succursale, accompagnati dagli alunni della scuola secondaria, hanno approfondito l’argomento proposto attraverso attività ludiche e creative.
Hanno realizzato la “caccia al tesoro” ed elaborato i cartelloni che rappresentano i diritti per loro più significativi. I bambini ed i ragazzi della sede centrale hanno invece dipinto un murales dal titolo “Coloriamo il mondo (e la scuola) di blu”, mentre i più grandi hanno scritto la loro “Lettera per il futuro”, rivolta agli adulti.
Seconda appuntamento al Liceo scientifico e linguistico “Elio Vittorini” per il progetto “Safety on the road”, promosso dal Lions club Gela host e dal Lions Butera e Terre federiciane presieduti rispettivamente da Grazio Di Bartolo e Angela Testa.
Questa mattina, gli alunni hanno svolto una prova pratica indossando occhiali che simulano lo stato alterato di chi si mette alla guida dopo aver bevuto o assunto sostanze nocive alla nostra salute psicofisica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2020/2025 e si realizza, in collaborazione con i due club, attraverso il Programma predefinito 05. Referenti del progetto sono il dott. Migliore per il Lions club Gela host e l’insegnante Calaciura per il Lions Butera e Terre federiciane.
Palermo – Due scolaresche oggi all’Ars per la presentazione del libro “Domani c’è scuola”. Una classe e’ dell’ I.I.S.S. Majorana di Gela diretta dalla prof.ssa Linda Bentivegna. I ragazzi sono stati accompagnati dalla prof.ssa Sonia Madonia e dal prof. Andrea Cassisi in veste di promotore culturale: l’estate scorsa ha proposto il libro della dirigente Di Bartolo a Gela nell’ambito della rassegna culturale ‘Libri al belvedere’ organizzata dal Comune di Gela assessorato alla cultura, diretto da Viviana Altamore.
“Bellissima mattinata di confronto e dialogo con ragazze e ragazzi di due istituti superiori di Palermo e Gela su tematiche impegnative quali il contrasto alle mafie, diritto all’istruzione, scelte valoriali e di vita, consapevolezza e autodeterminazione. Sono rimasta molto colpita dall’attenzione con cui hanno partecipato al dibattito innescato dalla lettura di alcune pagine del volume. Molto grata all’onorevole Nuccio Di Paola che ha fortemente voluto questo incontro e a tutte e tutti coloro che si sono adoperati per l’organizzazione.
Ragazze e ragazzi hanno avuto il privilegio di visitare Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina e Sala d’Ercole, riflettere sui tesori d’arte di cui la Sicilia è ricchissima e anche ragionare sui propri talenti, sogni e aspirazioni”.
Ha commentato così la preside dell’Istituto Sperone Pertini di Palermo, Antonella Di Bartolo, la presentazione all’Ars del proprio libro “Domani c’è scuola” edito da Mondadori, davanti agli alunni del Liceo delle Scienze umane e linguistico Danilo Dolci di Palermo e dell’ I.I.S.S. Majorana di Gela. Mi ha molto impressionato – ha detto il vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola – il valore e delle scelte che ha fatto Antonella Di Bartolo nel corso del suo percorso professionale, prendendo decisioni importanti con tutta la sua squadra che hanno permesso di rilanciare una scuola in un tessuto territoriale di Palermo molto particolare.
Questi sono gli esempi da prendere a modello anche per contrastare la dispersione scolastica che c’è in Sicilia”.