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Vertenza Petroservices, sale la tensione

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Sale la tensione tra i lavoratori della Petroservices Mediterranea srl;dopo l’ennesimo affronto alle OO.SS.LL. di categoria da parte della direzione aziendale che, nonostante la proclamazione dello stato di agitazione e la messa in cassa integrazione dei lavoratori, ha convocato quest’ultimi presso un hotel della città invitandoli a trasferirsi o a licenziarsi.

L’iniziativa dell’azienda ha trovato terreno fertile in alcuni dei lavoratori Siciliani, che oramai stremati dalla situazione economica e di salute, hanno accettato il trasferimento e le dimissioni dall’azienda il tutto condito sarcasticamente da una lettera inviata a mezzo mail ai dipendenti, dove si riporta che la Petroservices Mediterranea, preserverà l’onore e l’immagine della società nelle sedi opportune.

Filctem Cgil e Femca Cisl che oramai da un anno seguono la vertenza, hanno coinvolto le Confederazioni Provinciali di CGIL e CISL, affinchè si possano mettere in atto tutte le misure per scongiurare i trasferimenti collettivi dalla sede di Gela a quella di San Giovanni Teatino con un ulteriore impoverimento industriale dell’area gelese;allo stesso tempo è stato proclamato un pacchetto di sciopero che sarà gestito nei prossimi giorni nell’ambito delle regole per il contenimento della pandemia.I sindacati  ricordano  che tale decisione dell’azienda non è supportata da nessuna esigenza operativa, visto che la Petroservices detiene il main contractor di Enimed per i servizi specialistici dell’oilfiel; per le Organizzazioni sindacali . la vera giustificazione è lo stimolo al licenziamento per poter godere delle agevolazioni per i neoassunti.

L’azienda, vista la proclamazione dello stato di agitazione ha già rinunciato ad una importate commessa nell’area di Ragusa, nonostante la richiesta avanzata dai sindacati  di sospendere i trasferimenti per riportare a un clima di serenità il confronto sindacale, ha ufficializzato l’assoluta indisponibilità a revocare la  decisione, nonostante l’imminente ripresa da parte di gruppi industriali come Eni e Edison e Irminio che alla luce delle nuove autorizzazioni ministeriali sulla ricerca petrolifera, hanno riattivato i cantieri sul territorio.

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Sulla sanità il PCI la pensa come i Civici e auspica unità e lotta

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Il segretario del Partito Comunista Nuccio Vacca,esprimere la posizione del partito in merito al progetto del nuovo ospedale.

“Pur non essendo contrari a questa iniziativa- dice- riteniamo che prima di tutto sia fondamentale potenziare l’ospedale esistente, sia per quanto riguarda le strutture che per il personale. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un continuo depauperamento dei servizi sanitari fondamentali per i cittadini del nostro comprensorio, e questa situazione non può più essere tollerata. Gela non deve accettare supinamente una realtà che compromette il diritto alla salute dei suoi abitanti”.

” Non intendiamo entrare nel merito delle polemiche interne alla maggioranza- aggiunge- ma riteniamo che sia giunto il momento di agire con responsabilità. È essenziale, pertanto, convocare un incontro per promuovere quella necessaria unità e chiarezza che i cittadini ci richiedono. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo restituire dignità alla nostra città e garantire che la salute venga tutelata come diritto inviolabile. In un clima di incertezze e conflitti politici, ci teniamo a mantenere il focus sui bisogni reali della comunità. , non escludiamo la possibilità di proporre azioni di protesta, incluso uno sciopero generale, per far sentire la nostra voce e quella dei cittadini. La salute è un diritto fondamentale, e non possiamo permettere che venga messa in discussione. È ora di agire con determinazione per il bene della nostra comunità, per assicurare che ogni cittadino possa accedere a servizi sanitari adeguati e dignitosi. La lotta per la salute e il benessere dei cittadini è una battaglia che dobbiamo affrontare uniti. La nostra voce sarà più forte se saremo insieme in questo percorso, perché solo uniti possiamo garantire che i diritti di tutti siano rispettati e che nessuno venga lasciato indietro. Insieme, possiamo fare la differenza”

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Attualità

Leo club del golfo “in campo” per la donazione di sangue alla Fidas

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Donazione di sangue promossa dal Leo club del golfo di Gela. Il gruppo presieduto da Davide Barone si è recato all’Udr di Fidas, in via degli Appennini, dove alcuni giovanissimi soci hanno teso il loro braccio in un gesto di amore e attenzione alla salute collettiva.

Per molti di loro è stata una emozionante prima volta. La Fidas locale, presieduta da Enzo Emmanuello, da sempre sostiene il dialogo con la città, le scuole e le associazioni per condividere la cultura del dono, soprattutto o con le nuove generazioni. 

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