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Politica

Verso il quarto polo sanitario in Sicilia

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Il deputato all’Ars di Fratelli d’Italia , Giuseppe Catania esprime un chiarimento sull’articolo di legge votato nelle scorse ore dall’ARS, in occasione del varo della finanziaria regionale 2023-2025 che prevede l’istituzione del quarto Policlinico della Sicilia, al fine di evitare fraintendimenti. “L’assessore regionale della Salute, d’intesa con l’assessore regionale dell’Istruzione e la Formazione professionale e con le Università interessate, predispone gli atti necessari per attivare le procedure per la costituzione del quarto Policlinico universitario della Regione”. Questo è quanto recita testualmente l’emendamento che di fatto annulla e sostituisce il testo originariamente presentato che invece prevedeva l’istituzione di altri Dea di II livello nell’area centrale della Sicilia, oltre al Sant’Elia di Caltanissetta. “Di fatto, dunque, grazie a questa modifica apportata, il Sant’Elia di Caltanissetta resta l’unico Dea di II livello ad avere il requisito per la nascita del Policlinico universitario e questa modifica è il frutto del lavoro comune portato avanti da me e dagli altri due deputati della nostra provincia. Nei prossimi mesi quindi la Regione dovrà avviare le valutazioni tecnico-giuridiche per attivare le procedure per la costituzione del quarto Policlinico universitario della Regione e Caltanissetta, sede dell’unic DEA di II livello e sede di facoltà universitaria di Medicina, in accordo con l’università di Palermo ha le carte in regola per ottenere questo importante risultato “.

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Progetti di energie alternative a Butera:le richieste e le proposte della consigliera Pasqualetto

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La consigliera Elisabetta Pasqualetto ha presentato un’interrogazione al sindaco sui progetti di energie alternative con una proposta di strumenti regolatori per il territorio. Il presupposto è che le energie alternative, in particolare l’eolico e il fotovoltaico, costituiscono strumenti essenziali per la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile, rappresentando anche una significativa opportunità economica per i territori che ospitano tali impianti. Il territorio di Butera possiede caratteristiche paesaggistiche, ambientali e culturali che devono essere preservate e valorizzate, evitando interventi che possano comprometterne l’integrità o l’identità. È fondamentale che ogni iniziativa imprenditoriale venga valutata non solo per le sue ricadute economiche immediate, ma anche per la sua coerenza con i principi di sostenibilità ambientale, trasparenza amministrativa e sviluppo locale a lungo termine.

La consigliera Pasqualetto fa presente che sono stati presentati al Comune di Butera diversi progetti relativi alla realizzazione di impianti di energia eolica e fotovoltaica, promossi da soggetti privati, alcuni dei quali prevedono la partecipazione del Sindaco o di suoi delegati alle conferenze dei servizi. È quello della conferenza dei servizi un momento cruciale per esprimere la posizione del Comune, che deve necessariamente rappresentare l’interesse collettivo della cittadinanza e del territorio. L’assenza di una regolamentazione comunale specifica su tali temi potrebbe esporre il territorio a rischi di speculazione, infiltrazioni mafiose e realizzazioni poco rispettose del contesto paesaggistico e sociale.

In questo contesto è importante che il Consiglio Comunale venga debitamente informato su tutti i progetti in fase di discussione, al fine di valutare la possibilità di esprimere un mandato chiaro al Sindaco o a chi lo rappresenta nelle conferenze dei servizi. Va adottato un approccio sistemico e lungimirante, in grado di garantire il massimo rispetto per il territorio, nonché il coinvolgimento della comunità locale nella valutazione delle ricadute economiche e sociali dei progetti.

La consigliera buterese con questa sua nterrogazione chiede al Sindaco Giovanni Zuccalà di fornire un elenco dettagliato di tutti i progetti di impianti eolici e fotovoltaici attualmente presentati nel territorio comunale, specificando per ciascuno: l’ubicazione prevista degli impianti, la potenza stimata e le tecnologie proposte, lo stato dell’iter amministrativo e i prossimi passaggi procedurali. Riguardo alla conferenza dei servizi è necessario conoscere quali siano le posizioni che l’Amministrazione intende assumere nell’ambito delle conferenze dei servizi e se ritenga opportuno ricevere un mandato esplicito dal Consiglio Comunale per indirizzare la propria azione in tale sede. Tra le richieste è importante per la consigliera  sapere se  siano state effettuate analisi di compatibilità complessiva dei progetti, tenendo conto degli impatti sul paesaggio e sull’ambiente naturale,  le conseguenze economiche e sociali per la comunità locale, il rispetto delle normative vigenti in materia di pianificazione territoriale e tutela ambientale. 

L’interrogazione prevede l’elaborazione e l’adozione di un disciplinare etico e tecnico, da sottoscrivere obbligatoriamente da parte di tutte le aziende interessate a investire nel territorio comunale, che includa i seguenti principi: trasparenza e prevenzione delle infiltrazioni mafiose, obbligo di dimostrare la provenienza lecita dei capitali investiti, collaborazione con le autorità competenti per il monitoraggio degli investimenti, la solidità economica e responsabilità sociale, la  verifica della capacità finanziaria dell’azienda a lungo termine.Ed infine la  previsione di iniziative concrete di sviluppo per la comunità locale, quali incentivi occupazionali o opere compensative.

Altri consigli: la dott.Pasqualetto ritiene utile  che l’Amministrazione comunale istituisca una commissione tecnica consultiva composta da esperti in materie ambientali, economiche e giuridiche, per valutare preliminarmente i progetti di energia alternativa proposti sul territorio. È anche utile organizzare   incontri pubblici con la cittadinanza, per garantire un’informazione trasparente e favorire il coinvolgimento attivo della popolazione nelle decisioni strategiche per il territorio.

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“Aprire musei e siti prima di proporre la tassa di soggiorno”

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È stata dedicata ai beni culturali la seconda lezione del corso di formazione politica organizzato dal movimento politico PeR che si è svolta, come di consueto, di presenza nella sede di via Romagnoli e in diretta nei canali social del movimento.

Dopo l’introduzione della prof.Rita Salvo hanno relazionato gli arch.Ennio Turco e Pippo La Rocca. Poi il dibattito.
“Oggi un altro monito per le istituzioni ed un invito a vivere con i piedi per terra. I nostri siti sono ancora chiusi, apriamoli prima di proporre la tassa di soggiorno. Gela merita servizi e la fruibilità dei propri beni” – ha detto concludendo l’incontro il segretario regionale Miguel Donegani.

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Cuffaro e la coerenza dell’opposizione utile

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L’occasione per incontrare i componenti del suo partito a Gela, Totò Cuffaro l’ha avuta per il dono di un albero di corallo contro ogni tipo di violenza, piantumato nonostante il maltempo in un’area  vicina alla rotonda est di Macchitella. Poi un incontro di partito all’ Hotel Sileno.

Il segretario nazionale ha trovato una Dc guidata dal commissario Giuseppe Licata,  con tanti aderenti, un gruppo consiliare composto da due consiglieri  l’eletto Armando Irti e Giuseppe Guastella che si è aggiunto dopo.

Un gruppo che può crescere con l’adesione non ancora formalizzata di Grazia Cosentino che ieri  era presente.

Cuffaro ha ribadito la linea del partito in città, sottolineando che la Dc pur se all’opposizione, avendo sostenuto l’ing Cosentino come sindaco, è attenta agli interessi della città e per aiutarla ad uscire dal dissesto ha fatto la sua parte con il suo assessore Messina.

L’aiuto a Di Stefano va all’istituzione non al sindaco. Chi perde le elezioni sta all’opposizione: ma Cuffaro ha detto chiaro che deve essere costruttiva ed utile soprattutto, quando, un territorio ha gravi problemi da affrontare. Il leader della Dc ha rivendicato la coerenza del suo partito criticando l’Mpa ( al governo a Gela  con Di Stefano e a Palermo con Schifani) perché gli autonomisti stanno da una parte e dall’altra dove c’è da governare.  L’unione tra FI, Mpa e movimento di Lagalla per costruire il centro  non sembra entusiasmare il leader della DC

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