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Verso il piano di emergenza esterna alla Raffineria di Gela e a Eco-rigen

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Stamattina il Prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, ha presieduto una seduta del“Comitato Operativo Viabilità” allo scopo di esaminare, ai fini della sua approvazione, il “Piano Operativo per la Viabilità”  che è uno dei documenti integranti il Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante  come la “Raffineria” ed “Eco-Rigen”, di Contrada Piana del Signore.

All’incontro hanno partecipato, tra l’altro, Pinuccia Agnello, Questore di Caltanissetta, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, il Vice Comandante della Capitaneria di Porto di Gela, rappresentanti della Polstrada, del Comune di Gela (rappresentato dall’assessore Incardona) della Rete Ferroviaria Italiana, della Direzione regionale e territoriale di Anad e del Sues 118. 

Il Prefetto, nel prendere atto dell’unanime condivisione da parte dei presenti del contenuto della documentazione di protezione civile, ha manifestato la propria soddisfazione per il risultato conseguito ritenuto di fondamentale importanza ai fini della redazione – ai sensi di quanto previsto dalle vigenti “Linee Guida” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento P.C. – del Piano di Emergenza Esterna per i due stabilimenti a rischio di incidente rilevante 

Il consesso, dopo una breve discussione, ha dunque  approvato e sottoscritto il “Piano Operativo per la Viabilità” condividendo l’auspicio del Prefetto di pervenire in tempi brevi alla stesura del documento complessivo di protezione civile denominato P.E.E., funzionale a tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini gelesi nell’eventualità del verificarsi di un incidente nei due impianti industriali che insistono entrambi nel Comune di Gela.

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Attualità

25 aprile, Festa della Liberazione

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Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.
La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti

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Interruzione della condotta Ancipa – Blufi

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Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:

Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.

San Cataldo: distribuzione sospesa.

Serradifalco: distribuzione sospesa

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Il Prefetto depone corona d’alloro al Monumento ai Caduti

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In occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia, il prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, alla presenza di Autorità civili e dei vertici militari della Provincia, ha deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di viale Regina Margherita.

La deposizione è stata preceduta dall’onore ai caduti tributato dallo schieramento del picchetto d’onore Interforze, nel quale era presente anche la Polizia di Stato. Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello ha presenziato assieme a funzionari della Questura.

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