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Flash news

Unità Siciliana sostiene Filippo Franzone

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Unità Siciliana -Le Api del Golfo di Gela sostiene Filippo Franzone come candidato a sindaco.

“L’allora Giunta Messinese-si legge in un documento- aveva rappresentato una speranza di cambiamento reale in
una città che attendeva da tempo dinamismo e impegno progettuale. In effetti ci fuun fervore di iniziative e di idee e numerosi progetti giunsero sino ai decreti difinanziamento. Quella esperienza finì, principalmente per implosione interna e
perché non seppe coltivare il rapporto con i cittadini dalla quale trovare sostegno e
linfa vitale.Quei progetti furono scientemente dimenticati dal Commissario Arena che succedette a quella Giunta e portati al definitivo definanziamento dalla incapacità amministrativa e politica della Giunta Greco-Di Stefano.
La Carta d’intenti del progetto civico per Gela, il Patto etico e Il programma elettoralecostruito in assemblee pubbliche con la partecipazione dei cittadini, pur
solennemente sottoscritto dai principali contraenti, e perciò anche da Lucio Greco e
da Terenziano Di Stefano, è stato totalmente tradito da costoro, costringendo Unità Siciliana le Api Golfo di Gela a disconoscere poco dopo la Giunta Greco-Di Stefano,pur se la nostra forza politica era stata determinante per la sua nascita.
Ora la città sta soffrendo le conseguenze della mancata attuazione degli impegni
assunti costringendola a vivere uno dei periodi peggiori della sua storia.
Ora i nodi vengono al pettine e ci si presenta di nuovo agli elettori, ma occorre
sapere che gli impegni elettorali non sono specchietti per le allodole e che i cittadini
non sono stupidi!”


“Chi non mantiene gli impegni dovrebbe avere il decoro di cospargersi il capo di
cenere e non ripresentarsi più al cospetto degli elettori.Noi riproporremo quegli impegni e ne chiederemo conto. Primo fra tutti l’uscita dalLibero Consorzio di Caltanissetta che si rivela ogni giorno di più un gravissimoostacolo allo sviluppo della nostra città.La coerenza e la costanza nel perseguire quegli impegni è un valore inestimabile e il
candidato Sindaco Filippo Franzone ha dimostrato sempre una determinazione e una coerenza encomiabili”

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Cronaca

Sparatoria a Vittoria

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Un giovane trentenne vittoriese, per motivi ancora in fase di accertamento, è giunto con un’auto nei pressi di una abitazione, in centro storico e, dopo aver fatto avvicinare un suo coetaneo al finestrino dell’auto, gli ha sparato un primo colpo d’arma da fuoco per poi inseguirlo a piedi esplodendogli altri tre colpi.

La vittima, ferita ad entrambe le braccia, è stata identificata in un vittoriese ventottenne, e trasportata in prognosi riservata, non in pericolo di vita, presso l’ospedale “Guzzardi” di Vittoria per le cure del caso. I carabinieri hanno eseguito le attività di sopralluogo sui luoghi interessati dall’evento rinvenendo bossoli e ogive che sono state sottoposte a sequestro. I Carabinieri e il personale del Commissariato di Polizia di Vittoria, sulla scorta delle informazioni acquisite, si sono attivati per le ricerche dell’autore del reato il quale è stato successivamente rintracciato ed identificato in B.G. rinvenendo sulla sua persona anche l’arma utilizzata per ferire la vittima e accertata essere una pistola a salve opportunamente modificata per esplodere cartucce e, quindi, illegalmente detenuta. Secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei fatti – da verificare nel prosieguo del procedimento – le Forze dell’Ordine hanno deferito in stato di arresto B.G. per tentato omicidio aggravato e per reati in violazione delle norme in materia di armi. Terminati gli atti di rito, lo stesso è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Ragusa dove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cucina

Lo chef Totò Catania propone: calamarata con ragù di cinghiale, vino rosso e cioccolato fondente

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Oggi vi svelo un altro dei miei segreti da chef: il ragù di cinghiale. È da poco terminata la stagione della caccia al cinghiale, momento ideale per gustarlo. La preparazione è abbastanza elaborata. Per prima cosa dobbiamo tenere la carne del cinghiale in marinatura per almeno 24 ore. Preparate un bel bagnetto con del vino rosso (va bene un vino da battaglia, perché poi non lo useremo per la cottura), sedano, carota e cipolla a pezzettoni, erbe aromatiche come rosmarino, salvia, alloro, timo e spezie: anice stellato, cannella, ginepro, cardamomo, pepe in grani.

L’indomani scolate la carne dalla marinata e asciugatela per bene, a questo punto tritate il tutto in un macina carne grossolanamente. In una ampia casseruola iniziate a da un bel soffritto di cipolla, sedano, carota e aglio, con un pizzico di peperoncino. Aggiungete il macinato di cinghiale e fatelo rosolare per bene. Quando sarà ben abbronzato annaffiate con un vino rosso importante, non abbiate timore di usare un vino buono stavolta perché darà un contributo notevole. Fate evaporare per bene l’alcool.

Salate, pepate ed aggiungete un po’ di passata di pomodoro e un po’ di concentrato di pomodoro, ma senza esagerare. Fiamma bassa e fate cuocere per almeno tre ore, se dovesse servire allungate di tanto in tanto o con un po’ di brodo vegetale o anche solo con dell’acqua bollente. Quando sarà cotto a puntino aggiungeremo un trito di erbe aromatiche fresche: rosmarino, salvia, alloro e timo. Il mio tocco magico, quando andrò a mantecare la pasta col ragù sarà quello di aggiungere del cioccolato extra fondente a scaglie che andrà a sciogliersi aggiungendo un sapore dolce/amaro che ci sta divinamente. Col sottoscritto non ci sono segreti in cucina. Buona cucinata!

Chef Totò Catania

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Attualità

Il Lions club Butera e terre federiciane ricorda le donne vittime di violenza

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Il Lions club Butera e terre federiciane presieduto dalla prof. Angela Testa ha voluto celebrare la Giornata internazionale della donna attraverso la posa di un masso commemorativo e una targa in memoria di tutte le donne vittime di violenze. L’iniziativa si è svolta nel cortile d’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele.

Il progetto ha ricevuto il plauso da parte del direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, Lucio Salvatore Ficarra. I dati nazionali, condivisi dal direttore sanitario dell’ospedale Alfonso Cirrone Cipolla, dicono che nel 2023 c’è stato un aumento, rispetto all’anno precedente, del 18% di donne che si sono rivolte ai pronto soccorso denunciando di aver subìto violenza.

Hanno partecipato all’evento anche l’assessore Peppe Di Cristina, don Giuseppe Siracusa, il primario del pronto soccorso Gaetano Orlando, i militari dell’Arma dei carabinieri e le socie del club. Un bel momento di condivisione e riflessione.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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