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Flash news

Un’altra Gela: “c’è un limite al pudore che non bisogna superare”

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“La non partecipazione al voto per un progetto come quello denominato Sinapsi, così importante e fondamentale per il futuro del nostro territorio, dimostra la mancanza di qualsiasi attaccamento al bene della città. Certi importanti leader politici, invece di rilasciare lunghe e fumose interviste, arrampicandosi sugli specchi, farebbero bene a chiedere scusa se vogliono evitare di apparire nemici della città”.

Lo dice in una nota il movimento Un’altra Gela.

“Si possono cercare tutti i pretesti che si vogliono, ma i risultati delle proprie azioni sono chiari: la bocciatura di quella delibera avrebbe compromesso un finanziamento di ben 10 milioni di euro per la realizzazione di un polo di ricerca che vede il comune di Gela protagonista in collaborazione con l’università Kore di Enna, Eni SpA, fondazione Mattei e Sicindustria. C’è chi ha votato a favore, appartenenti sia alla maggioranza che all’opposizione, e chi invece ha preferito non votare pur essendo presente nel palazzo di città. Ai primi va sicuramente un ringraziamento; ai secondi lasciamo un semplice esame di coscienza. Giocare infatti contro gli interessi della città è grave per chiunque, imperdonabile poi per chi fino a ieri sedeva sugli scranni più alti dell’amministrazione. C’è un limite al pudore che non bisogna mai superare”. Nella nota non si fanno nomi e cognomi ma é chiaro il riferimento agli ex alleati di Una buona idea e al loro leader, l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano.

Cronaca

Due gemelli di 7 anni investiti da un’auto a Settefarine

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Un grave incidente si è verificato poco fa a Settefarine. Coinvolti due gemelli di sette anni.

I due stavano percorreranno a piedi la strada quando sono stati investiti da un’auto. È scattato l’allarme e sono giunti i soccorsi per trasportare i due bambini in ospedale. Le condizioni di uno dei due sembrano più gravi. Indagini sono in corso.

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Attualità

La richiesta al Santo Padre: “Può benedire la nostra squadra”? E Papa Francesco benedice le maglie del Gela basket

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“Signor Papa, può benedire la nostra squadra? Dobbiamo vincere il campionato!”. La richiesta è arrivata da tre studenti del Liceo classico “Eschilo” che ieri a Roma, dopo essersi recati all’udienza generale del mercoledì a San Pietro, hanno avuto modo di dialogare velocemente con Papa Francesco che girava in carrozzina tra i fedeli.

I tre studenti hanno avvicinato le casacche biancazzurre con cui la squadra scende in campo verso il Santo Padre, che le ha benedette: protagonisti di questo simpatico momento sono stati Vincenzo Bernardo, figlio del coach Totò Bernardo e a sua volta atleta del roster, Sofia Di Buono figlia del direttore sportivo Giovanni Di Buono e Andrea Migliore figlio di Sebastiano Migliore gold sponsor della compagine cestistica.

Insomma, la benedizione del Papa c’è stata. Adesso la squadra deve farne tesoro, cominciando dalla prossima trasferta di Giarre. Il video della benedizione nel frattempo è diventato virale sui social.

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Attualità

Scatta l’emergenza al Policlinico di Catania, Meic services ha garantito la continuità di erogazione di metano

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La parola “emergenza” è forse una delle più utilizzate negli ambienti ospedalieri
ed ironia della sorte, per una volta è stato l’ospedale ad aver avuto bisogno di
aiuto.
In una Catania ancora ferita per lo scoppio di una palazzina nel vicinissimo
quartiere di San Giovanni Galermo, con esplosioni che sembrerebbero essere
imputate ad una fuga di gas, che ha comportato quattordici i feriti, uno dei
quali in gravi condizioni ed oltre 150 sfollati, bisogna ancora fare i conti con il
Metano.
Mercoledì 22 gennaio nel pomeriggio, è scattato l’allarme per il blocco della
fornitura di metano dovuta ad una interruzione da parte della rete cittadina e
così l’Ospedale Policlinico di Catania si è ritrovato ad avere bisogno di supporto.
In poche ore la Meic Services S.p.A. Società Benefit di Gela, ha raccolto la
richiesta di aiuto e si è organizzata prontamente per prestare il servizio. Si è
messa in moto una macchina organizzativa preposta alle emergenze, in grado
di fornire il metano anche laddove non sia presente il metanodotto oppure come in questo caso, laddove si verifichino guasti o anomalie che causino l’interruzione del servizio.
La sera stessa del mercoledì 22 gennaio, la squadra di emergenza era sul posto,
pronta ad erogare metano, e sotto la supervisione del tecnico professionista
antincendio a presidio della sicurezza, sono stati installati un carro bombolaio in
grado di erogare fino ad 6.800 smc alla pressione di 200 bar e gruppo di
riduzione e preriscaldo.
L’intervento emergenziale è stato provvidenziale perché il riscaldamento ed i
principali servizi richiedenti energia dell’intero ospedale sarebbero collassati se
non si fosse intervenuti tempestivamente. Le migliaia di pazienti in cura,
necessitano di tutte le attenzioni possibili ed immaginabili atte a garantirne
tutela e confort, specialmente in un momento tanto delicato quale il loro
ricovero. Basti pensare alle sale operatorie, alle sale di rianimazione, al centro
trapianti, al pronto soccorso ed a tutti gli ambienti atti ad ospitare degenti e
malati in condizioni critiche, se mai fossero rimaste senza riscaldamento nei
giorni più freddi dell’anno. Complice l’Etna totalmente imbiancata, la colonnina
della temperatura, in queste settimane ha segnato solo 6/7 gradi, ben al di sotto
delle abituali temperature etnee.
I responsabili del Policlinico e dell’azienda hanno ritenuto opportuno effettuare
le manovre interscambio dei carri bombolai la sera, per garantire maggiore
sicurezza e non interferire con le attività ordinarie ospedaliere visto il notevole
afflusso diurno.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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