Una finestra sul mondo grazie al progetto Erasmus che collega studenti di diverse nazionalita’ per ampliare gli orizzonti delle conoscenze.

L’istituto Comprensivo Salvatore Quasimodo diretto dalla dirigente Viviana Morello,  ancora impegnata con un progetto Erasmus.

Nell’ambito delle attività del progetto “Robotic School of Humanists” la scuola ha ospitato i partner provenienti da Bulgaria, Lituania e Polonia, un gruppo formato da 21 alunni e 9 insegnanti. Gli alunni stranieri sono stati ospitati dagli studenti della Quasimodo, che hanno accolto con gioia questa opportunità e, insieme alle loro famiglie, si sono prodigati per offrire loro una calorosa ospitalità.

Il progetto è stato coordinato dalle insegnanti Maria Concetta Giudice e Maria Grazia Piparo.

Durante la settimana sono state portate avanti le attività del progetto e venerdì, come obiettivo principale della mobilità in Italia, gli alunni in gruppi di nazionalità miste hanno messo in scena 4 piccole rappresentazioni teatrali in lingua inglese interamente inventate da loro.

Per ciascuna di queste rappresentazioni i ragazzi hanno curato anche la programmazione dei robot, anch’essi parte della scena, la creazione dei costumi e la realizzazione delle scenografie digitali.

Per gli alunni è stato importante stare insieme, aprirsi a nuove culture ed esprimersi in lingua inglese per un’intera settimana, sia per le attività progettuali che per quelle ricreative, che non sono di certo mancate.

L’Erasmus offre un’opportunità unica che si può così sintetizzare: conoscenza, scoperta, confronto e condivisione. La Quasimodo investe molto nei progetti europei, fondamentali per accrescere le competenze dei giovani d’oggi e prepararli alle sfide di domani.