Niscemi – In occasione della Giornata Mondiale della salute mentale oggi a Niscemi è stato celebrato il convegno sul tema ‘Salute mentale in un mondo ineguale’, una panoramica dello stato dell’arte degli studi scientifici del dopo Basaglia in correlazione con le strutture a disposizione oggi e la gestione della malattia nel tempo della pandemia, realizzato grazie al supporto della Regione Sicilia, Comune di Niscemi, Comunità alloggio Led, Gruppo World Mental Health Day e Asp. La GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE è stata istituita nel 1992, riconosciuta dall’ OMS per la difesa e la consapevolezza della salute mentale, contro lo stigma sociale. Nel 2021 è stato scelto il tema : ‘SALUTE MENTALE IN UN MONDO INEGUALE’, per mettere in rilievo che esiste una disparità di trattamento e di qualità dell’assistenza fornita, tra chi soffre di patologie psichiche e chi di altre patologie.
Il tema proposto pone l’attenzione sulle disparità che sussistono nell’ambito del trattamento e dell’assistenza ai malati psichici. Nei Paesi a basso e medio reddito tra il 75% e il 95% delle persone con disturbi mentali non può accedere ai servizi di salute mentale e nei Paesi ad alto reddito la situazione non è migliore! Nell’ampio universo della salute, una delle dimensioni più trascurate è proprio quella della salute mentale, spesso accompagnata da stereotipi, dalla poca conoscenza delle problematiche più specifiche e da una cattiva informazione. In tutto il mondo sono molte le violazioni dei diritti umani commesse contro persone con disturbi mentali: uomini e donne di ogni età che già soffrono per lo stigma e la discriminazione di cui sono fatte oggetto, e che causano isolamento ed emarginazione. In circa la metà dei casi, i disturbi mentali iniziano prima dei 14 anni, tanto che il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 29 anni.
Una cornice inusuale ma suggestiva la chiesa dell’Addolorata e del Santissimo Crocifisso, costruita nel 1753 in stile barocco romano, ha una forma ottagonale. Ha tre altari, in quello maggiore è posta una magnifica scultura lignea di Gesù in croce. Il soffitto è affrescato raffigura Cristo, la madonna e san Giovanni Evangelista. Sotto il pavimento è posta una cripta con un altare, ossaie e sepolture. Il prospetto è raffinato e originale con la sua facciata convessa e il profilo ondulato che si completa con la cella campanaria.
Dopo il saluto del sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti , del presidente del Consiglio comunale Fabio Bennici, del direttore sanitario dell’ospedale ‘Basarocco’ Alfonso Cirrone Cipolla, dello psichiatra Franco Lauria direttore Dsm di Gela e del legale rappresentante della comunità Led Fiilippo Toscano, la prima relazione è stata affidata al direttore della comunità alloggio Larissa Rizzo. Il tema delle dipendenze psicopatologiche è stato affrontato dallo psicoterapeuta Salvatore Buccheri. Il disagio, la devianza, la malattia: interventi preventivi per evitare che il disagio si strutturi in patologia è stato affrontato dal neurologo Gaetano Interlandi del dipartimento di Salute mentale di Caltagirone
“I fattori che determinano differenze di trattamento sanitario fra i malati di mente ed altri pazienti sono vari, di ordine economico, sociale e culturale ed in ultimo, anche connesse alla pandemia da covid – ha detto la dott.ssa Rizzo – Si aggiunga lo STIGMA e il PREGIUDIZIO che condiziona la qualità di vita di chi soffre di disturbi psichici e delle loro famiglie.
Questa di oggi è un edizione speciale della giornata mondiale, perché giunge come i titoli di coda di un fase pandemica che ci ha investiti tutti e provati psichicamente. Ma soprattutto ha procurato non pochi disagi a chi soffre di disturbi psichici. Questa giornata si presenta come un opportunità che ci chiama tutti alla sensibilizzazione sulla salute mentale, a PARLARNE ADESSO, SE NON ADESSO QUANDO. Dare voce a chi non può o non sa o non vuole parlarne.
Curare la salute mentale di una comunità, significa prendersi cura del futuro di quella città, di quel gruppo umano che ha diritto alla totale integrazione ed emancipazione sociale.
Il nostro proposito futuro come comunità LED, rispetto allo sviluppo della cultura della salute mentale, riguarda
I GIOVANI e la SCUOLA. L’introiezione da parte dei giovani, di un sapere che invogli ad una lettura dei propri bisogni , che educhi alla richiesta di aiuto nei momenti di fragilità e di crisi. Che invogli alla richiesta di aiuto da parte dei giovani, come normale prassi, attraverso servizi dedicati, specifici a cui rivolgersi agilmente.
Anche il mondo del LAVORO( che si evolve in tutti settori ammodernandosi) dovrebbe funzionare con una maggiore apertura rispetto alle problematiche legate al disturbo psichico, in quanto disagio esistenziale. Perché proprio il lavoro si configura come parte fondamentale di un percorso psicoterapeutico che riabilita alla vita sociale e relazionale.
Recentemente alcuni sportivi di fama mondiale hanno messo in pubblico le loro fragilità durante le loro prestazioni sportive, al punto di interrompere l’attività per curare la loro salute mentale.
Che si chiami depressione, ansia, disturbo bipolare o altro, poco importa. Importa piuttosto che non riguardi un organo che non sia la mente”.
Alla fine del convegno è stato annunciato che a Niscemi sarà attivato un centro di ascolto gratuito che lavora in assoluta riservatezza ‘Ti ascolto e non ti giudico’ a cura del dott. Gaetano Interlandi e della psicologa Falvia Gimino.
Modica – I militari della Compagnia di Modica, a seguito della recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione e presso vari esercizi commerciali avvenuti nell’ultimo periodo nel territorio di competenza, hanno intensificato i controlli per scovare i responsabili della commissione di attività criminose nel Comune di Scicli. Nel corso dei vari servizi esterni sono state acquisite notizie di carattere info-operativo, in base alle quali i militari hanno proceduto ad effettuare un’incisiva e mirata serie di perquisizioni e controlli.
Il personale della Compagnia di Modica si è imbattuto in un 32enne di origini albanesi, ma da anni residente e domiciliato nel territorio di Scicli e già noto alle forze di polizia, il quale all’interno di due abitazioni nella sua disponibilità, di cui una in fase di ristrutturazione, conservava mobili e varie attrezzature provento di furto. Infatti, al personale operante è subito apparso strano come il materiale presente all’interno dell’immobile fosse senza imballaggi e protezione, nonostante i lavori di ristrutturazione in itinere.
Motivo per cui i militari hanno effettuato delle ricerche in merito alle denunce presentate nell’ultimo periodo presso la locale Tenenza e la Stazione di Donnalucata. Il personale dell’Arma ha così scoperto che nei giorni precedenti c’era stato un furto durante il quale era stato asportato esattamente quel materiale, tra cui un forno da incasso, un piano cottura ad induzione, un frigorifero dal valore di circa 2000euro, un divano e vari sanitari.
I militari, a seguito dei contatti con la vittima del furto e il successivo riconoscimento della refurtiva, con documentazione alla mano e numeri seriali corrispondenti, hanno proceduto al sequestro e richiesto alla Procura presso il Tribunale di Ragusa la conseguente restituzione.L’attività di Polizia Giudiziaria si è conclusa con il deferimento del 32enne per il reato di ricettazione.
È di 4 feriti il bilancio di un incidente stradale autonomo che si è verificato nelle prime ore del pomeriggio al Lungomare Federico II nei pressi del porto.
In prossimità di una curva il conducente ha perso il controllo dell’auto, una Peugeot 207, che si è ribaltata finendo oltre il guardrail.Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e della ProCivis che hanno trasportato i feriti in ospedale.
File chilometriche in due direzioni a causa di un incidente che ha bloccato la strada statale 115 per Licata.
Nei pressi della curva a gomito che si trova all’uscita del comune agrigentino, un’autocisterna che trasporta liquidi si è scontrata con un Suv sul quale viaggiavano due persone.
A finire all’ ospedale di Licata il passeggero del Suv che accusava dolori al petto.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri per i rilievi sull’incidente. La sede stradale è stata occupata a lungo ed il traffico paralizzato.