La Segreteria Provinciale dell’Ugl ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori afferenti all’appalto di pulizie presso i presidi ospedalieri di Caltanissetta e Gela. Una decisione che nasce dal fatto che l’Amministrazione dell’ASP ha comunicato che l’intervento sostitutivo per il pagamento della mensilità di dicembre e tredicesima ha rilevato criticità nel corso dell’iter di approvazione del proprio provvedimento deliberativo.
Inoltre, la stessa ASP afferma che non potrà assumersi l’onere di corrispondere i pagamenti delle spettanze economiche ai lavoratori, se non acquisirà un intervento scritto da parte del Prefetto per motivi di ordine sociale ovvero, una sentenza del Giudice di pace, quali ingiunzione di pagamento urgente. Per di più, l’ASP non potrà pagare i dipendenti della ditta Nuova Idea, se non riceverà l’uno o l’altro dei
provvedimenti suelencati.
A parere della scrivente quedyo comportamento appare inverosimilmente pretestuoso e assurdo, anche perché ciò che l’ASP afferma e chiede, non è conforme a quanto stabilito dall’art. 30 –
comma 6 del Decreto Legislativo 18/04/2016 n. 50 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici) che dispone
l’obbligo per la stazione appaltante dell’intervento sostitutivo in caso di inadempienza retributiva dell’impresa affidataria.
Pertanto, la segnalazione di inadempienza retributiva della ditta affidataria è stata dall’Amministrazione ASP già appurata e documentata, indi è obbligo della Stazione appaltante a mezzo del RUP, disporre tutte le procedure utili al pagamento sostituivo delle spettanze ai lavoratori, giusta
accordo sindacale sottoscritto dalle parti con verbale del 29/11/2021.
Il sindacato non vuol pensare che un accordo sottoscritto in una sede autorevole dell’ASP con dei rispettabili dirigenti e funzionari, possa essere successivamente smentito da altre figure apicali di
superiore rango, poiché in tal caso l’Ugl potrà pensare che a nulla valgono gli
impegni ragionati e condivisi con le Autorità sanitarie diverse dalla Dirigenza superiore, tanto da pretendere nei prossimi incontri, la presenza al tavolo del Direttore Generale dell’Azienda sanitaria di che
trattasi, quale responsabile unico dell’Amministrazione. L’Ugl fa presente che , alla luce di tutte queste circostanze, nelle prossime ore si potrebbero verificare dei comportamenti adirati da parte dei lavoratori, tali da ledere i principi
fondamentali che regolamentano l’ordine pubblico, di ciò fin da adesso riterrà
totalmente responsabile l’Azienda Sanitaria Provinciale, quale attore irresponsabile e colpevole di una strategia direzionale, di cui si sconosce l’effettiva ragione. Ed ancora: l’Ugl confida nell’intervento del Prefetto, in modo che si possano evitare pericoli di ordine pubblico, che non sarebbe in grado di contenere con disagi per disservizi negli ospedali che sarebbero
devastanti in un momento di assoluta emergenza sanitaria dovuta alle conosciute problematiche pandemiche. Viene chiesto urgentemente un tavolo prefettizio con la presenza della Dirigenza Generale dell’ASP e di quanti altri Dirigenti e Funzionari aziendali per trovare una soluzione evitando proteste e scioperi.