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Dall'Italia e dal Mondo

Ugl Metalmeccanici:”Al Mimit incontro con Urso e holding Stellantis”

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ROMA – “Si è svolto a Palazzo Piacentini al ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo automotive, precedentemente calendarizzato e presieduto, dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, inteso a fare il punto sul settore insieme a aziende, associazioni di categoria tra cui Federmeccanica e Federmanager, sindacati dei metalmeccanici, con Antonio Spera Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici e  la Componente della Segreteria Nazionale della Federazione, Vittoria Buccarini e i rappresentanti delle Regioni interessate. Per la holding Stellantis, Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane di Stellantis Italia, e Daniela Poggio, responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali di Stellantis Italia.

A rappresentare l’Anfia, l’associazione confindustriale che rappresenta le aziende della componentistica, il presidente Roberto Vavassori.

“E’ stato presentato il rendiconto incentivi piano 2024 e la riprogrammazione fino al 2030 del nuovo piano Eco bonus. Il fondo automotive avrà a disposizione una dotazione di 750 milioni per il 2025 e di un miliardo annuo dal 2026 al 2030 per un totale di circa 6 mld di euro di incentivi. Il Bonus previsto da Urso – fanno sapere Spera e Buccarini – sarà maggiore per le auto a più basse emissioni, incentivi a chi rottama veicoli vecchi e inquinanti e ancora bonus sempre più orientato a sostegno delle classi meno abbienti: dovranno servire a sostenere la componentistica locale.

Come UglM, condividiamo che c’è la necessità di incrementare la produzione di autovetture e della componentistica nel nostro paese. Rispetto ai 5 punti programmati purtroppo il quinto, la produzione nel nostro paese di auto, non ha dato i frutti sperati nell’immediato. L’idea per il prossimo piano è di introdurre parametri innovativi, come l’impronta ecologica, la cybersecurity e il rispetto dei diritti fondamentali della forza lavoro. Nel mese di settembre al via la definizione di un nuovo schema di incentivazione con l’intenzione, condivisa anche dall’Ugl Metalmeccanici, di cambiare piano incentivi per i prossimi anni senza precedenti nel nostro paese.

L’azienda si è resa disponibile a riaprire l’interlocuzione per aggiornare nuovamente il piano industriale anche alla luce dei nuovi scenari e politiche europei sul settore auto. Il ministro ha anche parlato di un incontro che si terrà presumibilmente a novembre in ambito europeo rispetto all’introduzione di dazi per le auto prodotte in Cina. E’ in atto una condivisione con la Germania e la Francia per cercare di delineare le nuove politiche europee; nuovi produttori esteri è necessario inserire nel nostro paese con una nuova casa automobilistica nei prossimi anni, per offrire una ampia gamma di prodotto, tecnologia Green e mobilità elettrica.

Bene la sottoscrizione di un accordo con Dongfeng che potrebbe essere un nuovo partner nel nostro paese deve esistono siti industriali per accogliere la produzione di Auto con collaborazione con le regioni Italiane. Con il gruppo Stellantis vige un confronto costante per raggiungere gli obiettivi che tutti stiamo prefissando ossia la produzione di 1 mln di autoveicoli nel nostro paese e lo sviluppo della componentistica. Dovrà avvenire un cambio generazionale, con contratti di sviluppo e successivamente l’accordo con ACC dovrà passare attraverso le risorse per 270 mln del PNRR. Come UglM  abbiamo chiesto di dare continuità a questo tavolo per giungere ad un protocollo d’intesa nel tempo più breve possibile ritenendo il piano incentivi importantissimo da parte del governo. Stellantis, unico produttore di Auto in Italia, dia anche risposte importanti in base alla richiesta del mercato con una ampia gamma prodotti.

L’Ugl Metalmeccanici – conclude Spera – ribadisce che dobbiamo garantire tutti i siti produttivi di Auto nel nostro paese e al rilancio dell’unica azienda in Italia che produce auto con circa 40mila dipendenti diretti: il nostro Paese, non può farne a meno di salvaguardare l’intero prodotto”.

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Dall'Italia e dal Mondo

Volo diretto Catania New York-JFK

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Catania – La compagnia aerea Delta Air Lines lancerà un nuovo volo diretto tra Catania e New York-JFK previsto per l’estate 2025.

 La compagnia aerea statunitense opererà il collegamento diretto fra le due città su base giornaliera, a partire dal 22 maggio 2025. Il nuovo volo offrirà ai passeggeri anche la possibilità di continuare il proprio viaggio con voli in coincidenza via l’hub Delta di New York-JFK verso destinazioni in tutto il Nord America.

Nel 2025 l’Italia registrerà per Delta la crescita internazionale di gran lunga più importante di qualsiasi altro mercato transatlantico da noi servito”, ha detto Matteo Curcio, Senior Vice President Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India “Siamo molto felici di arrivare in Sicilia e di diventare la prima compagnia aerea statunitense a collegare Catania agli Stati Uniti, proponendo una scelta ancora più ampia di destinazioni in tutti gli USA, sostenendo al contempo l’economia locale e offrendo maggiori opportunità ai turisti americani che desiderano visitare l’Italia.

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Il flagello della brucellosi sul tavolo del Ministro

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ROMA – Il commissario straordinario nazionale per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina Nicola D’Alterio, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” – centro di competenza nazionale per la brucellosi – incontrerà oggi alle ore 16 al Ministero della Salute i rappresentanti delle organizzazioni sindacali agricole. Saranno presenti per Altragricoltura Gianni Fabbris e Pasquale D’Agostino, per la Rete Salviamo l’Allevamento di Territorio Francesco Di Tella e per il Coordinamento In difesa del Patrimonio Bufalino Adriano Noviello.

Domani, 20 settembre 2024, Altragricoltura terrà una conferenza stampa a Caserta nella sede della CNA alle ore 12 per illustrare alla stampa l’esito dell’incontro e illustrare le attività che gli allevatori metteranno in campo a sostegno dell’operato del Commissario Nazionale per la BRC e la TBC nel Casertano e nelle altre aree dove i Piani regionali hanno fallito.

Altragricoltura pone oggi al commissario D’Alterio alcune questioni urgenti: “Occorre innanzitutto capire – spiega Fabbris – come la struttura commissariale sarà messa in condizioni di operare, con quali mezzi, con quanti fondi e con quali capacità reali di lettura dei territori delle regioni interessate”.

Altragricoltura chiede inoltre, come già in altre occasioni annunciato, il massimo coinvolgimento degli allevatori nella gestione delle politiche di eradicazione delle zoonosi e di garantire la certezza sui dati epidemiologici di brucellosi e tubercolosi fin qui “esposti ad una gestione strumentale.”Occorre, come prevedono le norme nazionali ed europee procedere alla certificazione dei numeri da parte di soggetti terzi per capire se i tanto sbandierati esiti positivi di cui parla il Dott. Antonio Limone abbiano riscontro nella realtà come prima condizione per ristabilire quel rapporto di fiducia fra gli allevatori e le istituzioni compromesso da decenni di reticenze e fallimenti”.

“Nel dialogo con il commissario entreremo poi nel merito delle nostre proposte – afferma ancora Fabbris – e dell’esito di questo incontro di oggi daremo conto in una conferenza stampa che terremo domani a Caserta, nella sede della CNA, alle ore 12.

Alla Conferenza Stampa, oltre che i partecipanti all’incontro di oggi a Roma presso il Ministero della Salute, parteciperà Francesco Geremia segretario della CNA Caserta e una delegazione di allevatori di Caserta e Salerno con cui verrà affrontato il tema del prezzo del latte alla stalla e dei rischi della filiera della mozzarella di bufala di fronte minacciata da continue minacce di allargamento dell’Area DOP e di ricorso al latte congelato

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Il Carro di Kounellis sfilerà per il 383° Festino

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PALERMO – Il Carro Trionfale di Santa Rosalia realizzato nel 2007 a Palermo dall’artista Jannis Kounellis per il 383° Festino sarà restaurato e sfilerà lungo le vie del quartiere Sperone di Palermo, venerdì 11 ottobre, per il corteo scenografico de “Le Rosalie ribelli” condotto da 400 bambine e bambini della scuola “Sperone-Pertini” guidata da Antonella Di Bartolo.

L’iniziativa di restauro del “Carro risorto” voluta dall’associazione Amici dei Musei Siciliani, con la collaborazione del Comune di Palermo rientra nelle attività collaterali al 400° Festino di Santa Rosalia.

Dal 2007, il Carro di Kounellis è abbandonato nel giardino di Villa Giulia a Palermo. Questo restauro – che simboleggia una rinascita – sarà la restituzione di un’opera d’arte alla città. I resti del carro – in condizioni più che precarie – sono volati oltre i cancelli di Villa Giulia per essere trasportati ad Ecomuseo Mare Memoria Viva, in via Messina Marine, dove inizieranno i lavori di restauro. Il trasporto è avvenuto ieri sera.

Una grande imbarcazione – semplice ed austera – con una vela rilucente di cristalli swarovski, era l’opera immaginata da Kounellis nel 2007. Un’opera d’arte dedicata alla “Memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la difesa di questa città”. Concluso il Festino, il Carro Trionfale venne poi lasciato, privo di albero, vele, statua e timone, all’interno di Villa Giulia. Lì è rimasto per 17 anni, preda dell’incuria e in grave stato di abbandono.

“Le Rosalie ribelli” allo Sperone è un’iniziativa dell’associazione L’Arte di Crescere realizzata in collaborazione con la scuola “Sperone-Pertini” e l’associazione Amici dei Musei Siciliani. Media partner è VediPalermo. Venerdì 11 ottobre, dalle ore 17.00, il corteo dei bambini e delle bambine – che indicherà la strada al Carro raggiungerà il nuovo murale “Le Rosalie ribelli” di Giulio Rosk allo Sperone che verrà inaugurato quel giorno. Dopo l’11 ottobre, il “Carro risorto” sarà affidato ai cittadini dello Sperone dove rimarrà.

“Il recupero e la scelta di affidare al quartiere dello Sperone il carro trionfale di Santa Rosalia realizzato da Kounellis è un gesto di grande valore simbolico che l’amministrazione comunale in sinergia con le realtà del territorio ha voluto compiere per accendere i riflettori su una realtà di frontiera che ha bisogno di attenzione ma anche di speranza. Alla nostra “Santuzza” ci rivolgiamo affinché illumini le menti dei cittadini e ci guidi, tutti insieme, verso un cammino di crescita civile e sociale. Il carro resterà non soltanto come icona, come luogo simbolico, ma anche come riferimento attorno al quale costruire iniziative religiose, culturali, ricreative e momenti di riflessione. Questa opera d’arte è affidata al quartiere, una grande attestazione di fiducia da parte delle istituzioni e un’altrettanta grande responsabilità per i Palermitani dello Sperone che certamente sapranno custodire con amore questo simbolo di amore e di bellezza da trasmettere alle giovani generazioni”, dichiara Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura e vicesindaco di Palermo.

“Riportare in vita il carro di Kounellis per affidarlo al quartiere dello Sperone è un’azione dal grande contenuto etico, culturale e sociale: etico perché il restauro di un carro di Santa Rosalia lo sgancia dal suo valore effimero tradizionale per recuperarne la dimensione devozionale; culturale perché è un’opera unica, realizzata da un grande maestro dell’arte contemporanea e dal grande valore artistico; sociale perché con grande fiducia verrà affidato alla cura del quartiere e dei bambini della scuola Pertini dello Sperone con la speranza che possa alimentare la positiva ribellione delle tante Rosalie che devono affrontare le difficoltà di un ambiente particolarmente difficile. Se volessi riassumere con uno slogan si potrebbe dire che con questo evento affidiamo Santa Rosalia allo Sperone e lo Sperone a Santa Rosalia”, dichiara Bernardo Tortorici, presidente degli Amici dei Musei Siciliani.“Cosa hanno in comune il quartiere Sperone e il Carro di Kounellis? Perché questo accostamento, e con quale prospettiva? Entrambi, lo Sperone e il Carro, hanno in comune una storia di incuria ma soprattutto una qualità meravigliosa: la luce. Da un lato i raggi del sole che riflettono sul mare e rimbalzano sulle pareti cieche delle palazzine di edilizia popolare, dall’altro il bagliore dei cristalli swarovski sulla vela del carro a forma di nave. Luce che è risveglio, orizzonte e prospettiva, e che soprattutto può essere una nuova possibilità, per entrambi. Arte e cultura, scuola e bellezza, insieme, per scrivere una pagina di risurrezione per un’opera d’arte e per un quartiere, e per portare e moltiplicare una nuova bellissima luce di speranza su Palermo”, dichiara Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica della scuola “Sperone-Pertini”.

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