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Politica

Troppo caldo e aule inadatte: (M5S): “Apertura scuole andava posposta in Sicilia”

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Palermo – “Avere anticipato ad inizio settembre l’avvio dell’anno scolastico in Sicilia è veramente assurdo. Migliaia di studenti e studentesse sono tornati in questi giorni a scuola nonostante le temperature estreme, costantemente superiori alle medie di stagione, e a dispetto del fatto che oltre il 90 per cento delle aule non sia climatizzata. Così si mette la salute dei nostri ragazzi a rischio: colpi di calore , distrazione e malesseri generali con questo caldo sono dietro l’angolo, e questo lo dico da medico, non da deputato”.


Così il parlamentare regionale Carlo Gilistro (M5S) è intervenuto ieri a sala d’Ercole bollando come “inopportuno l’aver disposto l’avvio dell’anno scolastico in Sicilia ai primi di settembre
“In una recente intervista – afferma Gilistro – l’assessore Turano ha fornito un dato sconcertante, confermato dal Ministero: solo il 6% delle scuole siciliane è dotata di climatizzazione o impianti di ventilazione. Così stiamo colpevolmente esponendo a rischio potenziale ragazzi e ragazze dai 6 anni in su. Da medico pediatra, non posso far finta di nulla. I rischi per i nostri ragazzi sono concreti. Mentre supermercati, uffici, negozi e persino gli ascensori sono climatizzati, le scuole restano luoghi inospitali e per di più ci mettiamo dentro gli studenti quando ancora la colonnina di mercurio segna livelli fuori norma”.


“Secondo il programma di monitoraggio Copernicus della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea – ricorda Gilistro – questa è stata l’estate più calda mai registrata, segnata da una costante anomalia termica. Ed anche il recente studio del World Weather Attribution evidenzia il cambiamento climatico in atto e l’aumento delle temperature in Sicilia alla base della grave siccità. Prendiamo atto dello stato delle cose e smettiamola di giocare con il calendario. Il prossimo anno scolastico, a meno che tutte le aule non siano climatizzate, deve essere posticipato a fine settembre, come avveniva anche anni addietro.. Abbiamo adottato misure per salvaguardare gli operai che lavorano esposti alle ondate di calore, non possiamo dimenticarci degli studenti”.


E nel medio termine – secondo il deputato Cinquestelle- poi, serve una strategia che porti ad aumentare significativamente il numero di istituti energeticamente efficientati, con fotovoltaico e soprattutto pompe di calore (caldo/freddo). “La Regione – dice Gilistro – deve mettere in piedi una struttura intermedia per offrire consulenza gratuita alle scuole che vorrebbero ricevere finanziamenti oggi disponibili per questi interventi ma che non si ritrovano dotate di professionisti in grado di studiare progetti e seguirne l’iter. D’altronde, a scuola si dovrebbe fare…scuola e non burocrazia. In ogni provincia serve una task-force regionale che sia a disposizione delle scuole ed in raccordo con i Comuni ed i Liberi Consorzi, per rendere agile l’accesso alle fonti di finanziamento esistenti per un capillare ricorso a fotovoltaico e pompe di calore (caldo/freddo) negli istituti scolastici siciliani. Questa è una strategia di adeguamento climatico necessaria ed urgente davanti ai cambiamenti in atto. Anche il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro insieme alla legge 24 del gennaio 1996 dispone che vi siano temperature umane e tollerabili negli ambienti confinati di tipo moderato come sono scuole e aule”.

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FdI cresce e si rafforza a Riesi.Riccobene coordinatore

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Con il congresso cittadino, FdI a Riesi si è ulteriormente radicato nel territorio, eleggendo Nico Riccobene come coordinatore cittadino.

“Un giovane preparato, con passione e visione, pronto a dare il suo contributo non solo alla crescita del partito, ma anche allo sviluppo della comunità riesina”- dice l’on Scuvera.

Ma la giornata non si è fermata qui: è stato inaugurato ufficialmente il circolo di Fratelli d’Italia a Riesi, un presidio che sarà un punto di riferimento per il confronto, l’azione politica e la risoluzione delle problematiche del territorio. Il deputato gelese ha detto che il suo impegno sarà massimo affinché questo spazio resti vivo e vicino ai cittadini, offrendo loro risposte concrete e opportunità di crescita.

“Sulla scia del lavoro portato avanti dal nostro leader Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia continua a consolidarsi in ogni realtà locale, rafforzando la propria organizzazione e offrendo ai territori riferimenti politici concreti. Il nostro partito cresce perché mantiene un rapporto solido con la gente e lavora ogni giorno per il bene delle comunità, con azioni mirate ed efficaci”- ha aggiunto Scuvera

“Ringrazio l’On. Eliana Longi per la sua presenza e il suo costante impegno, così come tutti i dirigenti provinciali della provincia di Caltanissetta che ci hanno raggiunto, dimostrando la forza e l’unità della nostra squadra.Ringrazio tutti gli intervenuti, il sindaco di Riesi, Salvatore Sardella, gli assessori, i consiglieri e i rappresentanti delle altre forze politiche”- conclude.

Ignazio Raniolo, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha coordinato i lavori con professionalità e dedizione, garantendo il pieno svolgimento del congresso.

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Nasce il gruppo Giovani del Mpa.Lo guida Giuseppe Gallo

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Il giovane Giuseppe Gallo, già candidato al consiglio comunale, è il coordinatore del gruppo Giovani del Mpa che è stato tenuto a battesimo oggi dal coordinatore cittadino Saro Caci e dai vertici autonomisti.

Durante l’incontro è stato ricordato Filippo Collura recentemente scomparso.

Il gruppo Giovani ha una ventina di aderenti molto motivati e ci sono tutti i presupposti che cresca.Nei prossimi giorni sarà creato il direttivo.

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Politica

‘Sud Chiama nord’ da Enna rilancia il percorso di crescita

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Enna – Si è svolta oggi, presso il Federico II Palace Hotel di Enna, la riunione delle Segreterie Provinciali, dei Coordinatori Comunali, dei Soci Ambasciatori e degli Amministratori di Sud Chiama Nord. Un momento di confronto fondamentale per definire le strategie future del movimento e consolidarne il radicamento sul territorio.Il Coordinatore Regionale Danilo Lo Giudice ha ribadito la necessità di una crescita strutturata e condivisa: “Sud Chiama Nord è la nostra famiglia, e ora dobbiamo camminare con le nostre gambe.

L’assemblea dell’8 febbraio a Palermo ha dimostrato la nostra forza, portando 2000 persone  per una manifestazione politica di grande impatto. Questo risultato non è frutto del lavoro di una sola persona, ma della nostra intera comunità politica. Abbiamo impressionato tutti, perché il nostro movimento è radicato nei territori, fatto di amministratori e cittadini che credono in un progetto comune.”

Lo Giudice ha poi sottolineato il ruolo centrale dei territori nella crescita del movimento: “La nostra forza è la presenza costante tra la gente. Quando chiamiamo, i cittadini rispondono, perché sanno che noi siamo sempre vicini ai loro problemi. Oggi siamo qui per rilanciare e proseguire quel percorso, consapevoli che il nostro leader non ci ha abbandonati, ma ha scelto di intraprendere nuove sfide per rafforzare il movimento. La responsabilità ora è di tutti noi: dobbiamo prenderci un pezzo di questo progetto e portarlo avanti con determinazione.”Sulle prospettive di crescita, il Coordinatore Regionale ha precisato: “C’è chi dice che siamo passati da otto a tre, ma i numeri non sono tutto.

Quello che conta è la qualità del lavoro che stiamo portando avanti. La nostra rappresentanza parlamentare è oggi più organizzata, più strutturata e più produttiva. Il nostro obiettivo non è solo mantenere ciò che abbiamo costruito, ma espanderci, rafforzando la nostra presenza in tutta la Sicilia e oltre.”Anche la Presidente di Sud Chiama Nord, Laura Castelli, ha evidenziato la necessità di consolidare il movimento a livello nazionale: “Quando racconto Sud Chiama Nord a Roma, dico sempre che siamo la prima forza politica in Sicilia. E dobbiamo lavorare affinché continui ad essere così.

Questo è un risultato straordinario, ma non basta: dobbiamo strutturarci anche nelle altre regioni del Sud. Il nostro modello sta attirando attenzione e rispetto, ma ora dobbiamo dimostrare di poter rappresentare davvero tutto il Mezzogiorno.”Castelli ha poi annunciato le prossime sfide politiche: “Saremo protagonisti alle elezioni regionali in Puglia, stiamo lavorando per rafforzare la nostra presenza in Campania e la Calabria sarà una regione strategica, soprattutto in vista delle elezioni comunali di Reggio Calabria.

Il nostro obiettivo è chiaro: incidere politicamente in tutto il Sud e rendere il nostro movimento un riferimento nazionale.”Infine, un passaggio sulla necessità di rafforzare la struttura interna: “Costruire una rete politica solida significa dare responsabilità reali a chi fa parte del movimento.  Le sfide che abbiamo davanti sono complesse, ma abbiamo l’entusiasmo, la determinazione e le competenze per affrontarle e vincerle.”Nel corso della riunione, si è dato spazio a diversi interventi, ognuno mirato a rafforzare la struttura organizzativa e operativa del movimento.

Si è discusso dell’importanza del tesseramento e della creazione di comitati territoriali come elementi fondamentali per la crescita del movimento, sottolineando come ogni nuova adesione rappresenti un segnale chiaro di partecipazione e radicamento sul territorio.Un altro tema centrale è stato quello della comunicazione, evidenziando la necessità di un messaggio politico chiaro, incisivo e riconoscibile.  Inoltre, si è discusso del ruolo dei Soci Ambasciatori e delle modalità di adesione, mettendo in luce il loro contributo essenziale alla crescita e al sostegno del movimento.Un momento significativo della giornata è stato il saluto del Sindaco Federico Basile, che ha ribadito il valore di Sud Chiama Nord come forza politica che parte dal basso e che si costruisce con l’impegno di amministratori capaci e vicini ai cittadini.Infine, il deputato Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo hanno illustrato le iniziative parlamentari portate avanti a supporto del territorio.

Hanno ribadito l’impegno a tradurre in atti concreti le esigenze locali, dimostrando come la presenza di Sud Chiama Nord nelle istituzioni possa davvero fare la differenza per le comunità siciliane.La riunione di Enna ha così rappresentato un momento di sintesi e rilancio per il movimento, un’occasione per ribadire la propria identità politica e per delineare un percorso di crescita in vista dei prossimi impegni elettorali. Il cammino è tracciato e la determinazione non manca: Sud Chiama Nord è pronto ad affrontare le prossime sfide con ancora più forza e convinzione.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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