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Cronaca

Troppe armi disponibili usate per dirimere controversie private

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Il G.I.P. presso il Tribunale di Gela ha proceduto a convalida del fermo
operato dal Commissariato PS di Gela e dalla Squadra Mobile di Caltanissetta alle ore 23:00 del 19 ottobre nei confronti di un cittadino gelese in ordine ai reati di triplice tentato omicidio aggravato e detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo.
Il fermo e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere è stato reso possibile dalla convergenza di elementi immediatamente raccolti grazie alla professionalità della Polizia
Giudiziaria operante, messi a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno il quale, nei tempi di legge, ha proceduto sapientemente a motivare richiesta di convalida del fermo
al G.I.P., anche in considerazione della circostanza secondo cui la persona immediatamente ricercata si era inizialmente resa irreperibile sino alla serata del 19 ottobre quando si è presentata unitamente al difensore nei locali del Commissariato di Gela.
La Procura guidata dalla dott.Lucia Musti rende noti due aspetti: in primo luogo l’utilità della ripresa della telecamera di videosorveglianza pubblica (l’unica) presente nelle vicinanze del luogo dell’agguato e che ha contribuito ad individuare l’autore del gesto. A tale proposito la Procura rinnova l’invito a rendere funzionale il sistema di videosorveglianza pubblico che risulta essere stato approntato, stante l’estrema utilità a fine di indagini ma altresì con
riguardo alla prevenzione di fatti costituenti reato.Un secondo luogo si evidenzia ancora una volta il fenomeno altamente diffuso nel circondario del
Tribunale di Gela della disponibilità allargata di armi da sparo detenute illegalmente ed alle quali raluni fanno ricorso per dirimere controversie annose (come nel caso del fermo effettuato
determinato da dissidi in tema di confini terrieri), ovvero ogni altra questione di attrito o incomprensione nei rapporti interpersonali, anche se di minima importanza.
Il ricorso al facile utilizzo di armi detenuto illegalmente (l’arma utilizzata per il triplice tentato omicidio non è stata rinvenuta) costituisce un fenomeno di grave allarme sociale in ordine al quale la Procura della Repubblica e le Forze dell’Ordine tutte sono impegnate in un’azione continua
di contrasto e di rispetto della legalità.

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Cronaca

Condotte illecite, emessi 6 provvedimenti di prevenzione

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, a seguito di un’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso sei provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della provincia.

Cinque provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emessi nei confronti di un 26enne, sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore, in seguito ad un litigio con la moglie, del reato di lesioni personali colpendo la coniuge con schiaffi al volto e con numerosi colpi di bastone alle spalle e alla testa. I comportamenti violenti si erano già verificati in precedenti occasioni, nel corso delle quali la donna aveva subito violente percosse; nei confronti di un 50enne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex compagna alla presenza di minori; nei confronti di un altro 50enne per aver minacciato la moglie con un coltello, poiché la stessa aveva invitato dei parenti a lui sgraditi al matrimonio del figlio; nei confronti di un 32enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, con minacce e pedinamenti, fino a danneggiarle la porta dell’abitazione e, infine, nei confronti di un 30enne per aver stalkizzato la propria madre, con minacce e insulti, per futili motivi. Nei confronti di un 26enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, dopo essere stato denunciato dalla Digos, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore nel corso di una manifestazione di attivisti No Muos svolta a Niscemi. L’uomo non potrà far ritorno nel comune di Niscemi per un periodo di due anni. Tutti i soggetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge.

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Cronaca

Sabato  “Gela al centro… in festa”

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Sabato sera dalle ore 18 alle ore 2 del mattino il centro storico si colora di suoni e intrattenimento. Organizzato dal Comune di Gela-Assessorato alla Cultura ed Eventi,  e dal libero Consorzio comunale di Caltanissetta l’iniziativa “Gela al centro… in festa” vedrà un susseguirsi di spettacoli itineranti, live music, parco giochi per bambini, mostra di pittura, fotografie, ceramiche e filati.

Spazio anche ad una esposizione di auto, moto e vespe d’epoca. La manifestazione si svolgerà in corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza martiri della Libertà e via Rossini.

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Cronaca

Tentata rapina, arrestato dalla Polizia

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E’ stato arrestato dalla Polizia di Gela, l’autore della tentata rapina commessa ieri sera in via Crispi, ai danni di una gioielleria. Si tratta di un ragazzo di 28 anni. Armato di coltello, si è introdotto all’Interno del negozio intimando la consegna di gioielli e denaro alla titolare. La donna, che ha reagito all’intimazione, ha messo in fuga il rapinatore.

Di seguito all’intervento di un equipaggio della Sezione Volanti il fuggiasco è stato individuato e tratto in arresto. Sia la titolare dell’esercizio commerciale che il rapinatore hanno riportato lievi ferite a seguito della colluttazione e sono stati medicati al pronto soccorso dell’Ospedale. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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