Riesi – Un grande successo il tradizionale torneo di Pallavolo ormai giunto alla 30^ edizione. La cerimonia della premiazione nella parrocchia del SS Salvatore di Riesi, alla presenza del parroco Don Salvatore Giuliana, in una chiesa affollatissima di giocatrici, genitori e fedeli, nell’ ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Immacolata .
Il torneo è stato organizzato dalla Polisportiva Olympia Riesi diretta da Mimmo Cirrito e Angelo Bellina con la collaborazione della Prof.ssa Valeria Di Cristina, Federica, Anita e Alessandra Veneziano. Si sono affrontate le squadre delle categorie Minivolley, Propaganda, Under 14, Under 16, Under 18 e la Libera , composta da Mamme ed ex giocatrici.
È stata consegnata anche una targa da parte dei dirigenti dell’ Olympia a Don Salvatore Giuliana, che durante la messa ha voluto evidenziare ed elogiare Mimmo Cirrito, Angelo Bellina e Valeria Di Cristina per i 30 anni di attività svolta all’ interno della struttura sportiva della parrocchia, il grande senso umano e professionale dei dirigenti dell’ Olympia nello svolgimento delle attività che hanno aiutato nel corso degli anni e continuano ad aiutare i giovani Riesini nella crescita non solo sportiva ma soprattutto educativa.
Prima della premiazione il Presidente Angelo Bellina nel suo intervento ha ricordato i tanti successi e traguardi raggiunti dell’ associazione nei vari concentramenti e campionati PGS e ACSI , come ogni anno a Kastalia e il campionato nazionale del 2012 svoltosi a Cupra Marina nelle Marche arrivate al 2° posto laureandosi vicecampionesse Nazionali.
Ma lo spirito – continua Bellina – dell’ Olympia è sempre quello di far crescere i giovani di Riesi in un ambiente sano e incontaminato dove vengono aiutate nella formazione sportiva ed educativa .
Nel 2025 inizieranno tutti i concentramenti e i campionati delle varie categorie, queste le atlete che parteciperanno : MINIVOLLEY Romina Tardanico, Rosy Anzaldi, Alice Arlotta, Cloe Salamone, Clarissa Pesce, Clarissa La Iacona, Selenia Bordonaro, Elodie Annaloro, Viola Napolitano, Miriam Ferro, Ginevra Toscano, Alice Bellanti, Ginevra Celestri, Gaia Marotta, Chiara Puzzanghera, Beatrice Martorana, Nicole Di Garbo e Flavia La Iacona. PROPAGANDA Chiara Spano’ , Marta Pace, Sveva Lo Grasso, Giorgia Palme, Damaris Strinati, Alice Di Martino, Elisa Scarlata, Ginevra Cascino, Francesca Scibetta, Emma Tensi, Yasmina El Hachimi, Miranda Tardanico, Chiara Di Martino, Flavia Celestri, Perla Debilio, Jasmine Maurici, Marta Sardella, Noelia Scibetta, Evelin Giardina, Marta Sciacchitano, Daisy Vitale e Clarissa Bellia. UNDER 14 Alessandra Veneziano, Flavia Cutaia, Ludovica Calascibetta, Chiara Mallia, Gaia Virzi Albanese, Aurora Cutaia, Vania Santagati e Ginevra Giurdanella. UNDER 16 Karola Ingrasciotta, Giulia Cusenza, Daria Danila, Flavia Valido, Dalila Lo Stimolo e Ester La Rosa. UNDER 18 Federica Veneziano, Anita Veneziano, Gaia Lo Grasso, Esmeralda Cammarata, Dalila Giannone, Aurora Puci, Nicole Iacona, Yvonne Sanfilippo, Matilde Sardella e Gaia Sanfilippo. LIBERA Valeria Di Cristina, Ilenia Cascino, Grazia Candiano, Giada Cavaleri, Giusy Viola, Giada Di Pasquale, Irene Cogne e Maria Chiara Cutaia.
Una timida reazione contro il Sommatino, nella sfida giocata sabato scorso al PalaLivatino, ha portato il Volley Gela Ecoplast ad assicurarsi un punticino che muove appena la classifica del girone C di Serie D. Contro le “cugine” nissene, le atlete gelesi hanno avuto un sussulto d’orgoglio riequilibrando momentaneamente il match dallo 0-2 al 2-2, prima di arrendersi nuovamente al tie-break.
Ma in casa biancazzurra questa reazione viene valutata con ottimismo: «Un punto che lascia un po’ di rammarico perché sarebbe stato bello chiudere la rimonta con la vittoria, ma comunque è un elemento importante da cui ripartire», ha dichiarato il dirigente Andrea Scudera.
Sabato a Catania capitan Beatrice Fargetta e compagne faranno visita alla Farmitalia volley valley, per l’ultima di andata. In classifica le gelesi restano sempre all’ultimo posto con 7 punti, a meno sei dalla zona salvezza che resta difficile (ma non impossibile) da raggiungere.
Non sarà facile replicare lo splendido percorso del girone d’andata. Dieci vittorie su dieci sono davvero tanta roba. Il cammino dell’Albert Nuova Città di Gela in campionato è stato sin qui esemplare e anche il girone di ritorno è partito nel modo migliore, con un successo a Catania (l’undicesimo consecutivo) meno facile di quel che il 3-0 finale vorrebbe dire.
Perché, soprattutto nel primo set, le giovanissime padrone di casa hanno dato filo da torcere a capitan Tilaro e compagne. Tornata in campo dopo circa un mese di stop per i guai al ginocchio, l’esperta giocatrice gelese ha sottolineato le difficoltà incontrate nella prima parte di gara durante la puntata di “Stadio Express” andata in onda ieri, evidenziando le grandi prestazioni della propria squadra ma anche la consapevolezza che la via per raggiungere il traguardo resta in salita.
Ed è giusto che sia così, perché più è importante l’obiettivo e maggiori sono le difficoltà. Mantenersi su questi incredibili livelli resta l’ambizione delle gelesi, che domenica contro l’Agira torneranno a giocare davanti al pubblico amico del PalaLivatino.
Che il (mezzo) passo falso di domenica contro il San Giorgio Piana abbia avuto ripercussioni sull’umore del Gela, oltre che sulla classifica, è un dato di fatto. La squadra biancazzurra si è fermata dopo sette vittorie consecutive e la doppia rimonta subìta, dinanzi al proprio pubblico, fa certamente male. Ma di tempo per fermarsi a rimuginare su quello che poteva essere e non è stato non ce n’è.
Per due motivi: innanzitutto perché la lotta al vertice resta apertissima, poi perché un vero gruppo si vede proprio nei momenti più difficili. Il Gela non perde da un girone intero ed è reduce comunque da quindici risultati utili di fila. Non sono numeri che maturano per caso. Non serve in questo momento né innervosirsi né tantomeno disunirsi, e questo vale tanto per la squadra quanto per l’ambiente tutto.
All’orizzonte c’è la sfida di sabato con la Parmonval che si doveva vincere prima e si deve a maggior ragione vincere adesso, ma questo lo si sapeva già. L’importante è ripartire subito, compatti più di prima, perché lì davanti l’Athletic Club Palermo (spesso aiutato dalla “buona sorte”) continua a non sbagliare. Onore al merito per l’attuale capolista. Ma il Gela ha dimostrato che può, e deve, giocarsela fino in fondo.