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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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Cronaca

Ricettazione: due denunciati a Niscemi

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Un trentacinquenne pregiudicato di Niscemi, è stato fermato dalla Polizia a bordo della propria autovettura. Durante la perquisizione del veicolo gli agenti hanno rinvenuto attrezzi e altro materiale, del quale l’uomo non ha saputo indicare la provenienza, un decespugliatore, una busta contenete posate e vassoi antichi in argento.

L’uomo, in un primo momento, ha riferito di aver rinvenuto gli oggetti nei pressi di un cassonetto della spazzatura. Attesa la giustificazione inverosimile fornita ai poliziotti, è stata disposta anche una perquisizione presso l’abitazione del soggetto, nel corso della quale è stato rinvenuto e sequestrato altro materiale, anche questo ritenuto sospetto e di probabile provenienza furtiva: lavatrici, svariati attrezzi da lavoro, trapani, seghe a scoppio, martelli demolitori, una macchina per il caffè, una stufa, saldatrici, monete antiche e, particolare che destava l’attenzione degli agenti, anche una bicicletta per bimbo. Nello sviluppo delle indagini gli agenti della Polizia hanno accertato che alcuni oggetti potevano essere stati già venduti ad un’altra persona, identificata in un 47enne, che si è reso responsabile di ricettazione, per aver acquistato materiale di provenienza furtiva. Quest’ultimo, raggiunto presso la sua abitazione, ha mostrato agli agenti di aver acquistato numerosi attrezzi da lavoro e, durante i controlli, ha confermato di averli acquistati dal 35enne per la cifra di 100 euro, a fronte di un valore di circa 800 euro. Le indagini della Polizia di Stato hanno consentito di individuare anche quattro persone che hanno denunciato di aver subito il furto presso la propria abitazione. I poliziotti si sono impegnati a rintracciare il piccolo proprietario della bicicletta rubata e, per la sua felicità, gliel’hanno restituita. I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Gela per il reato di ricettazione. Tutta la merce rivenuta è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. 

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Cronaca

Andrea Vallese non ce l’ha fatta.Donati i suoi organi

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La donazione degli organi, un immenso gesto d’amore in un momento di grande dolore. Non ce l’ha fatta Andrea Vallese, il trentacinquenne gelese, rimasto gravemente ferito una ventina di giorni fa in un incidente stradale nell’arcipelago delle Filippine dove si trovava in vacanza.

I familiari erano riusciti a farlo trasportare in Italia al Policlinico Gemelli ma questo tentativo non è servito a strappare alla morte il giovane che rivivrà nelle persone che riceveranno i suoi organi.

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Cronaca

Al via campagna contro il bullismo nelle scuole siciliane

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È partita da Agrigento la campagna di sensibilizzazione e prevenzione della Regione Siciliana rivolta ai bambini fra i tre e i cinque anni per contrastare il fenomeno del bullismo.

«È con orgoglio – dice l’assessore alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano – che diamo il via a questa iniziativa che mira a garantire un ambiente scolastico più sicuro e sereno ai nostri bambini. Abbiamo tutti quanti il dovere di formare i più piccoli sui rischi e le conseguenze del bullismo, con la speranza di educare una generazione di giovani consapevoli e pronti a dire “no” alla violenza. È fondamentale che tutti i soggetti coinvolti partecipino attivamente a queste iniziative per costruire una società futura inclusiva e rispettosa».

La campagna, promossa dalla consigliera regionale di parità della Regione Siciliana Angela Galvano, prevede una serie di incontri nelle scuole dell’Isola con gruppi di circa 40 bambine e bambini. Esperti del settore affronteranno la delicata tematica del bullismo attraverso immagini e attività sensoriali.

Numerosi gli istituti scolastici che hanno già chiesto di partecipare al progetto ma c’è tempo per aderire fino al prossimo 31 maggio, inviando una mail all’indirizzo istituzionale  consiglieraregionale.parita@regione.sicilia.it. Il progetto si concluderà a dicembre di quest’anno.

«Abbiamo deciso di iniziare – aggiunge Galvano – dalla scuola dell’infanzia perché è già in questa fascia d’età, molto delicata e fragile, che spesso si manifestano i primi episodi di bullismo. Attraverso questa campagna vogliamo parlare con i bambini e le bambine dell’importanza di esprimersi in maniera rispettosa e positiva, sviluppando con loro i temi della fiducia, dell’amicizia e dell’abbraccio, nonché promuovendo l’importanza dell’empatia, quale capacità di comprendere e condividere i sentimenti altrui».

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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