L’on Catania dovrà lasciare l’Ars. Lo ha conunicato lui stesso.
“Ho ricevuto da qualche ora la notizia del rigetto dell’atto di appello che avevo presentato avverso la sentenza del Tribunale di Palermo che aveva dichiarato la mia decadenza dalla carica di deputato regionale. Tale provvedimento- fa sapere- è immediatamente esecutivo, sarà recepito dall’Assemblea Regionale Siciliana e questo comporterà il subentro del candidato classificatosi in seconda posizione alle scorse elezioni”
“Pur non condividendo le motivazioni che hanno determinato l’esito negativo del ricorso- aggiunge- la mia fiducia nell’istituzione giudiziaria non viene minimamente scalfita ed anzi affiderò le mie ragioni alle valutazioni della Corte di Cassazione che in ultima istanza deciderà se nei miei confronti ricorrono o meno i presupposti per dichiarare l’ineleggibilità alla carica di deputato regionale e sovvertire così l’indiscutibile risultato elettorale che mi ha visto risultare di gran lunga il primo degli eletti nella lista di Fratelli d’Italia. La temporanea decadenza dalla carica di deputato non comporterà certamente il venir meno del mio impegno politico per il territorio del Vallone e di tutta la provincia nissena: con tutti gli strumenti amministrativi e politici che avrò a disposizione continuerò a rappresentare in ogni sede le istanze dei territori, dei cittadini e di tutte le categorie produttive che necessitano di una voce per far valere dinanzi le istituzioni le loro legittime aspettative”.
“In questi quasi due anni di mandato posso affermare senza tema di smentita di avere rappresentato al meglio tutta la provincia nissena riuscendo ad incidere nel riconoscimento dei necessari finanziamenti per l’esecuzione di opere pubbliche che i cittadini attendevano da decenni così come nelle urgenti e necessarie risposte di cui avevano bisogno molte categorie in crisi. In questi mesi nei quali il mio futuro all’A.R.S. risultava ancora incerto ho ricevuto tanti attestati di stima da parte di cittadini, miei elettori e non, che hanno apprezzato la mia attività; forte di tale fiducia e del valore che il consenso popolare ha rispetto alle carte bollate e con la consapevolezza che il buon lavoro, la coerenza e la correttezza alla fine pagano sempre, andrò avanti con la mia azione politica attendo serenamente l’esito dell’ultimo grado di giudizio”- conclude Catania.
I gruppi scout Agesci Gela 3 (Parrocchia San Giacomo), Gela 4 (Parrocchia Sant’Antonio), Gela 5 (Parrocchia Santa Lucia) e Gela 7 (Parrocchia Santa Maria di Betlemme) si preparano a vivere insieme la Giornata del Pensiero, un’occasione di incontro, riflessione e festa all’insegna dei valori dello scoutismo.
Appuntamento per domani mattina alla Villa Comunale dalle ore 8.30 fino al pranzo, nel pomeriggio in Chiesa Madre la messa di chiusura presieduta da don Daniele Centorbi, assistente ecclesiastico della Zona dei Castelli Erei.
Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.
Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi
I poliziotti del Commissariato di Niscemi, hanno incontrato gli alunni delle quinte classi della scuola elementare Don Bosco, in presenza delle maestre edel Dirigente Scolastico, Licia Salerno.
Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore Giovanni Minardi, assieme agli agenti della Polizia Scientifica e della Squadra Volante, ha risposto alle numerosissime domande dei giovani alunni in tema di legalità, bullismo, violenza domestica, droga, soffermandosi su quali siano i modi per essere un bravo cittadino rispettoso delle leggi e della civile convivenza. Dopo il costruttivo confronto, i bambini hanno potuto apprezzare alcune delle dotazioni in uso alla polizia scientifica, necessarie alla ricerca delle impronte e delle tracce dei reati. In seguito, nel piazzale della scuola, i bambini sono saliti sulla Volante della Polizia conoscendo le dotazioni del mezzo di servizio.