Il centrodestra locale guarda al post Greco e il consigliere di Fratelli d’Italia parla di governo e malgoverno e porta degli esempi.
“Chi non sa governare scarica la colpa sempre agli altri. In questi 4 anni abbiamo visto e sopportato di tutto, ma soprattutto la citta si è totalmente bloccata e rassegnata. Nel 2023 – dice Totò Scerra – c’è chi ancora esulta per una strada asfaltata, invece di tenere un profilo basso e avere l’umiltà di chiedere scusa per i disagi causati e i finanziamenti persi in questi 4 anni di malgoverno per strade, scuole, cimiteri, verde pubblico.
Noi del centrodestra stiamo lavorando al rilancio della città – aggiunge – e non facciamo mero ostruzionismo. Perciò invito i membri della giunta dal primo all’ultimo ad evitare accuse e giustificazioni ed impegnarsi per quei pochi mesi che restano almeno a fare l’ordinario. Basta con le polemiche”.
Scerra presenta quella che ritiene essere l’altra faccia della politica
“Il gran lavoro del governo nazionale e regionale- aggiunge il consigliere – inizia a dare i primi frutti, non a caso tra le ultime opportunità, ci sarà la costruzione del nuovo ospedale. Infatti, grazie al grande lavoro svolto dall’ex assessore Ruggero Razza, oggi dopo l’approvazione del Cipes sul nuovo Piano di Sviluppo e Coesione, alla Sicilia andranno 6,8 miliardi di euro che si affiancheranno alle risorse del Pnrr e dei fondi europei. Il governo Meloni investe sul sud. Si apre la partita importante della programmazione, che terrà certamente in considerazione la delibera del governo Musumeci con il nuovo ospedale di Gela, che sicuramente sarà fondamentale per il comprensorio Sud e soprattutto per migliorare i servizi sanitari ormai troppo scadenti con struttura fatiscente”.
“Nel frattempo il nostro compito è continuare a costruire e programmare cose fattibili. I libri dei sogni li lasciamo alla sinistra che ha mal governato la citta per tanti anni e adesso torna alla ribalta con una verginità camuffata. Politicamente ci stiamo confrontando tanto, tra noi, c’è grande sintonia, ripartiamo dalla sconfitta del 2019 (Lega e FdI ) con una marcia in più cioè Forza italia che sarà nostro alleato e con loro vogliamo vincere sia a Gela che a Caltanissetta. Il campo largo verso i centristi e moderati è fondamentale per l’equilibrio della coalizione, ma bisogna ancora lavorare e, per esempio, cercare di recuperare e coinvolgere gli amici di “Rinnova”. Non è un problema di leadership, ma solo di inseguire un sogno, cambiare la città”.- conclude Totò Scerra.