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Torna il premio ‘Per Bianca’

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IV Premio scientifico – letterario per Bianca dedicato alla medicina narrativa. In palio due borse di studio in memoria della dottoressa Bianca Cannizzaro ed una in memoria della dott.ssa Venera Cipolla

Torna il premio letterario-scientifico “per Bianca”, dedicato alla memoria del medico Bianca Cannizzaro. Nell’ambito del concorso, giunto alla quarta edizione, sarà assegnato anche il III Premio “Venera Cipolla”. Il bando è rivolto esclusivamente agli studenti iscritti all’Università di Catania, per l’anno accademico 2022/2023, in tutti i dipartimenti della Scuola di Medicina (Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche; Medicina clinica e sperimentale; Scienze biomediche e biotecnologiche Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate “Ingrassia”) , in tutti i Corsi di studi del Dipartimento di Scienze del farmaco e dalla salute (Scienze farmaceutiche applicate; Chimica e tecnologie farmaceutiche e Farmacia) e in tutti i Corsi di laurea  del dipartimento Scienze Umanistiche.

Il premio “per Bianca” è nato per volontà della famiglia “La Rosa – Cannizzaro” con il supporto del Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela ed il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania e vuole ricordare le doti umane e professionali della dottoressa Bianca Cannizzaro, medico di famiglia e specialista reumatologo, scomparsa nel settembre 2018.

“La mancata valorizzazione del tempo – dice Francesco La Rosa, figlio della dottoressa Cannizzaro – può caratterizzare il nostro agire compromettendo le capacità di interpretare gli eventi che travolgono la nostra esistenza. Il rapporto medico-paziente può e deve essere rafforzato dal dialogo e dal tempo trascorso insieme. Ogni paziente ha una storia che va oltre le patologie e le sofferenze fisiche trasmesse nel corso di una visita. L’utilizzo della medicina narrativa permette agli specialisti di comprendere ciò che conta adottando le giuste terapie. È l’insegnamento – continua – che ci ha lasciato Bianca con quelle giornaliere ore di attesa per il rientro da lavoro e l’assistenza quotidiana, spesso anche telefonica, ai suoi pazienti. Occorre riflettere e noi abbiamo deciso di farlo focalizzando l’attenzione sul tempo che riguarda un medico e i suoi pazienti e le loro malattie”.  

Nell’ambito della IV edizione del premio sarà assegnato anche III Premio speciale “Venera Cipolla”, in memoria della decana dei farmacisti della provincia di Caltanissetta, scomparsa nell’aprile del 2021.

Il supporto all’iniziativa di Totò, Giuseppe e Francesco La Rosa, in memoria di Bianca Cannizzaro – dice Enzo Scichilone, figlio della farmacista Venera Cipolla – è per noi un modo per restare vicini a loro e alla figura di una donna esemplare come moglie, come mamma, come medico e come amica. Ricordarla insieme a nostra mamma è per noi un privilegio e un onore”.

Gli studenti che volessero partecipare dovranno produrre un elaborato su questa traccia: “Il bene che si deve raccontare: la medicina narrativa come parte integrante del percorso di cure”.

Ai primi due classificati, per ciascuna sezione del premio, saranno assegnate due borse di studio dal valore complessivo di 2000 euro. Chiunque volesse concorrere dovrà inviare il tema (4000 battute spazi inclusi) all’indirizzo premioperbianca@gmail.com, entro il prossimo 30 giugno. La cerimonia di premiazione si terrà a Gela (saranno forniti i dettagli successivamente), nel mese di settembre.   Il bando contenente tutti i dettagli, unitamente alla documentazione da presentare assieme all’istanza di partecipazione, è disponibile sui siti internet www.unict.itwww.chirmed.unict.itwww.medicina.unict.itwww.disum.unict.it

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Attualità

Il Rotary nelle scuole con il progetto “Scialla”

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Il Rotary club di Gela presieduto dall’ Ing. Ugo Granvillano inizierà domani 25/02/2025 ore 9.00 presso l’Ist. Comprensivo G. Verga presieduto dalla Dirigente Viviana Aldisio il il Progetto Scialla, sulle linee guida del progetto del Rotary distretto2110 Sicilia -Malta.

Il progetto “Scialla”propone losviluppo di azioni a supporto della fascia (pre-)adolescenziale, nell’ottica del contrasto al disagiopsicosociale che sembra attraversarla particolarmente nell’epoca attuale, ed i cui effetti sono stati manifesti in fatti di cronaca anche recenti. Spesso ci possono essere comportamenti a rischio messi in atto, anche solo per senso di libertà, perché non se ne comprendono le conseguenze, perché in essi non si percepisce il pericolo, la mancanza di rispetto, nemmeno la paura , ma solo il vederne l’ipotetico aspetto libertario di poter agire esprimendo se stessi.

Pensiamo al tema delletossicodipendenze, alle violenze sessuali, al possesso illegale di armi, alle gravidanze indesiderate.In tal senso gli obiettivi del progetto sono :

1) aiutare i giovani e le famiglie a riconoscere il dolore come possibile componente del propriovissuto e conseguenza delle loro azioni o omissioni;

2) sensibilizzare i giovani a riconoscere le possibili conseguenze sociali e giuridiche di azioni ed omissioni compiute quotidianamente;

3) indagare sul perché del disagio, dell’assenza di punti di riferimento familiari, sociali, religiosi;

4) indagare sulla paura della solitudine di molti ragazzi e di come il loro malessere non siariconosciuto né in ambito familiare né dagli amici coetanei.In tal senso, il Rotary club di Gela, si propone di sviluppare delle attività nel territorio, volte a tal fine, attraverso l’agire di service dei soci o la collaborazionevolontaria e gratuita di esperti del settore, presso scuole, associazioni, enti del terzo settore.Interverranno la Prof.ssa Maria Bonanno e la reggente del progetto per il Rotary club di Gela dott.ssa Rosaria D’Amaro- psicoterapeuta.

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Seicento scout in città per il Thinking Day

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Nel fine settimana 600 Scouts hanno invaso Gela per la celebrazione del Thinking Day e , quindi, per ricordare lord Robert Baden Powell e lady Olave Somers.

Gli scout erano provenienti da Isola delle Femmine, Palermo, Delia, Favara, Mazzarino, Niscemi, Gela 1 e Gela 2 della Sezione Scout di Gela. Insieme hanno riflettuto e gareggiato sul tema della giornata “Il vero successo è la Felicità”. La serata del sabato ha visto l’effettuazione di un grande fuoco da campo dove, tra canti, scene, danze e ombre cinesi, tutti i Gruppi, dai lupetti, scouts e Guide, e Rovers e Scolte, hanno presentato il tema della giornata e creato grande socializzazione e fraternità.

La notte l’hanno trascorsa parte nella Casa Salesiana e parte nella palestra della scuola adiacente al Centro Scout. Hanno portato il saluto il direttore della Casa Salesiana di Gela, don Gianni, il direttore dell’oratorio salesiano don Antonio, la Dirigente dell’istituto scolastico primo comprensivo “Don Bosco” Rosalba Marchisciana. La città di Gela è stata passata al setaccio dai Gruppi per ricercare i punti caratteristici, oggetto di una apposita gara che ha fatto conoscere le bellezze della città alla ricerca del “cuore felice”.

E poi grandi gare giocose nel pomeriggio e la conclusione con la Santa Messa al campo, per i cattolici, celebrata da Don Michelin cappellano della Chiesa San Giovanni Evangelista aiutato dal seminarista Giacomo Pardo, che è proveniente dalla formazione scout. C’è stato un momento spirituale per le altre fedi religiose presenti.

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Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda (impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021, al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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