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Cronaca

Tondino in ferro fuoriesce dal manto stradale e atleta finisce in ospedale

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Gli incidenti nel percorrere le vie cittadine di qualsiasi città del mondo, si sa possono capitare quello che però non dovrebbe mai capitare è che questi siano provocati da una vera e propria incuria della viabilità urbana sia pedonale che automobilistica.

Ma andiamo nello specifico: come consuetudine domenicale un gruppo di nostri podisti così come tanta gente amante dell’attività all’aperto , ha la buona abitudine di allenarsi per le vie cittadine in particolare sul nostro “famosissimo lungomare”.

Può capitare  però che mentre stai correndo uno possa inciampare sui piedi del compagno, su un marciapiede ma inciampare su un tondino di ferro che fuoriesce dal manto stradale come nella foto allegata in una città normale è impensabile. Tutto ciò è successo stamattina a uno dei nostri atleti che come dicevamo si allenava  sul lungomare e che è stamazzato lettealmente al suolo dopo essere inciampato sul tondino sudetto; lo stesso atleta ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso ospedaliera per le ecchimosi riportate su varie parti del corpo con prognosi di 7 giorni. 

Il caso è stato segnalato dalla società Atletica Gela

Non bastano i randagi, i mezzi automobilistici che non hanno nessun rispetto dei pedoni e dei ciclisti in questa nostra povera città bisogna guardarsi anche dalle “trappole” che in vari punti della città sono presenti. Per la cronaca il tutto è stato segnalato ai vigili urbani che hanno effettuato il sopralluogo e verbalizzato l’accaduto.

Un’ultima considerazione, ci auguriamo che i vari candidati a sindaco, che in questi giorni strombazzano letteralmente in giro per la città, prendano in seria considerazione la situazione varia cittadina e non si girino dall’altra parte quando notano qualcosa che non va

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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