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Terreno occupato senza titolo:Tar condanna il Comune di Riesi

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Nel 2008, L’Arch. D.B.R.M.R. e l’Ing. D.B.P.F.A., originari di Caltanissetta, a seguito della morte del proprio padre ereditavano diversi terreni siti nel Comune di Riesi, abusivamente occupati, da prima degli anni 2000, da quel Comune in ragione di alcuni procedimenti espropriativi mai conclusi con un formale decreto di esproprio.


A fronte della perdurante illegittima occupazione delle proprie aree, gli interessati diffidavano il Comune di Riesi ad avviare il relativo procedimento volto ad ottenere l’acquisizione sanante ex art. 42 bis del T.U. Espropri o in alternativa la restituzione dei terreni, previa rimessione in pristino.
Tuttavia, nonostante reiterati solleciti il Comune di Riesi rimaneva inerte e non provvedeva a riscontrare quelle istanze.
Conseguentemente, gli interessati, con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, proponevano un ricorso giurisdizionale innanzi al TAR-Palermo, chiedendo la declaratoria di illegittimità del silenzio – inadempimento formatosi sulle istanze inoltrate al Comune di Riesi nel 2023 e nel 2024.
Gli Avv.ti Rubino e Valenza rilevavano che i ricorrenti a mezzo delle predette diffide avevano correttamente sollecitato l’Amministrazione comunale a definire il procedimento amministrativo volto ad ottenere l’acquisizione sanante dei propri terreni o in alternativa la restituzione degli stessi.


Il TAR – Palermo, con ordinanza dell’ottobre 2024, disponeva incombenti istruttori, ordinando in particolare al Comune di Riesi di depositare, ove esistenti, i provvedimenti espropriativi adottati in ordine alle predette procedure espropriative.
In ottemperanza all’ordinanza il Comune di Riesi depositava tardivamente alcuni atti, ma nessun decreto di esproprio; conseguentemente, i legali rilevavano la sussistenza di una occupazione sine titulo e, dunque, un illecito permanente, ragione per cui l’Amministrazione avrebbe dovuto attivarsi per porre fine a una situazione di fatto palesemente illegittima.


Ebbene con sentenza del 6 dicembte scorso condividendo le argomentazioni difensive sostenute dagli Avv.ti Rubino e Valenza, il TAR-Palermo ha ritenuto fondato il ricorso proposto e, per l’effetto, ha ordinato al Comune di Riesi di pronunciarsi nel termine di novanta giorni sulle istanze dei ricorrenti volte ad ottenere un provvedimento di acquisizione sanante, o in alternativa, la restituzione delle aree, previa rimessione in pristino.
Inoltre, con la medesima sentenza, per il caso di perdurante inerzia del Comune, il T.A.R. ha nominato Commissario ad acta il Dirigente del Dipartimento delle Autonomie Locali dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, il quale dovrà provvedere entro il successivo termine di 90 giorni, ed infine ha altresì condannato il Comune di Riesi al pagamento delle spese di giudizio in favore dei ricorrenti.

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Fondi per stadio Presti: sindaco e alleati contro revisori e opposizione

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Scontro duro dopo che l’opposizione ha lasciato l’aula per la votazione della variazione di bilancio  relativo  al  progetto di rifunzionalizzazione dello stadio Vincenzo Presti che ha un finanziamento da  1 milione e mezzo  di euro nel Pnrr.

Il Comune deve mettere 500 mila euro di quota di compartecipazione prendendole dalle royalties. Il collegio dei revisori ha dato parere negativo evidenziando che si andrebbe ad intaccare il fondo contenzioso. Il dirigente del bilancio  è di parere opposto e lo ha messo per iscritto. Il termine ultimo per votare la variazione di bilancio e non perdere il finanziamento è la giornata di domani. Nelle fila della maggioranza c’erano assenze per malattia (erano in 12)  e serviva per il numero  legale la presenza dell’opposizione che ha lasciato l’aula. Il sindaco Di Stefano ha attaccato sia i revisori sia l’opposizione che si è dimostrata irresponsabile di fronte ad un atto legittimo.  Di Stefano ha detto chiaro e tondo all’opposizione che domani possono evitare di venire in aula. In  seconda convocazione la maggioranza può approvare autonomamente la delibera e salvare il  finanziamento. I consiglieri di maggioranza lo hanno confermato nei loro interventi in cui hanno  seguito la  linea  del sindaco di duro attacco ai revisori e all’opposizione.Valutazioni prudenziali ha definito i contenuti del parere dei revisori il segretario comunale Giovanni Curaba. Per la maggioranza la delibera è legittima e domani sera sarà approvata.

Ad inizio seduta era arrivato il si bipartisan alla gara per affidare il trasporto urbano per 9 anni, alla variazione sui 300 mila euro per gli eventi.Ritirata a malincuore da parte del sindaco la variazione sul progetto dello Sbarco degli alleati.

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Conti candidato alla Presidenza ma F.I e Mpa non ci stanno

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«I partiti del centrodestra hanno accettato la proposta di candidatura del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti alla guida del Libero Consorzio di Caltanissetta». Lo dicono i responsabili regionali di Lega, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana, Noi Moderati. Al momento Fi e Mpa non sono allineati.Il leader di Forza Italia nel Nisseno l’on Michele Mancuso non accetta questa decisione e a quanto pare non ritirerà la candidatura del sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro. L’Mpa nel Nisseno è alleato a Gela con Terenziano Di Stefano e potrebbe appoggiare lui.

Ma Lega, FdI e Dc sono convinti che quell
Un risultato che arriva «dopo un’accurata riflessione con gli amministratori locali della provincia nissena e un attento ascolto delle istanze dei territori» – fa sapere il fronte pro Conti.

«Questa candidatura ricopre per me un significato particolare e mi riempie di orgoglio la possibilità di poter guidare un ente intermedio per dare risposte, tanto attese, ai cittadini della provincia di Caltanissetta. A questa provincia serve sinergia tra i buoni amministratori locali per le sfide che ci attendono», commenta Massimiliano Conti.

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Inquinamento da trialometani e ora anche l’interruzione idrica da San Giacomo a Caposoprano e Macchitella

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Una brutta notizia dietro l’altro.Non bastano i trialometani nell’acqua che ne impediscono l’uso ai fini potabili e alimentari ( ordinanza reiterata dal sindaco) ora arriva l’interruzione idrica nelle stesse zone.

A causa di una perdita lungo l’adduttore, di pertinenza del fornitore Siciliacque, è stata interrotta la distribuzione nelle zone Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone, Marchitello .

Rimane invariata la distribuzione nelle zone servite dal serbatoio Spinasanta.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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