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Politica

Termovalorizzatori, Musumeci accelera:Basta discariche, i rifiuti diventino cenere

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“C’è una parte di rifiuti che è indifferenziabile e che può andare soltanto in discarica. Noi non vogliamo mandarli in discarica. Li vogliamo fare diventare cenere”. Il governatore Nello Musumeci conferma la notizia anticipata da Repubblica e rivendica la scelta “politica” di ricorrere ai termovalorizzatori o – come preferisce definirli – termoutilizzatori. Lo fa in una conferenza stampa convocata a Palazzo d’Orleans alla presenza dell’assessora all’Energia, Daniela Baglieri, e del dirigente generale del dipartimento acque e rifiuti, Calogero Foti.
“I termoutilizzatori – dice Musumeci – da una parte distruggono l’indifferenziata e dall’altra producono energia”. Confermata sia la scelta dei due impianti: uno per la Sicilia occidentale, l’altro per la Sicilia orientale. Sette le società che hanno partecipato alla manifestazione d’interesse, pubblicata lo scorso giugno. Nessun cenno invece alle proposte di localizzazione degli impianti: “Le proposte – taglia corto Musumeci – sono al vaglio del nucleo di valutazione, che completerà l’iter entro febbraio”. Prima di marzo, dunque, il governo si riserva di non rivelare i siti individuati nelle proposte dei privati per realizzare i termovalorizzatori.
“Gli impianti – promette Musumeci – lavoreranno rifiuti non pericolosi. È una iniziativa che finalmente fa riflettere su un dato: altrove la spazzatura è risorsa, da noi è un problema”. Per il governatore “non ci deve essere spazio per male intenzionati e in questa nostra terra di male intenzionati non ne mancano”.
In risposta al coro di no sollevato dalla politica sulla questione, Musumeci rilancia e ne fa una questione etica: “Chi vuole stare dalla parte della malavita e alimentare la vita delle discariche, è libero di farlo. Vorrei guardarli in faccia, quelli che dicono di no”.

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Dalla convention Gela parte l’alternativa al governo Schifani costruendo il “campo Sicilia”

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Un’altra Sicilia è possibile: è il tema scelto per partire da Gela a costruire il progetto politico. I lavori al teatro Eschilo sono stati aperti dall’on Nuccio Di Paola coordinatore del M5S. ” È stato difficile vincere a Gela partivamo da perdenti e noi siamo oggi perdenti su ogni libero consorzio e città metropolitana perché domina il centrodestra con il governo regionale. Con tutte le difficoltà del caso stiano cercando di lanciare un segnale: noi le decisioni le vogliamo prendere in modo.partecipato per scardinare chi i candidati li impone dall’alto. Da noi sindaci e consiglieri sceglieranno insieme.Dobbiamo costruire il campo largo? Il centrosinistra? Lo chiamerei campo Sicilia dove chi vuole aggregarsi per l’ alternativa è benvenuto.

AbthonyvBarbagallo aegretario regionale del Pd ha detto : “Aspettiamo elezioni provinciali da 12 anni e da ieri.C’è stata una melina insopportabile del centrodestra per non votare .Noi oggi dobbiamo dare voce di un mondo degli Enti locali che ha tante fragilità”.

La parola è passata al sindaco Terenziano Di Stefano

” È giusto ripartire con l’ascolto degli amministratori sono lasciati soli al loro destino. Il centrodestra da un lato illude con decreti di finanziamento dall’altro non dà nessun supporto. Dobbiamo essere più maturi e accoglienti e mettere da parte frizioni se no la partita non si può giocare. Ci sono tanti civici, tanti partiti contro governo regionale e non dialogano con noi e non possiamo non accoglierli. Npi abbiamo costruito il progetto Gela domani deve essere il progetto Sicilia.

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Assessori regionali operativi subito dopo la nomina:al via iter ddl

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Gli assessori regionali non dovranno più attendere il giuramento dinanzi al presidente della Regione e al cospetto dell’Assemblea regionale siciliana per assumere le loro funzioni, ma saranno operativi, per gli atti di ordinaria amministrazione, sin dal loro insediamento. È una delle principali novità previste dal ddl di modifica della legge regionale 28 ottobre 2020, n. 26, approvato dal governo Schifani nella seduta di giunta di ieri. Il ddl dovrà adesso iniziare l’iter parlamentare attraverso la cosiddetta “proceduta rafforzata”, cioè l’approvazione con maggioranza assoluta dell’Ars e l’eventuale referendum.

«Questo disegno di legge – commenta il presidente Renato Schifani – consentirà al prossimo governo di poter lavorare sin dal suo insediamento nella sua completezza, diversamente da quanto accaduto a me che ho dovuto attendere oltre un mese per avere una giunta nel pieno delle sue funzioni. L’obiettivo è fare funzionare meglio la Regione, a partire dagli organi di vertice, eliminando criticità che possano rallentarne l’azione».

La modifica della legge si è resa necessaria perché nella sua prima applicazione, avvenuta con l’attuale governo, sono emerse criticità. La norma prevede, infatti, che gli assessori assumano le proprie funzioni solo dopo il giuramento all’Ars che può avvenire, ovviamente, solo dopo l’insediamento dell’Assemblea stessa, con tempi dilatati per l’attesa della proclamazione degli eletti e dei termini previsti dalle norme per la convocazione della prima seduta. Così, il presidente Renato Schifani, che si è insediato il 13 ottobre 2022, ha dovuto attendere il giuramento degli assessori avvenuto il 16 novembre successivo.

Il secondo articolo del ddl, invece, integra l’introduzione del silenzio-assenso, dopo 45 giorni, per quanto riguarda i pareri dell’Ars sulle norme di attuazione dello Statuto da trasmettere alla Commissione paritetica. La norma attuale prevede un termine di 30 giorni per esprimere questo parere ma non regolamenta l’eventuale silenzio. Lo strumento del silenzio-assenso è previsto già in altre norme, per esempio, in quella per la nomina di amministratori e rappresentanti della Regione negli organi di amministrazione attiva e di controllo di enti di diritto pubblico, in organi di controllo o giurisdizionali.

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Riccobene (FdI):”è per Riesi l’inizio di un nuovo percorso”

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Nino Riccobene dopo essere stato eletto coordinatore cittadino di Riesi ha dichiarato di voler costruire un partito vicino ai cittadini, capace di ascoltare e di dare risposte concrete ai bisogni del territorio.


“Il congresso e l’inaugurazione del circolo di Fratelli d’Italia a Riesi – ha dichiarato’ segnano l’inizio di un nuovo percorso. Questo spazio sarà un punto di riferimento per chi vuole mettersi in gioco e contribuire attivamente al futuro del nostro paese. Vogliamo portare nuove idee e nuove energie, con lo sguardo rivolto al domani, ma senza dimenticare il valore fondamentale dell’esperienza. Solo unendo entusiasmo e competenza possiamo davvero fare la differenza”.

Il neo coordinatore ha ringraziato l’On. Totò Scuvera, che ha creduto fin da subito nel progetto. “La sua presenza- dice Riccobene- rappresenta per noi un punto di riferimento, sempre attento alle esigenze della nostra comunità e vicino a chi, come noi, crede nella politica come strumento di crescita e sviluppo. Ringrazio l’On. Eliana Longi per la sua presenza e il suo sostegno, il sindaco Salvatore Sardella e gli assessori che hanno preso parte all’evento, i dirigenti provinciali, i rappresentanti delle forze politiche presenti e tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata così significativa. Un ringraziamento speciale all’avvocato Ignazio Raniolo per aver coordinato i lavori con grande professionalità”.


“Fratelli d’Italia a Riesi si propone come un partito aperto al confronto costruttivo con tutti. Crediamo che il dialogo, anche tra idee diverse, sia fondamentale per trovare soluzioni reali e migliorare il nostro paese” – conclude il neo coordinatore

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