Seguici su:

Attualità

Termovalorizzatore: il dott. Nardo legge gli atti e dice “si”, il sindaco lo elogia

Pubblicato

il

Fabrizio Nardo, chimico industriale e consulente scientifico del Senatore Pietro Lorefice, ha analizzato i documenti e le dichiarazioni della Maire Tecnimont, e, con profonda e apprezzabile onestà intellettuale, ha fatto chiarezza sulla sua posizione sulla questione “termovalorizzatore”. Si era prima espresso duramente contro il termovalorizzatore o inceneritore che sia e però , esaminando i documenti ha capito che si tratta di un sistema, quello del “Distretto Circolare Verde” o bio raffineria, che sembra non avere ricadute negative a livello di salute pubblica e di ambiente. Cosa che in molti, quasi sempre parlando senza cognizione di causa, si ostinano a negare.La posizione del dott.Nardo è stata apprezzata dal sindaco.”Il suo parere – dice il primo cittadino – mi rassicura e conferma che la scelta della mia amministrazione è stata saggia e giusta. Non abbiamo detto no sulla scia dell’emotività, ma, in maniera razionale, abbiamo chiesto e promosso analisi approfondite e momenti di confronto con esperti. Uno di questi esperti è proprio Nardo, che, senza timore di andare controcorrente, promuove questa nuova tecnologia finalizzata allo smaltimento dei rifiuti e la definisce pulita, sottolineando che non causerebbe né inquinamento né nulla di pericoloso per la salute. Non solo. Nardo va oltre, affermando che è un progetto che già in gran parte conosce, avendo avuto la possibilità di studiarlo quando è stato proposto per la raffineria di Livorno, e “quello previsto per Gela, – dice – dal punto di vista della salvaguardia ambientale, è migliore anche di quello toscano”. 

“Credo che questa – continua Greco- sia la migliore risposta ad esponenti politici di partiti e schieramenti diversi che, pur non avendo conoscenze tecniche e scientifiche, mi hanno accusato di non saper decidere e di perdere tempo. Posizioni simili sono dannose perché si basano sul nulla, non sono argomentate, e, in alcuni casi, sono palesemente dettate dall’esigenza di racimolare voti in campagna elettorale. Noi non stiamo affatto perdendo tempo, stiamo valutando bene, ci stiamo prendendo tutto il tempo che ci serve e continueremo a farlo, perché vogliamo che la situazione sia ben chiara prima di prendere qualunque decisione, favorevole o contraria che sia. A tal proposito, nessuno osi dire che la decisione è già presa e che questi tavoli di confronto siano solo di facciata. Stiamo parlando di argomenti attraverso i quali passano lo sviluppo e il futuro della nostra città, e non sono da affrontare a cuor leggero o in maniera strumentale a fini elettoralistici. Invito tutti, pertanto, ad avere tutti un approccio più serio e responsabile su temi così importanti e delicati”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Oggi tradizionale ritorno delle sacre effigi alla Chiesa Madre

Pubblicato

il

La Pasqua a Gela è una festa religiosa vissuta intensamente, che coinvolge non solo le comunità ecclesiastiche o i fedeli più attivi ma l’intera popolazione. Le tradizioni sono tramandate di generazione in generazione e restano ancora vivi nella vita dei cittadini che vi partecipano con fede.

Con la domenica delle Palme comincia la Settimana santa. La parrocchia della Chiesa Madre che custodisce le sacre effigi del Cristo e della Madonna Addolorata e che gestisce queste celebrazioni ha reso noto il calendario degli appuntamenti liturgici. Il Mercoledì Santo ricorda il processo di condanna a morte di Gesù: le statue del Cristo e dell’Addolorata sono portate nella Chiesa del Rosario dove i cittadini si recano per il rito del “Bacio dei piedi”. La processione è accompagnata dalle litanie, antichi canti struggenti delle “Lamentazioni”e cori bassi.

Il Giovedì Santo è il giorno della “Lavanda dei piedi”. Si ricorda l’Ultima cena in cui Gesù si china umilmente a lavare i piedi ai suoi discepoli ricordandoci di essere semplici e umili coi nostri fratelli in ogni momento. Le statue sacre vengono portate per le vie del centro storico Federiciano, fino in Chiesa madre, dove vengono infine deposte. Le chiese della città rimangono aperte fino a notte tarda. Ogni chiesa prepara il sepolcro in svariati modi. Tradizionalmente si soleva deporre, il giorno del mercoledì delle ceneri del grano su uno strato di bambagia su cui veniva lasciato  germogliare, al buio e al caldo.

Una volta pronto e legato con dei nastri rossi, veniva quindi posizionato sugli altari per simboleggiare l’uscita alla luce del Cristo. Anticamente anche le campane delle chiese venivano legate per sottolineare che non avrebbero più suonato fino alla mezzanotte del sabato santo. Vengono spente tutte le luci nelle chiese ad eccezione di quella del sepolcro.

Il Venerdì Santo si ricorda la passione, la crocifissione e la morte di Gesù. Le statue in processione sono portate fuori dalla Chiesa Madre fino al Calvario. La processione è accompagnata dalle “Litanìe” delle donne addolorate. Poi giunti al Calvario, il Cristo è spogliato e messo in croce e l’Addolorata vien posta accanto a Gesù. I fedeli si raccolgono in preghiera in religioso silenzio. La sera il simulacro di Gesù viene portato in spalla dai marinai gelesi, seguita dall’Addolorata, per tutto il centro storico fino a giungere in Chiesa Madre e vi fa rientro alle 22.30.

Il Sabato Santo è il giorno in cui la Chiesa ci invita ad aspettare con la Madre di Gesù, la Resurrezione. Già dalle prime ore del mattino i fedeli si recano in Chiesa Madre per il funerale del Signore e per la sua sepoltura. Intorno alle 11:00 il simulacro viene estratto dall’urna e riposto sotto l’altare dove verrà coperto. Poi, l’Addolorata viene posta sopra lo stesso altare. La sera si celebra nelle chiese la Veglia Pasquale che culmina a mezzanotte con l’esaltazione della resurrezione di Gesù.

Continua a leggere

Attualità

Adi Scarl dona 15 uova pasquali al Sai Msna di Niscemi

Pubblicato

il

Il Sai MSNA di Niscemi, coordinato da Bruna Consoli, che ospita 15 minori stranieri non accompagnati, è stato lieto di ospitare l’associazione ADI S.C.A.R.L. presso la propria sede.

L’ ADI SCARL nasce dalla solida esperienza maturata dall’ Unione della Samot e Samo nel campo dell’ assistenza domiciliare. Eroga cure domiciliari in convenzione con le Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Sicilia.L’ADI si rivolge a una vasta clientela che si trova in una condizione di indigenza.
Per l’ occasione si sono omaggiati gli ospiti del Sai MSNA con delle uova di pasqua e una colomba in occasione delle festività pasquali. Un gesto ben gradito che ha portato un momento di gioia ed allegria tra i giovanissimi ospiti della struttura.

Continua a leggere

Attualità

Apertura dell’area archeologica di Caposoprano

Pubblicato

il

Il Comune annuncia con soddisfazione che sono previste cinque giornate di apertura dell’area archeologica delle Mura Timoleontee di Gela per il mese di aprile ovvero il 23, 24, 28, 29 e 30 , dalle 9:00 alle 13:00. Certo, se si considera che l’area che contiene un tesoro unico al mondo viene aperto su prenotazione e solo per miracolo per mancanza di personale di custodia, è una piccola vittoria.

Ma se si pensa che in altri siti le aree archeologiche sono sempre a disposizione dei visitatori che arrivano senza avvertire, è davvero una sconfitta della politica regionale che non riesce a garantire il minimo sindacale in fatto di numero di dipendenti.

“Un’occasione unica per riscoprire la storia millenaria della nostra città e ammirare da vicino uno dei siti archeologici più affascinanti della Sicilia. Riscopriamo la nostra bellezza”. Si legge nell’invito divulgativo dei social.

Carto, occasione unica! Chissà quando capiterà ancora…..

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità