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Cronaca

Tentato omicidio, 4 arresti a Gela

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Blitz dei Carabinieri a Gela, su ordine della locale Procura della Repubblica,  con quattro arresti. I destinatari del provvedimento restrittivo,  devono rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di arma da sparo e intralcio alla giustizia.Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e avviata domenica 2 maggio scorso dai Carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela, intervenuti in via Annibal Caro per l’esplosione di un colpo di pistola che per un soffio aveva mancato una giovane donna che si trovava dietro una finestra di casa. I militari dell’Arma hanno da subito compreso che il grave episodio era maturato nell’ambito della conflittualità esistente tra due diversi gruppi familiari, tra loro legati da stretti vincoli parentali. Dalle investigazioni, condotte con metodi tradizionali e con intercettazioni, infatti è emerso che quella stessa domenica uno degli indagati, Giuseppe Curvá di 35 anni, mentre percorreva la via Bevilacqua in sella a uno scooter, era stato intenzionalmente travolto da un’autovettura di grossa cilindrata alla guida della quale si trovava lo zio, Crocifisso di Gennaro, 40 anni e, una volta a terra, era stato aggredito con una catena utilizzata come una frusta. Fortunosamente sopravvissuto all’impatto e alla violenta aggressione, la vittima aveva immediatamente cercato vendetta, esplodendo un colpo di pistola all’indirizzo della donna, parente oltre che sua anche di chi aveva poco prima attentato alla sua vita. Il proiettile aveva mancato il bersaglio e, dopo aver infranto una finestra, si era conficcato in un muro dell’abitazione della vittima designata.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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