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Cronaca

Sventato un furto a scuola

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Scicli – È stato tempestivo e risolutivo l’intervento dei Carabinieri della Tenenza di Scicli che, ieri, ha permesso di individuare e denunciare, in stato di libertà, l’autore di un furto aggravato, compiuto all’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini”, plesso distaccato in località Sampieri. L’episodio, denunciato dal personale scolastico nella mattina di lunedì, alla riapertura della scuola dopo il fine settimana, ha dato impulso alle indagini condotte dai militari dell’Arma che, avvalendosi dell’ausilio dei filmati della videosorveglianza, hanno individuato l’autore del reato e proceduto immediatamente a perquisizione domiciliare nei suoi confronti. Il responsabile, un 26enne sciclitano, celibe, disoccupato e pregiudicato, si sarebbe introdotto nell’edificio, tramite effrazione della porta di ingresso secondario, alle ore 01:30 circa del 6 novembre e in una mezz’ora avrebbe asportato due computer portatili ed una cassa acustica, per un danno complessivo di circa duemila euro. Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri hanno proceduto all’individuazione e alla denuncia in stato di libertà per incauto acquisto di un altro soggetto, trovato in possesso di uno degli articoli rubati. La refurtiva, prontamente recuperata, è stata restituita all’Istituto scolastico in questione.

Si tratta del secondo episodio, a distanza di poco più di una settimana, che vede la scuola quale bersaglio di furti ed atti vandalici. La sera del 31 ottobre, infatti, sempre i Carabinieri della Compagnia di Modica erano intervenuti presso l’Istituto comprensivo “Raffaele Poidomani” di Modica, dove avevano sorpreso due minori ed un maggiorenne introdursi nell’edificio danneggiando una finestra laterale. Nell’occasione i responsabili erano stati deferiti in stato di libertà per danneggiamento e violazione di domicilio

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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