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Politica

Sr-Gela, l’on.Tardino: il Mit fa la sua parte, ma il Cas cambi passo!

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Palermo – “Le ultime vicende che riguardano la realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela, dove i soggetti impegnati nel cantiere del tratto Ispica-Modica attendono il pagamento di 14 milioni di euro, soldi sottratti anche a lavoratori e a famiglie, dimostrano se ce ne fosse ancora bisogno che il Cas, il Consorzio autostrade siciliane, stazione appaltante di questi lavori, non funziona come dovrebbe. Il rischio di uno stop ai lavori sarebbe un’ulteriore beffa per i cittadini di quel territorio, che hanno il diritto di spostarsi e usufruire di infrastrutture efficienti. Come puntualizzato oggi, il Mit ministero guidato dal vicepremier Matteo Salvini ha erogato già il 15 marzo scorso 2,37 milioni di euro che spettano alla Cosedil che sta realizzando la Siracusa – Gela, a copertura come da prescrizione di legge del 50% della richiesta in attesa di ulteriori approfondimenti prima della seconda tranche. Non spetta al ministero pagare le ditte appaltatrici, ma al Cas, che dovrebbe impegnarsi a realizzare tutte le opere che lo riguardano in tempi celeri e certi, come abbiamo già evidenziato.
Il ministro Salvini ha dimostrato da quando è al ministero di prestare grande attenzione al tema dei trasporti e della viabilità in Sicilia, ma se miriamo veramente a un reale sviluppo economico, in questa regione bisogna cambiare passo e mentalità, a cominciare dal Cas”.

Così in una nota Annalisa Tardino eurodeputata e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier

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Flash news

Il Consiglio dei Ministri acconsente alla procedura d’urgenza per i tre dissalatori siciliani

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Poco prima di Natale il consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni “al fine di porre fine alla grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana”, ha attribuito “al Commissario straordinario per il contrasto alla crisi idrica il potere di intervenire, in via d’urgenza, per la realizzazione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela”.


Per la realizzazione dei dissalatori, il consiglio dei ministri ha indivuato Siciliacque, il colosso che gestisce le reti di sovrambito in Sicilia e alcune importanti dighe, come soggetto attuatore.

Il presidente Schifani ritiene che già a giugno i dissalatori saranno attivi .

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Si torna in aula domani, all’odg anche Imu e criteri per esperti del sindaco

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Domani si ritorna in aula. La seduta consiliare di lunedi mattina è stata rinviata a domani mattina.

Si proseguirà con delibere finanziarie quali le variazioni di bilancio e i debiti fuori bilancio. Farà bene la maggioranza a presentarsi compatta e a mandare avanti da sola i lavori d’aula perchè l’opposizione non sembra intenzionata ad essere presente.

L’ ordine del giorno è stato integrato con la conferma di aliquote e detrazioni Imu” e i criteri per la procedura di nomina degli esperti del sindaco, sulla base della normativa regionale e di ciò che prevede lo statuto comunale.

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I cuffariani gelesi gridano allo scandalo per l’incarico da 800 mila euro all’ex consigliera M5S Farruggia

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Mentre l’opposizione dimostra di saper mettere da parte i propri interessi e si attiva per fare approvare quelle norme in grado di fare uscire la città dalla profonda crisi finanziaria che la attanaglia , la maggioranza a trazione Cinquestelle si distingue, invece, per una serie di provvedimenti finalizzati esclusivamnte alla difesa di specifici interessi personali: l’affondo viene dalla Dc tutta con in testa il coordinatore Giuseppe Licata e i consiglieri Armando Irti e Giuseppe Guastella.

Indice puntato sull’i ncarico di circa ben 80.000,00 affidato all’ ex consigliere comunale dei Cinquedtelle Virginia Farruggia , fresca peraltro di una candidatura alle europee , che,secondo la Dc, rappresenta uno scandalo di proporzioni gigantesche che non può non avere delle ripercussioni sul piano politico , sociale e persino legale.
“Se il tanto famigerato modello Gela, così strombazzato da più parti , si riduce a queste pratiche di spregiudicate e ciniche spartizioni , non c’è da stare molto allegri , perché difficilmente si assiste ad una manifestazione di potere così arrogante che non teme di sfidare l’opinione pubblica”- sostengono gli esponenti Dc.


“Non si può e non è eticamente accettabile lanciare ai giovani un messaggio così devastante: quello cioè di intendere la politica come un mezzo per curare i propri interessi.Ora, pur volendo per il momento tralasciare le norme ” di inconferibilita di incarichi a componenti di organi politici” , così come chiaramente espresse dall’ANAC ( Autorità nazionale anticorruzione), si rimane stupiti e desta forte preoccupazione il silenzio di quelle personalità politiche che militano in partiti che , della trasparenza e della legalità , ne fanno il loro punto di riferimento . Così come non può non passare inosservato che a concepire e a realizzare simili operazioni siano personaggi appartenti ad un movimento che hanno cercato e cercano di diffamare in vari modi i loro avversari politici. Chi si comporta in questo modo, non ha titoli per giudicare gli altri” – conclude la Dc gelese

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