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Successo per il festival ‘L’arte unisce i popoli’

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Monterosso Almo (Rg) – Arte, musica, moda, bellezza: con questi termini possiamo descrivere ciò che è successo sabato sera presso Palazzo Cocuzza a Monterosso Almo, uno dei borghi più belli d’Italia, in occasione dell’inaugurazione del Festival internazionale “L’Arte unisce i popoli” organizzato dall’associazione La Via dell’Arte, guidata dal cav. Uff. Roberto Guccione, già ispettore della Polizia di Stato, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, della Confederazione mondiale degli Exallievi di Don Bosco e della Pro Loco.

Per l’occasione era presente una nutrita delegazione di ben 20 artisti provenienti dalla Georgia (Stato che fra poco entrerà a far parte della Comunità Europea), guidati da Nina Darchia, rappresentante dell’associazione “La Via dell’Arte” su quel territorio.

Il tenore Alessandro Cassiba ha stregato il pubblico con l’esibizione del “Nessun Dorma” della Turandot di Puccini, l’Inno nazionale ed Il mare calmo della sera di Andrea Bocelli.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Salvatore Pagano, il direttore artistico ed organizzatore Roberto Guccione, il presidente della Pro Loco Giovanni Morale e la coordinatrice degli artisti dell’associazione La Via dell’Arte in Georgia e Turchia, Nina Darchia con al seguito una folta rappresentanza di artisti georgiani.

“Abbiamo dimostrato, con la folta partecipazione di pubblico che ha partecipato alla Festival, che il migliore investimento è nella cultura, nell’arte e nella moda mettendo in risalto ciò che offre la nostra amata terra di Sicilia– sottolinea il sindaco Salvatore Pagano – ribadendo i legami storici che il nostro popolo di Sicilia ha con la Georgia attraverso la Magna Grecia, il Panta rei; ci sono le condizioni per scrivere un’altra bella pagina di storia di uno dei borghi più belli d’Italia”.

“L’arte è unione, è pace, è vita- gli fa eco il direttore artistico ed organizzatore dell’evento, Roberto Guccione- è speranza per un mondo migliore. Abbiamo creato un format micidiale: musica, arte e moda per far rivivere questi territori con le eccellenze made in Sicily”.

“Attraverso l’arte – ribadisce Valerio Martorana, della Presidenza mondiale degli Exallievi Don Bosco– continueremo a diffondere la bellezza nella nostra amata terra di Sicilia certi che possiamo voltare pagina”.

“Con il maestro Guccione riusciamo sempre ad offrire dei format di qualità che conquistano il pubblico”, ribadisce Maria Grazia Cianciulli, copresentatrice della serata.

“Una grande manifestazione – afferma il vicesindaco Giuseppina Carnibella – che conferma, ancora una volta, che la nostra città è la giusta location per i grandi eventi”.

La sfilata di moda curata dalla fashion designer e stilista Maria Giovanna Costa ha stordito i presenti ed ha abbellito le mura antiche di Palazzo Cocuzza, sede della Collettiva.

“Grande emozione aver contribuito a creare tanta bellezza insieme agli artisti che hanno esibito le loro opere. Questa sfilata – afferma la stilista Maria Giovanna Costa – per me ha significato tanto perché ha esaltato il messaggio che l’arte indossata regala forte emozioni e crea armonia”.

Nutrita la presenza degli ospiti d’onore con Giovanni Morale, Presidente Pro Loco Monterosso Almo; Vincenzo Canzonieri, Anatomo Patologo CRO Aviano e docente Università di Trieste; Giuseppe Marino, Pneumologo e Claudia Barcellona, avvocato.

La giunta comunale era presente anche con l’assessore Concetta Giaquinta ed il consigliere comunale Maria Rita Scollo.

La manifestazione è stata presentata da Maria Grazia Cianciulli, della fondazione Grassi, e da Valerio Martorana, componente della Presidenza mondiale degli Exallievi di Don Bosco.

La mostra rimarrà aperta, presso Palazzo Cocuzza, sino al 7 genniao 2024 e sarà visitabile ogni giorno, dalle ore 17 alle ore 20; sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20.

Nel corso della serata sono stati consegnati i seguenti attestati agli ospiti ed agli artisti.

Menzione d’ onore  Internazionale   – Topazio- 2023– conferito a:Maya Kvelidze, Adriana Stella, Natali Gomelauri, Tiziana Ferma, Natalia Dupont Dutilloy,  Rosanna Reategui, Carmelisa Paravizzini.

Menzione d’ onore  Internazionale  – Smeraldo- 2023– conferito a: Giovanni Pititto, Andrea Harangi, Marina Mosashvili, Shorena Mosiashvili –Tiginashvili                                  

Shorena Gogiashvili, Khato Sharashenidze, Angelo Criscione, Lizi Chqareuli.

Menzione d’ onore  Internazionale     – Rubino- 2023 – conferito a: Maia Maisuradze, Maia Kasradze, Ketevani Samkurashvili, Carmelo Battaglia, Loredana Aimi, Luisa Barrano.

Menzione d’ onore  Internazionale   – Zaffiro- 2023– conferito a: Nino Tchikadze, Tetiana Bulava, Vladislava Yokovenko, Nina Darchia, Cristina Bujoiu, Manoni Makatsaria, Ketevan Kaviladze, Gulnara Tsulukidze, Elena  Uskakova.

Menzione d’ onore  Internazionale  – Diamont- 2023 – conferito a: Nana Omanashvili, Erna-Elene Totogashvili, Giorgi Subeliani, Nona Papashvili, Mzia Goisashvili, Cristina Bujoiu, Tahar Aouida, Natia Gikashvili, Tatiana Koseinen, Lidia Wojtowicz, Katalin N. Sebestyén, Dobus Gyorgy, Mario Vittoria, Gabriele Virdi Stella.

Menzione d’ onore  Internazionale    OSCAR dell’ ARTE 2023 – conferito a: Mario Perrotta, Titti RapisardaDobus Dorka, Eden DSG, Beatrice Nicosia, Sandra Di Stabile, Teimuraz Kharabadze, Kakha Dvali, Mamuka Tkeshelashvili, keti Odzelashvili, lamara Miranghi, Khudoeva, Giuseppe Spadola, Irine Dzamashvili, Shorena Zumbadze, Ekaterine Goginava.

Menzione d’ Onore Internazionale – Platino – conferito a: Jaqueline Verniere, Sofia Etsadashvili, Nelly Fonte, Natia Bekauri, Tamari Todadze, Anghelina Bulava, Irina Kharatishvili, Nona Kokaia, Nino Dzamashvili, Marina Gavashelishvili, Eleonora Ragonesi, Giovanna Cusumano.                                                   

Premio speciale Legalità, Arte, Pace e Cultura conferito a: dott.ssa Maria Fazio,  Vicario della Questura di Ragusa in quiescenza; Giovanni Fratantonio, Sovrintendente Capo della Polizia Di Stato in quiescenza; Carmelo Licitra, Sovrintendente Capo della Polizia Di Stato in quiescenza; Enrico Ritrovato, Sovrintendente Capo della Polizia Di Stato in quiescenza; Crispinuccio Zisa, Sovrintendente Capo della Polizia Di Stato in quiescenza; Nicola Caracciolo, Sovrintendente Capo della Polizia Di Stato in quiescenza; Michele Pappalardo, Sovrintendente della Polizia Di Stato in quiescenza; dott. Giuseppe Marino-Pneumologo, Ragusa; dott.ssa Concetta Puccia,  Ginecologa Ospedale Giovanni Paolo II Ragusa; dott. Giovanni Morale, Presidente Pro Loco Monterosso Almo

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La vita in foto: ecco Franca Schininà

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Impossibile riuscire a descrivere quanto ha raccontato ieri sera al Museo civico di Niscemi Franca Schininà. Fra quei muri qualcuna delle sue foto: echeggiavano le bombe della guerra della Palestina di tanti anni fa , ancora troppo attuali. Gli spari sui bambini di ogni angolo della terra. Il freddo delle capanne delle terre di conquista di mondi lontani sembrava scendere come una coltre su un uditorio rapito dalle parole vive.

E il battito di cuori impazziti che non trovano corrispondenza nelle menti malate dei manicomi, dove Franca avrebbe voluto salvare qualche essere umano e quasi si è colpevolizzata per non averlo potuto fare. Un percorso fotografico che ha toccato il mondo intero. Niente lustrini o scenografie patinate ma solo volti affranti dal dolore dell’anima. La storia dell’essere umano che trasuda in sguardi persi, in corpi raggomitolati in abitazioni povere.

“Il mondo nelle mie immagini…non chiedo attraverso le mie immagini compassione; solo responsabilitàperché non spariscano dalla memoria ma restino per porre degli interrogativi – scrive nel libro “Senza confini’, che ha presentato sollecitata dalle domande del critico d’arte, Salvatore Parlagreco.

“Realizzate i vostri sogni – ha detto ai giovani- anche quelli più difficili. Io ho visto guerre, esplosioni e sono o ancora qui”. Una carica inesauribile ad 82 anni. Ha avuto tutto: carriera, famiglia, esperienze. Ha toccato con mano le invasioni dei popoli e le notizie del telegiornali riferite all’incontrario. Cuba, Yemen, Stati Uniti, Brasile sono solo alcuni dei paesi fotografati.

La conversazione dopo i saluti del Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del direttore del Museo Civico Enzo Liardo. Gli interventi sono stati a cura di Lucia Di Paola Guzzardi past President dell’intervento Wheel. La presentazione a cura di Salvatore Parlagreco in qualità di critico d’arte.

Franca Schininà e’ nata a Caserta, vive e lavora a Ragusa. La sua passione per la fotografia nasce nel 1980. E’ stata allieva del fotografo siciliano Peppino Leone, che l’ha indirizza al bianco e nero intuendo la capacità di sintesi fotografica.

“Franca Schininà si e’ accostata alla fotografia come un pittore in erba a tele e pennelli – si legge nel grande volume- animata dall’esigenza vitale di ritrovarsi ed esprimere sé stessa nella creazione di un’immagine. La sua ricerca percorre a tappe forzate la strada verso l’auto-consapevolezza, la raggiunge e spinge il traguardo più in avanti, in direzione dell’universale comune senso dell’uomo. La definizione di Giuliana Traverso, per cui “le donne fotografano puntando l’obiettivo contro sé stesse”, la guida e le indica il cammino. I segni di questa ri-voluzione interiore rappresentano il senso profondo di alcuni tra i suoi più commoventi lavori. Nel 1983 realizza il reportage sugli ospedali psichiatrici “Emarginazione e solitudine”, al quale appartengono le immagini selezionate, nel 1999, per la Mostra sulla Storia del Manicomio di Palermo “000 Mondo della follia e oltre”, tenutasi in seno all’omonimo Convegno, presso la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo. Nel 1993 pubblica “Fin qui sei giunto…”, immagini di un viaggio-ricerca effettuato nel Tibet nel 1991.Dalle Lofoten alla Sicilia, dalla Patagonia all’Africa, dal Perù allo Yemen, dalla Cina al Portogallo, al Marocco nasce, nel 1996, il lavoro autobiografico “Un silenzio attorno a una voce”.Il tratto comune a molte delle sue fotografie – l’attenzione istintiva all’uomo ed ai contesti, dualisticamente composti nella classicità del suo fotografare in B/N – la rende protagonista a più riprese di importanti iniziative sul tema dei DIRITTI UMANI: l’Istituzione Salvatore Fiume di Comiso (RG) espone da Marzo a Giugno del 2000 circa 110 sue immagini, nell’ambito di quattro seminari sui diritti umani.Nel 2001, l’Istituto Buddista Italiano SOKA GAKKAI la sceglie per la Mostra itinerante sui “DIRITTI UMANI VIOLATI”, inaugurata a Matera dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.Nel 2002, una selezione di 13 sue fotografie, aventi ad oggetto la condizione dei minori in diversi paesi del mondo, viene utilizzata per la realizzazione del calendario Unicef dedicato al “Progetto ZAMBIA, assistenza ai bambini orfani dell’Aids”.Nel Novembre 2003, partecipa al 4° World Summit of Nobel Peace Laureates: ”Roma, Città dei Diritti Umani”, svolto ai Mercati di Traiano, presentato dal Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace, dal Comune di Roma, dalla Fondazione Gorbaciov e dall’Istituto italiano Soka Gakkai.

Nel 2004 presenta, assieme alla mostra, in svariate città e sedi universitarie, la pubblicazione “SETE D’AFRICA”, seguita da una seconda edizione nel Febbraio 2005, con i cui proventi della vendita realizza svariati progetti in Africa.Nell’Ottobre 2006, svolge, per conto dello I.O.M. (International Organization Migration) e con la collaborazione della Fondazione PARADA (creata nel 1995 dal clown Miloud), il lavoro “I Ragazzi di Bucarest”, relativo ai bambini e ragazzi di strada in Moldova e in Romania.Il 27 Gennaio 2007, per la Giornata della memoria, presenta a Scicli, Pal. Spadaro, “Conoscenza – Coscienza – Clemenza”, realizzato ad Auschwitz e Birkenau.Nell’Aprile 2007, un interessante lavoro su “Pasqua in Guatemala” (Antigua, S. Pedro Salcatepequez, Playa Grande ecc.) e “On the road”, reportage sulle condizioni di vita del Guatemala, Nicaragua e Costa Rica.Nell’Agosto 2008, si reca in Brasile per ultimare il lavoro sui bambini e ragazzi di strada. In cantiere “FIHAVANANA”, pubblicazione sul Madagascar e sulla Missione, a Marovoay, della quale si occupa, con grandi risultati, l’Associazione Progetto Missione Madagascar Onlus, di cui fa parte a tempo pieno.Febbraio 2009: Palestina: Pellegrinaggio di Pace e Giustizia, un lavoro che verrà richiesto e presentato, dai Comitati palestinesi, in parecchie città d’Italia. Nel Luglio 2014, al Castello di Donnafugata, un’antologica: Camminando per il mondo…La sua ricerca continua sui ragazzi di strada in Brasile, meninos de rua, e in Sud Africa.

Ecco la ragazza col ciuccio che cerca ancora la sua mamma.

E ancora, l’inospitale, ma straordinaria Dancalia (tra Eritrea ed Etiopia), il mitico Giappone e ultimamente il Vietnam, che la conquista per la gentilezza, la dignità e l’affettuosa ospitalità della sua gente…Il percorso di una vita, la ricerca di una verità,per il conseguimento di una speranza”.

L’iniziativa è stata resta possibile grazie all’Inner Wheel di Ragusa Centro e Niscemi, della Fidapa, del Soroptimist e UniTre, dell’associazione Progetto Madagascar Odv. La mostra resterà aperta dal 28 aprile al 30 maggio

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Acqua: torna l’erogazione a giorni alterni

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Riportato il danno alla condotta San Leo che serve le zone di San Giacomo, Caposoprano e quartieri balneari, la società di gestione della erogazione idrica Caltaqua, ha comunicato la ripresa della fornitura idrica da parte di Siciliacque.

Ecco il calendario aggiornato:

28.04.2025 Macchitella dal pomeriggio

29.04.2025 Caposoprano basso, San Giacomo alto, Fondo Iozza e Marchitello

30.04.2025 Caposoprano alto, San Giacomo basso e Scavone.

A seguite la consueta turnazione a giorni alterni.

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Il Rotary incontra la squadra che ha vinto il primo posto alle Olimpiadi di Primo Soccorso della Croce Rossa

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Il Rotary di Gela presieduto da Ugo Granvillano ha organizzato per martedì 29 Aprile 2025, alle ore 19.30 al Palazzo Mattina: i rotariani incontreranno la squadra vincitrice Regione Sicilia tutta gelese che ha conquistato il primo posto alle Olimpiadi di Primo Soccorso della Croce Rossa Italiana e che apre il varco alle prossime gare nazionali.

Saranno presenti durante la serata l’Aministrazione Comunale di Gela con il Sindaco Terenziano di Stefano, Giuseppe Di Cristina Assessore alle Politiche Giovanili ed all’Istruzione, Anita Lo Piano Presidinte della Croce Rosssa Italiana Comitato di Gela, la Prof.ssa Serafina Ciotta Dirigente del Liceo Scientifico di Gela “E.Vittorini”, la referente del progetto prof.ssa Maria Scebba e la presenza di tutta la squadra delle studentesse del Liceo Scientifico “Elio Vittorini” di Gela, che hanno conquistato il primo posto alla III Edizione delle Olimpiadi Regionali di Primo Soccorso per Studenti, che si sono svolte a Ortigia, Siracusa!

Il team, guidato da Cristina Corallo e composto da Aurora Carfí, Sofia Granvillano, Eleonora D’Arma, Delia Maria Dominante ed Elisa Giudice, la squadra ha brillato nelle prove pratiche e ha vinto anche la competizione social con un video che verrà pubblicato sulla pagina Social Giovani Crisicilia. Ora, si preparano a rappresentare la Sicilia alle Olimpiadi Nazionali! Avremo modo di conoscerle meglio e assaporare assieme a loro le emozioni che hanno provato nonchè l’orgoglio tutto gelese che si apprestano a rappresentare nella competizione nazionale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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