Urge l’installazione di segnaletuca orizzontale e verticale nonché di dissuasoridi velocità o autovelox fissi nelle aree limitrofe a via Venezia, via Tevere, via Giovanni Falcone, via Buterae in contrada Manfria presso la via Santa Maria degli Angeli, via delle Begonie e via delle Viole. Lo chiede con una mozione la consigliera Lorena Alabiso.
L’iniziativa dell’esponente PD nasce da segnalazioni dei cittadini residenti in quei quartieri e dal sopralluogo effettuati da cui é emersa la quasi assenza (poiché ove presenti sono quasi totalmente sbiadite) di segnaletica orizzontale e verticale. E poi ci sono i comportamenti negligente di tanti automobilisti che non rispettano il codice della strada e mettono a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
“Il fenomeno – sostiene la consigliera- è tanto preoccupante quanto complesso. Da un lato, vi è una crescente superficialità nell’approccio alla guida, alimentata da fattori come la distrazione causata dai dispositivi mobili e l’eccesso di velocità. Dall’altro, le infrastrutture urbane spesso non sono adeguatamente attrezzate per garantire la sicurezza dei conducenti e dei pedoni. Forti di queste evidenze, numerosi cittadini hanno alzato la voce, richiedendo interventi immediati da parte dell’Amministrazione Comunale. considerata l’elevata incidenza di traffico veicolare in quelle zone”.
Nella mozione la consigliera chiede che l’amministrazione comunale disponga il tracciamento della segnaletica orizzontale nelle vie Venezia,Tevere, Giovanni Falcone e Butera, nelle aree limitrofe per le quali si rendesse necessaria così da regolamentare gli incroci pericolosi e la circolazione nelle area limitando i rischi per l’incolumità di quanti circolano sia a piedi che con altri mezzi di locomozione.Nelle vie di Manfria serve invece posizionare dossi con bande sonore o autovelox fissi, in funzione alle caratteristiche strutturalidellestrade, su via Giovanni Falcone e su via Butera al fine di scongiurare i rischi legati alle frequenti segnalate violazioni del limite di velocità. Bisogna anche posizionare cartelli toponomastici adeguati”