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Spiagge di Marina di Ragusa a “misura di bambino”

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Marina di Ragusa – La “Bandiera Verde”, vessillo assegnato dai pediatri italiani, sventolerà nelle spiagge di Marina di Ragusa anche nel 2023. Gli arenili della frazione balneare attraverso un’indagine condotta fra un campione di pediatri, presentano infatti quelle caratteristiche che le rendono più adatte alle famiglie che hanno dei bambini.

La lista cresce sempre di più: dalle 10 spiagge del 2008 si è arrivati oggi a 154 località di cui 146 in Italia e 8 in destinazioni internazionali (5 nell’Unione Europea e 3 in Africa).

Rispetto allo scorso anno, comunque, c’è stato un solo nuovo ingresso, in Calabria, il comune di Montepaone (Catanzaro) che porta il totale della regione a quota 20, confermandola sul gradino più alto del podio dei territori con più spiagge adatte ai baby-bagnanti.

Seguono la Sicilia con 18 e la Sardegna con 16, mentre la maggior densità di bandiere verdi in rapporto alla lunghezza delle coste la troviamo in quella che negli ultimi anni è stata chiamata la “Riviera dei bambini”, formata da Abruzzo, Marche, Romagna.

Sono state assegnate anche speciali bandiere verdi per le località che hanno ottenuto più a lungo e ininterrottamente il riconoscimento. In 10 hanno conseguito la bandiera verde per 16 anni: Cefalù, Iesolo, Lignano Sabbiadoro, Nicotera, Ostuni, Riccione, Sabaudia, San Benedetto del Tronto, San Teodoro, Viareggio. Altre tredici per 15 anni: Alghero, Formia, Gaeta, Gallipoli, Isola di Capo Rizzuto, Marina di Camerota, Marina di Ragusa, Montalto di Castro, Palinuro, San Vito Lo Capo, Soverato, Sperlonga, Vieste.

L’elemento principale che determina la spiaggia “Bandiera Verde” è la sabbia: senza dubbio, per i bambini, è più agevole dei sassi. Questa dev’essere pulita perché si possa usare per il gioco. Altri elementi fondamentale sono: lo spazio tra gli ombrelloni per giocare, l’acqua limpida con ingresso al mare digradante, spiagge con assistenza di bagnini e salvataggio, bar nelle vicinanze per spuntini e per scaldare il biberon, oltre all’esistenza di spazi per cambiare il pannolino e allattare.

Le altre località siciliane che hanno ottenuto la “bandiera verde” sono: Balestrate (Palermo), Campobello di Mazara – Tre Fontane – Torretta Granitola (Trapani), Catania – Playa, Cefalù (Palermo), Giardini Naxos (Messina), Ispica – Santa Maria del Focallo (Ragusa), Lipari – Marina di Lipari – Acquacalda – Canneto (Messina), Marsala – Signorino (Trapani), Mazara del Vallo – Tonnarella (Trapani), Menfi – Porto Palo di Menfi (Agrigento), Noto – Vendicari (Siracusa), Palermo – Mondello, Pozzallo – Pietre Nere, Raganzino (Ragusa), Ragusa – Marina di Ragusa, Santa Croce Camerina – Casuzze – Punta secca – Caucana (Ragusa), San Vito Lo Capo (Trapani), Scicli – Sampieri (Ragusa), Vittoria – Scoglitti (Ragusa).

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Attualità

Contest fotografico e creatività, domani al tramonto l’evento promosso da Visit Gela

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Appuntamento fissato per domani, domenica 27 aprile a partire dalle 18, sulla spiaggia di fronte al locale “Gattopardo” sul lungomare Federico II di Svevia. Visit Gela organizza e promuove un pomeriggio dedicato alla creatività e alla socialità, che inizierà con un contest fotografico aperto a tutti volto a raccogliere sguardi e prospettive sulla città attraverso l’obiettivo dei partecipanti.

Dal novembre scorso, Visit Gela è attiva sui principali canali social – Instagram, TikTok e Facebook – con una strategia di comunicazione efficace e accessibile: video brevi e contenuti visivi che raccontano la città in modo diretto, valorizzandone angoli, storie e persone.

A guidare una community in continua crescita sono Antonio Cafà e Pietro Falcone, due giovani gelesi che, dopo anni di esperienze professionali e formative fuori città, hanno scelto di rientrare per investire tempo, idee e competenze nella propria terra.

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Guasto alla condotta di S.Leo,oggi niente acqua tra San Giacomo e Montelungo

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Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta San Leo ha dovuto interrompere la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo nel territorio del comune di Gela. 

Per effetto di ciò Caltaqua nella giornata di domani, domenica 27 aprile ,non potrà garantire la programmata distribuzione idrica nelle zone qui di seguito indicate in dettaglio: Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone, Marchitello,Macchitella e Manfria.

La distribuzione sarà invece regolare nelle zone Spinasanta alta e bassa.

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Una mostra alla Sagra del carciofo

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Niscemi – Nell’ambito della 43° Sagra del carciofo si terrà domani alle 18.30 l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro dal titolo ‘Senza confini’ di Franca Schininà. Dopo i saluti del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, del Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del direttore del Museo Civico Enzo Liardo. Gli interventi sono a cura di Lucia Di Paola Guzzardi past President dell’intervento Wheel. La presentazione sarà a cura di Salvatore Parlagreco in qualità di critico d’arte.

L’iniziativa è a cura dell’Inner Wheel di Ragusa Centro e Niscemi, della Fidapa, del Soroptimist e UniTre, dell’associazione Progetto Madagascar Odv. La mostra resterà aperta dal 28 aprile al 4 maggio.

Il volume è una partitura aperta su oltre 30 anni di lavoro e di viaggi compiuti da Franca Schininà. Dalla Sicilia all’Africa, dal Perù allo Yemen, dalla Cina al Brasile, dal Vietnam alla Patagonia, dal Giappone al Tibet, all’India, al Guatemala, alla Palestina: la sua ricerca percorre a tappe forzate la strada verso l’auto-consapevolezza, la raggiunge e spinge il traguardo più in avanti, in direzione dell’universale comune senso dell’uomo. Franca Schininà nasce a Caserta. Da sempre vive e lavora a Ragusa.

Fotografa dal 1980. Allieva del fotografo siciliano Peppino Leone, che la indirizza al bianco e nero percependone, già agli esordi, la capacità di sintesi fotografica, Franca Schininà si accosta alla fotografia animata dall’esigenza vitale di ritrovarsi ed esprimere sé stessa nella creazione di un’immagine. Il tratto comune a molte delle sue fotografie – l’attenzione istintiva all’uomo ed ai contesti, dualisticamente composti nella classicità del suo fotografare in B/N – la rende protagonista a più riprese di importanti iniziative sul tema dei diritti umani. Introduzione di renato Dall’Acqua. Le prefazioni dono a cura di Lanfranco Colombo e Pino Bertelli.

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