Seguici su:

Politica

Spata: campagne depredate nell’ indifferenza dell’ amministrazione comunale

Pubblicato

il

Non c’è un solo aspetto di Gela che vada per il verso giusto. Non bastano i danneggiamenti su abitazioni ed auto in città. Oggi il consigliere della Lega, Giuseppe Spata pone in primo piano la situazione delle case di campagna.

“Le campagne sono diventate terra di nessuno” – dice Spata capogruppo della Lega in Consiglio Comunale.
” Non c’è solo il problema della mancanza di acqua che colpisce gli agricoltori – continua Spata – nelle ultime settimane é riemersa una questione mai risolta e che non si riesce a contrastare: quella dei furti, dei saccheggi, e dei danneggiamenti nelle campagne. Priolo, Passo di Piazza, Feudo Nobile, Piano Stella sono solo alcune delle contrade maggiormente colpite. I proprietari trovano a dover fare i conti con una recrudescenza criminale che pare scatenata. Ho raccolto in questi giorni lo sfogo di alcuni cittadini esasperati dai continui danneggiamenti. Le campagne sono in balia del pascolo abusivo (intere coltivazioni vengono sistematicamente distrutte) e dei ladri di ferro che portano via recinzioni, cancelli, infissi. Chi si ribella subisce ritorsioni. I sentieri rurali vengono utilizzati come discariche, si trovano inerti, carcasse di auto, teli per la copertura delle serre, sembra una situazione senza rimedio alla quale nessuno pare interessato. La gente non si sente tutelata, per cui diventa difficile anche denunciare; la soluzione spesso é quella di abbandonare le campagne. È scontato dire che occorre una maggiore presenza di forze dell’ordine, ha concluso Spata, il territorio deve essere presidiato efficacemente. Non vorremmo passasse l’idea che lo Stato, nelle zone rurali, abbia issato bandiera bianca. Peró é anche vero che l’Amministrazione Greco/Di Stefano in questi tre anni nulla ha fatto per migliorare la sicurezza del territorio nonostante le tante opportunità. Ha perso una grande occasione col Decreto Sicurezza, avremmo potuto assumere 30 unitá di polizia municipale e nonostate le tante sollecitazioni hanno lasciato che il bando scadesse. Nessun progetto sulla video sorveglianza é stato ancora aggiudicato, l’ultimo di cui si ha notizia è quello di due milioni di euro presentato dalla Giunta Messinese, anche in questo caso si sono perse miseramente le tracce”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

L’on Falcone tra sindaci, ex sindaci e azzurri delusi continua a mettere radici in città

Pubblicato

il

L’eurodeputato Marco Falcone conferma di avere un suo nutrito seguito in città. Lo dimostra la folta partecipazione venerdi sera ad una riunione convocata via chat e con il passaparola.  Tra i presenti gli ex consiglieri Carlo Romano e Saro Trainito, l’ex sindaco Lucio Greco, l’ex presidente del consiglio Totò Sammito, l’ex assessore Totò Incardona. Amici storici dunque ma anche nuovi amici tra i delusi della gestione mancusiana.

Ed in effetti non sono state poche le lamentele emerse rispetto ai fatti interni di Forza Italia. Il chiacchiericcio che ha sollevato questa riunione è stato notevole: ad esempio la presenza di Trainito molto amico del capogruppo consiliare Antonino Biundo che nelle stesse ore era impegnato nella polemica a distanza con Nadia Gnoffo e Enzo Cirignotta, dell’ex sindaco Lucio Greco che potrebbe ritornare nel suo partito dopo la parentesi civica, un eventuale ingresso anche di Totò Incardona l’assessore più vicino a Greco.

Di certo i falconiani a Gela esistono e il tesseramento e il congresso dimostreranno la loro forza. I mancusiani insomma dovranno darsi da fare. Non possono dormire sonni tranquilli. Dulcis in fundo è arrivato pure il sindaco Terenziano Di Stefano (che di amici politici in comune  con Falcone ne ha diversi)  a chiedere aiuto all’ eurodeputato su alcune questioni importanti per il territorio. Lo stesso Di Stefano che per l’Oiv del Comune nominò la forzista falconiana Anna Comandatore, salvo poi ad essere costretto a ritirare la nomina per mancanza di requisiti.

Continua a leggere

Politica

Casse risanate a Mussomeli

Pubblicato

il

Mussomeli- Nel corso della seduta del consilio comunale di venerdì 22 novembre 2024, il rendiconto 2023 del Comune di Mussomeli è stato approvato, e con esso è garantita la copertura del disavanzo di circa 1,1 milioni di euro.

Questo traguardo segna un passo storico verso il risanamento definitivo e la sostenibilità finanziaria del Comune.

“La gestione oculata delle risorse – dice il sindaco Giuseppe Catania-unita all’impegno costante dell’amministrazione ci permette oggi di guardare con fiducia al futuro.

Mussomeli torna così a essere virtuoso, con una situazione finanziaria solida che apre la strada a nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità.

Rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti al presidente del consiglio Gianluca Nigrelli, agli assessori Seby Lo Conte, Jessica Valenza, Michele Spoto e Toti Nigrelli, ai miei consiglieri Yosella Schifano, Salvina Mingoia, Rosalia Morreale, Calogero Misuraca, Salvatore Castiglione, Enzo Vullo, al Segretario Comunale, ai Responsabili di Area, agli uffici e a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato”.

Questa è la dimostrazione che insieme si può risanare un comune che avevo preso in dissesto e che adesso ha tutte le condizioni per programmare un  futuro migliore per il nostro paese!

Continua a leggere

Flash news

L’on.Mancuso (F.I):”il sindaco,frutto di inciucio politico, non provi più a spaccare il mio partito”

Pubblicato

il

” Il sindaco espressione scientifica di un inciucio politico, non si permetta mai più di entrare a gamba tesa nella vita interna di Forza Italia che è un partito unito dove ciascuno ha libertà di esprimere il proprio pensiero. Pensarla diversamente su un te ma non significa essere spaccati. Non ci interessa sapere chi Di Stefano riconosce e chi no in Forza Italia. Le elezioni noi le abbiamo perse, tutto il partito le ha perse, io le ho perse a Gela. Chi ha perso ha comunque il diritto di esprimere la propria opinione sui temi che riguardano la città tanto più se si tratta di dirigenti del partito”: interviene duramente sulle vicende locali come mai ha fatto prima l’on. Michele Mancuso.

Prende la parola dopo le vicende di questi giorni. La polemica cioè sul dissesto del Comune, con il capogruppo forzista Antonino Biundo che si dichiara collaborativo, i dirigenti Gnoffo e Cirignotta che prendono le distanze dalla linea morbida, Biundo che replica che la linea del partito la decide il segretario e il capogruppo con l’on Mancuso e , infine,il sindaco che getta legna sul fuoco riconoscendo come Forza Italia solo Biundo, Mancuso e Falcone e non chi ha perso le elezioni e ancora non si rassegna.

Mancuso non ha gradito queste dichiarazioni del sindaco e gli manda a dire che Forza Italia non ha bisogno dei riconoscimenti di un sindaco frutto del peggiore degli inciuci politici.

“Forza Italia è unita e ha le idee chiare.Quando la città ha bisogno e lui chiede aiuto interveniamo. Lo abbiamo fatto e lo faremo.Ma siamo all’opposizione, non abbiamo nulla a che vedere con lui e la sua coalizione. Come opposizione il nostro dovere è controllare e criticare quando necessario fuori e dentro il consiglio.Non ci provi più Di Stefano a mettere zizzania nel mio partito”

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità