Seguici su:

Cronaca

Sorpreso mentre ruba un motorino. Extracomunitario arrestato in flagranza

Pubblicato

il

Ragusa – Stava fuggendo in sella ad un ciclomotore appena rubato nel centro di Ragusa per rientrare verso il vittoriese, ma per sua sfortuna una pattuglia dei Carabinieri in servizio di prevenzione antirapina ha mandato in fumo i piani di un 22enne tunisino.

I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno tratto in arresto in flagranza di reato l’extracomunitario che, nel corso del pomeriggio, si era recato a Ragusa con l’intento di tornare a casa con un nuovo motorino. Si tratta di un 22enne tunisino, domiciliato ad Acate, che stava forzando il blocchetto di accensione al fine di asportare il ciclomotore e che, per evitare un’eventuale identificazione mediante telecamere, si era anche preoccupato di applicare del nastro adesivo nero sulla targa per renderla illeggibile.

Proprio in quel momento i militari perlustravano la zona e venivano attirati dallo strano comportamento del ragazzo il quale, dopo aver visibilmente forzato il bloccasterzo del mezzo si metteva in sella e fuggiva senza indossare il casco. Seguito a vista dei Carabinieri, in modo da non pregiudicare mai le condizioni di sicurezza degli utenti della strada, i militari hanno atteso le condizioni ottimali per poterlo intercettare. Il momento giusto si è presentato pochi secondi dopo, presso un distributore di benzina dove il malfattore aveva necessità di fare rifornimento. Lì è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Sottoposto successivamente a perquisizione, è stato possibile rinvenire in suo possesso il cacciavite utilizzato per danneggiare il nottolino di accensione del ciclomotore. Esperite le formalità di rito i Carabinieri hanno restituito il motorino al legittimo proprietario.

Nel ricordare che in virtù del principio della presunzione di innocenza la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitiva solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna, il 22enne tunisino è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria Iblea che ne valuterà la posizione.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Sequestro ad una ditta di materiali ferrosi

Pubblicato

il

Ragusa – A conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, finalizzate al contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del locale Tribunale, nei confronti di una ditta individuale modicana, operante nel settore della raccolta dei metalli ferrosi.

L’attività eseguita scaturisce da una verifica fiscale, condotta dai militari della Compagnia di Modica nell’ottobre del 2024, mediante disamina documentale e successivo ricorso alle indagini finanziarie, al termine della quale è stata constatata l’omessa presentazione, per gli anni d’imposta 2017, 2018 e 2019, delle prescritte dichiarazioni fiscali e ricostruito il reddito, pari a circa 3 milioni di euro, che il contribuente avrebbe sottratto a tassazione dal 2017 al 2022.

A conclusione dell’attività, il titolare è stato deferito per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell’I.V.A.. Il 25 febbraio scorso, il Gip presso il Tribunale di Ragusa, a seguito di richiesta inoltrata dal P.M. titolare delle indagini, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, in forma diretta del profitto derivante dal reato tributario provvisoriamente ascritto, sui beni nella disponibilità del soggetto, nella qualità di titolare della ditta individuale, sino alla concorrenza del complessivo importo pari a 396.964, 21 euro e, in subordine, per equivalente sui beni nella disponibilità della persona fisica, fino alla concorrenza dell’importo medesimo. I finanzieri, nel corso dell’esecuzione del decreto di perquisizione locale e personale, emesso dal P.M. titolare delle indagini, presso la sede della ditta individuale e presso il domicilio dell’indagato, hanno sequestrato denaro contante per 106.400 euro, occultato presso i locali aziendali e nell’abitazione, anche grazie all’ausilio di un’unità cinofila cashdog messa a disposizione dal Gruppo della Guardia di Finanza di Siracusa, somme depositate su conti correnti bancari pari ad oggi a oltre 70.000 euro, una Mercedes GLC 220d, una Mini Cooper Countryman e una Vespa Piaggio 150, del valore complessivo di circa 80.000 euro.

Continua a leggere

Cronaca

Condotte illecite, emesse misure di prevenzione

Pubblicato

il

Nove provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della Provincia, sono stati emessi dal Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura.

Tre provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emesso nei confronti di un 27enne il quale, per motivi di gelosia, si è reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex convivente; di un 63enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, procurando lesioni alla stessa e di un 42enne il quale si è reso autore di lesioni nei confronti della compagna alla presenza di minorenni. Cinque provvedimenti riguardano l’avviso orale emesso nei confronti di pregiudicati: un 30enne denunciato per furto aggravato dai Carabinieri della Stazione di Butera; una 38enne denunciata per violazione del foglio di via obbligatorio dal Commissariato di Polizia di Niscemi; un 38enne e due 20enni sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti con provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Caltanissetta. Nei confronti di un 20enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, poiché denunciato per danneggiamento e tentato furto. Il soggetto è stato sorpreso a Gela mentre tentava di forzare la porta di ingresso di un appartamento. Il giovane non potrà far ritorno nel comune di Gela per un periodo di tre anni. Tutti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Oltre all’irrogazione delle misure, il Questore ha inoltrato al locale Tribunale sei proposte per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di soggetti che, per i loro precedenti penali e per la condotta antisociale tenuta, sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Continua a leggere

Cronaca

Denunciate 4 persone per detenzione abusiva di armi e munizioni

Pubblicato

il

Mussomeli – I Carabinieri della stazione di Mussomeli, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e con il supporto specialistico del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta 4 persone del luogo, per il reato di detenzione abusiva di armi e munizioni.

A seguito di perquisizioni eseguite in diverse abitazioni, sono state rinvenute munizioni di diverso calibro, per armi da fuoco corte e lunghe, e un’arma bianca del tipo Katana della lunghezza complessiva di 93 cm. L’arma e il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità