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Smartphone di ultima generazione e connessione h24: “Bambini e ragazzi inconsapevoli dei rischi online”

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Potenziare le attività di educazione digitale. È l’obiettivo condiviso nel corso del convegno online intitolato “Infanzia e adolescenza tra social media, rischi e challenge. In dialogo con la comunità educante”. L’iniziativa è stata promossa dalla diocesi di Piazza Armerina attraverso i progetti Crescere Insieme ZeroSei e The Youth City Factory, finanziati dall’impresa sociale “Con i bambini” tramite il fondo di contrasto alla povertà educativa minorile. Un appronfondimento rivolto a genitori, insegnanti, catechisti e operatori sociali per avere consapevolezza degli strumenti giusti con cui utilizzare il web. Nel corso del convegno, il direttore dell’ufficio di Pastorale giovanile don Filippo Celona ha parlato della rete come strumento aggregativo e di formazione spirituale, citando le catechesi di quaresima proposte ai giovani della diocesi sulla piattaforma Meet.

Il sociologo Francesco Pira, docente dell’università di Messina, ha evidenziato come in età precoce i bambini siano già in grado di utilizzare i social senza avere la minima idea dei rischi cui vanno incontro, spinti ad una connessione h24 dai loro smartphone di ultima generazione. Sono intervenuti anche l’assessore all’istruzione Cristian Malluzzo, la prof. Tiziana Finocchiaro, responsabile dell’azione sulla “Capacitazione della comunità educante” e la dirigente della “Quasimodo” Viviana Morello. In chiusura sono arrivati anche gli interventi del direttore del progetto Tycf Salvatore Di Simone e di Antonio Prestia in rappresentanza dell’associazione Gela famiglia capofila del progetto Crescere Insieme ZeroSei.

(Nella foto, da sinistra, la dirigente della “Quasimodo” Viviana Morello, il sociologo Francesco Pira e il direttore del progetto Tycf Salvatore Di Simone)

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Attualità

I gruppi Agesci celebrano alla Villa Comunale la  Giornata del Pensiero

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I gruppi scout Agesci Gela 3 (Parrocchia San Giacomo), Gela 4 (Parrocchia Sant’Antonio), Gela 5 (Parrocchia Santa Lucia) e Gela 7 (Parrocchia Santa Maria di Betlemme) si preparano a vivere insieme la Giornata del Pensiero, un’occasione di incontro, riflessione e festa all’insegna dei valori dello scoutismo.

Appuntamento per domani mattina alla Villa Comunale dalle ore 8.30 fino al pranzo, nel pomeriggio in Chiesa Madre la messa di chiusura presieduta da don Daniele Centorbi, assistente ecclesiastico della Zona dei Castelli Erei.

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La Polizia di Niscemi incontra gli studenti

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I poliziotti del Commissariato di Niscemi, hanno incontrato gli alunni delle quinte classi della scuola elementare Don Bosco, in presenza delle maestre edel Dirigente Scolastico, Licia Salerno.


Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore Giovanni Minardi, assieme agli agenti della Polizia Scientifica e della Squadra Volante, ha risposto alle numerosissime domande dei giovani alunni in tema di legalità, bullismo, violenza domestica, droga, soffermandosi su quali siano i modi per essere un bravo cittadino rispettoso delle leggi e della civile convivenza.
Dopo il costruttivo confronto, i bambini hanno potuto apprezzare alcune delle dotazioni in uso alla polizia scientifica, necessarie alla ricerca delle impronte e delle tracce dei reati.
In seguito, nel piazzale della scuola, i bambini sono saliti sulla Volante della Polizia conoscendo le dotazioni del mezzo di servizio.

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Parte il Bonus ZES per le Aziende del Mezzogiorno

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Palermo – E’ partito il Bonus ZES, una misura che offre un’opportunità imperdibile per le nosrrea aziende che operano nelle zone economiche speciali (ZES) di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Il Bonus prevede un importante sgravio, esonero totale dei contributi previdenziali (ad eccezione dei premi INAIL) per un periodo di due anni, con un importo che può arrivare fino a 650 euro al mese per ciascun lavoratore assunto

Il bonus è riservato alle aziende con un organico fino a 10 dipendenti (oltre l85% delle aziende siciliane) che assumono, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo e non dirigenziali.

Un’importante misura di inclusione che mira a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di categorie svantaggiate, stimolando l’occupazione nelle regioni del Sud.

Per poter usufruire del Bonus ZES, le aziende non devono aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.Un’azione concreta per lo sviluppo economico del Mezzogiorno

Il Bonus ZES è finanziato con una somma di 591,4 milioni di euro nell’ambito del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, ed è parte integrante della strategia del governo di Giorgia Meloni per promuovere l’occupazione, ridurre i divari territoriali e sostenere il tessuto produttivo .

Per chi è datore di lavoro nelle regioni ZES, non lasciarti sfuggire questa grande opportunità per incrementare l’occupazione e favorire la crescita delle aziende.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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