È una guerra fra passato e presente. Il sindaco del passato guarda al presente con sospetto e il sindaco dell’ oggi dimostra la sua verita’ con carte alla mano. Parliamo del botta e risposta che si alterna a Butera da qualche settimana.
Ecco cosa risponde il sindaco di Buera Giovanni Zuccalà al suo predecessore Filippo Balbo: ” Balbo boccia il suo Pef – sostiene Zuccala’ – Il 07/09/2023 è stato approvato dal CC il PEF, quel pef voluto e determinato dalla politica dell’allora presidente della SRR e sindaco di Butera sino al Giugno del 2022 Filippo Balbo.
Ricordo alla sua stessa memoria che nell’anno 2022 evito di approvare il pef prima delle elezioni , ben sapendo degli aumenti previsti nel piano
economico finanziario (PEF) 2022-2025 , come si evince dalle documentazioni
disponibili. Nel corso dell’anno inoltre, il sequestro della vasca di compostaggio di
Brugazzi avvenuto nel luglio 2022, presso cui si conferiva l’umido a 85.90 euro a
tonnellata, ha determinato un aumento dei costi del conferimento a 140 euro.
Ciò in parte giustifica l’aumento dei costi. Ma l’aumento è sostanzialmente dovuto
all’assunzione di altri 4 operai posti a carico del comune , per i quali di certo questa
amministrazione non si adopererà per eventuale licenziamento. La revisione infraperiodo infatti è dovuta sostanzialmente a codeste assunzioni. L’ex sindaco Filippo Balbo sa perfettamente tutto ciò in quanto personalmente responsabile del contratto
attuativo e della relazione illustrativa elaborata dal RUP , ove previste le assunzioni
e i servizi richiesti dal Balbo, e stabilito , come da normativa (comma 20 art. 34 DL
18 Ott 2012), la “congruità economica e sociale” dell’affidamento del servizio alla
società in House SRR ATO4 Impianti.
Questa amministrazione con i propri tecnici si è adoperata per ridurre i costi, che
tuttavia gli amministratori e consulenti della impianti , Ing. Picone , Ing.
Cosentino , Dott Stagnitto etc hanno definitivamente ritenuto impossibile in
considerazione proprio del servizio determinato dalla precedente amministrazione.
Un vano tentativo di riaffacciarsi alla politica quello di Balbo, che millanta anche
licenziamenti degli operai della Tritor che invece hanno già firmato il contratto a
tempo indeterminato, o opinioni di virtuosismo mai dichiarate del responsabile
economico finanziario del comune.
Questa amministrazione non solo afferma le
responsabilità dell’amministrazione Balbo , ma documentalmente le conferma. Le
responsabilità dell’ex sindaco Balbo sono inconfutabili e la TARI ne è una conseguenza”.