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Politica

Sindaco: Il segretario del PD ricerchi le ragioni del malessere del partito

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Il sindaco Greco commenta la nuova geografia politica del consiglio comunale alla luce dell’ uscita dal PD della consigliera Ascia e del commento del segretario Di Cristina. ” Capisco lo stato d’animo che si vede dimezzare la rappresentanza in consiglio comunale. – dice il sindaco – E’ davvero un brutto colpo, ma un segretario responsabile si sforza di capire le vere ragioni dietro il malessere di un consigliere che se ne va, fa autocritica, avvia una analisi interna seria e rigorosa, invece di nascondere le proprie contraddizioni e di sviare l’attenzione parlando di sfiducia al Sindaco e cercando colpevoli all’esterno. I partiti seri non fanno così, non si nascondono, tutt’altro! Sono proprio questi i momenti in cui una classe politica responsabile è chiamata a dimostrare la propria coerenza e il proprio valore, invece di condividere le presunte iniziative di chi, col proprio comportamento, sta degradando il dibattito politico in città. Dibattito che, oggi più che mai, richiede prese di posizione chiare e nitide, oltre che improntate alla difesa degli interessi della comunità.

Siragusa dovrebbe preoccuparsi di capire le ragioni di questa emorragia di numeri e consensi, interrogandosi su come recuperare credibilità, invece di dire come deve governare il Sindaco. Un Sindaco al quale in quasi 3 anni, al netto dei malumori che possono esserci in una maggioranza in cui la divergenza di veduta è una cosa assolutamente normale, comunque la situazione non è mai sfuggita di mano. Dimostrazione ne è il fatto che anche se i numeri in aula sono stati risicati, gli atti importanti sono stati sempre esitati e il governo della città è stato comunque portato avanti, con tenacia, determinazione e voglia di far bene. Non è in gioco il mio futuro, che non conta assolutamente nulla, ma quello della città. È su questo, e solo su questo, che le forze politiche sono chiamate a misurarsi e a confrontarsi.

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Cracolici, presidente dell’ Antimafia regionale, sabato sarà in municipio

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L’on. Antonello Cracolici, presidente della Commissione regionale Antimafia e esponente del PD, sarà in città sabato mattina e il sindaco lo riceverà in municipio alle 10.30.

Una visita che conferma i rapporti stretti tra Pd e sindaco ma che tornerà utile per parlare di temi molto delicati in una città in cui lo spaccio di droga è una delle attività più fiorenti della mafia, dove circolano tante armi e il racket delle estorsioni non è un fenomeno debellato.

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Seduta sulla sanità rinviata al 10 febbraio

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A seguito della comunicazione di impossibilità a partecipare del Dott. Ficarra al monotematico fissato per giorno 31 gennaio, abbiamo ritenuto opportuno di rinviare a lunedì 10 febbraio: lo rende noto il gruppo consiliare di Una buona idea guidato da Giovanni Giudice.


“La richiesta di rinvio è dettata da un alto senso di responsabilità e di opportunità, in quanto questo consiglio si pone il compito di arrivare a capire e fare conoscere all’ intera città le reali intenzioni dell’Asp e della regione siciliana nella fase di rivisitazione del piano strategico regionale della sanità che è al vaglio della stessa
Questo sarà un confronto schietto e scevro da pregiudizi di colore politico,ma l’ aspetto che riteniamo più importante è quello di invitare tutta la cittadinanza a partecipare.
Il diritto alla salute e il diritto alla cura interessa tutti e per questo facciamo un appello a tutta la città”- dice il capogruppo dei Civici

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Flash news

Monotematico su sanità slitta e PD chiede a Mancuso su Utin di fare gli interessi dei gelesi

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Il consiglio monotematico di venerdi sarà rinviato perchè i vertici Asp non potranno essere presenti ma la polemica infuria fuori dall’aula . Il Partito Democratico di Gela respinge con forza la mancata apertura della UTIN unità terapia intensiva
neonatale a Gela istituita 15 anni fa, e mai entrata in funzione, nonostante siano stati assegnati nell’OspedaleVittorio Emanuele macchinari costati milioni di euro, per mancanza di personale medico pertinente.
A riguardo il PD ha già rivolto una forte e convinta sollecitazione all’On.le Giovanni Burtone, componente del
PD nella Commissione Sanità alla Assemblea Regionale Siciliana.Lo stesso, tempestivamente, coinvolgendo l’intero Gruppo Parlamentare del Partito Democratico all’ ARS, ha
presentato in merito specifica Interrogazione Parlamentare al Presidente della Regione.
“A riguardo- sostiene la struttura commissariale del Pd- è incomprensibile ed inaccettabile per la citta di Gela la recente notizia che la Asp di Caltanissetta
invece di attivarsi per l’apertura della UTIN a Gela, dove nel 2024 vi sono stati circa 550 nascite, i cui puntiUtin più vicini distano 80 km da Enna e più di cento km da Catania, abbia richiesto alla Regione Sicilia la
istituzione di altra Unità nella città di Caltanissetta dove nello stesso anno vi sono state poco più di 400nascite, distante solo 30 Km dalla Utin in funzione alla vicina Enna.Quanto sopra sarebbe un atto di ingiustizia che la Città di Gela, di cui il Partito Democratico, le Istituzioni, e
le forze politiche vicine alla città, non accettano e per cui lotteranno strenuamente”.


“Peraltro, come si giustificherebbe ai cittadini gelesi e del comprensorio che la Utin di Gela non è stata aperta
per mancanza di personale medico e con la eventuale apertura di altra Utin a Caltanissetta si andrebbe a
reclutare il doppio del Personale, con costi duplicati? I vertici della Asp di Caltanissetta, sostenuti dallo On.le Michele Mancuso e dal gruppo dirigente di Forza
Italia gelese facciano gli interessi dei cittadini gelesi e del suo comprensorio invece di cercare di togliere a
Gela, o come loro sostengono di dimezzarne la capacità, come riportato dai precedenti ed odierno articolo sul Quotidiano La Sicilia, quanto già ottenuto con Decreto della Regione Sicilia del 25 Maggio 2010, in
funzione non solo per il numero di abitanti ma per le elevate malformazioni di nascituri presenti in città.Altresì, Il PD di Gela è impegnato convintamente per il rafforzamento e consolidamento della Sanitàospedaliera e territoriale.
In merito, occorre mettere in condizioni il locale Ospedale Vittorio Emanuele di operare al pieno delle suefunzioni, ovvero di rendere operativi i posti letto assegnati, per cui vanno riaperti le Unità di Neurologia,Nefrologia, implementato il personale medico in generale ed in particolare in Urologia, Ortopedia, Pronto
Soccorso.
Va richiesta la apertura della Emodinamica al Vittorio Emanuele, dove ogni anno 200 pazienti vengono trasferiti da Gela a Caltanissetta per Interventi coronarici, con pericolo di vita per i pazienti e problemi
logistici.Dovrà essere bilanciata l’attività specialistico ambulatoriale tra Gela e Caltanissetta, allo stato in forte
squilibrio ai danni di Gela.Va peraltro sostenuto con forza e convinzione il consolidamento della Senologia in città.
Va anche istituita a Gela altra Commissione Medica per le Visite di Invalidità Civile, unitamente alla attivazione della Commissione verifiche Patenti di Guida, per eliminare i viaggi dei cittadini aCaltanissetta”


“La nascita del nuovo Ospedale a Ponte Olivo – Gela va monitorata e sostenuta, in quanto sarebbe unamoderna struttura ospedaliera baricentrica per Gela e per i Comuni limitrofi di Niscemi, Mazzarino, Butera eRiesi, ma che sarebbe attrattivo per le popolazioni dei Comuni del Sud della Provincia di Catania.l futuro Ospedale a Ponte Olivo a Gela potrebbe diventare uno dei più grossi poli ospedalieri della Sicilia peril numero degli abitanti che andrebbe a coprire.Per quanto sopra esposto Il PD di Gela si batterà convintamente mettendo in atto le azioni politiche più utili
ed incisive in collaborazione con i propri riferimenti regionali e nazionali”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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