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Sindacati contro l’Asp 2 che non sospende i concorsi fino alla stabilizzazione del personale Covid

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A distanza di più di due mesi i sindacati Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up, Fials e Nursind tornano a chiedere alla governance dell’Asp di Caltanissetta di sospendere, fino a conclusione delle procedure di stabilizzazione del personale Covid, “qualsiasi procedura concorsuale, a tempo indeterminato o determinato, bandite e non ancora concluse con l’approvazione della graduatoria definitiva”.


Le sigle lo hanno fatto attraverso una lettera inviata al direttore generale a firma dei segretari Salvatore Parello, Lino Salanitro, Pietro Di Prima, Gioacchino Zuppardo e Giuseppe Provinzano, che, tra le altre cose, fa riferimento ad una nota dell’Assessorato dello scorso 23 maggio la quale ha chiarito che le procedure non possono avere prosecuzione fino al completamento dei processi inseriti e puntualizzati nel protocollo stilato con i sindacati a livello regionale.


“Sulla base di tali considerazioni – dicono i sindacalisti – intimiamo l’Amministrazione all’immediata interruzione del concorso a tempo determinato per la figura di collaboratore tecnico indetto con la delibera n. 467 del 27 febbraio 2023 per titoli e colloquio.  Appare evidente, infatti, come questo profilo sia stato incluso dalla legge n. 56 del 26 maggio 2023 tra quelli oggetto di stabilizzazione e, quindi, l’avvio di reclutamenti, seppur a tempo determinato, ci pare chiaramente sia inopportuno che inappropriato. Va evidenziato, altresì, come, se non sospesa, questa procedura comporterà una variazione quantitativa dei diversi profili interessati dalle procedure assunzionali e ciò a parziale detrimento, seppur temporaneo, della spesa complessiva da destinare alle stabilizzazioni. Ribadiamo, se ce ne fosse ancora bisogno, che per le stabilizzazioni il limite previsto dalla normativa deve essere considerato in termini di spesa e non in termini di numeri assoluti. Il limite di spesa assegnato a livello aziendale per coprire i posti vacanti da destinare alle procedure di stabilizzazione, va riferito, infatti, al 50% delle risorse finanziarie di spesa del personale complessivamente inteso nei limiti del tetto di spesa”.
I sindacati Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up, Fials e Nursind chiedono quindi di essere convocati con urgenza e tornano ad invitare l’Amministrazione “a rivedere e riconsiderare qualitativamente la dotazione organica attraverso una riduzione di quelle figure professionali non più funzionali all’interno di questa Azienda, trasformando i posti vacanti con i profili interessati alle procedure di reclutamento del personale senza alcuna varianza di spesa.  Nel contempo – concludono – sollecitiamo l’avvio della riqualificazione del personale strutturato, che potrebbe nell’immediato sopperire ai vuoti presenti”.
Infine, viene chiesto anche un intervento all’Assessorato della Salute “affinché la direzione strategica dell’Asp di Caltanissetta rispetti il protocollo per la stabilizzazione e, conseguentemente, si determini a sospendere, senza ulteriori ritardi, la procedura di reclutamento”.

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Attualità

A Siracusa la mostra “Re-Umana”: un atto di resistenza poetica tra materia viva e visioni interiori

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La mostra “Re-Umana: A.I. Amore & Ispirazione”, nata per gli spazi dell’Ex Gargallo di Ortigia dal 25 aprile al 4 maggio 2025, è un’installazione immersiva che fonde arte contemporanea e memoria, spiritualità e tecnologia, radicandosi nel passato per interrogare il presente. Le opere di Mario Morgan Martinez, in arte Avocado Art Sicily, prendono vita da materiali di recupero come tele, legni, cemento, frammenti di barche, in un’alchimia che trasforma il detrito in linguaggio poetico.

Nel cuore della mostra, la sigla A.I. assume un significato doppio e provocatorio. Se da un lato evoca il mondo dell’Artificial Intelligence, dall’altro viene ribaltata e riscritta dall’artista come Amore & Ispirazione: due forze primigenie, profondamente umane, che attraversano l’arte come motore e visione.

L’installazione è concepita in stretta relazione con l’identità del luogo, l’ex istituto scolastico Gargallo: attraverso una sequenza di visioni sospese tra sogno e memoria, l’artista conduce lo spettatore in un rito contemporaneo, dove ogni frammento racconta una tensione collettiva e ogni segno affiorato diventa una voce dell’anima.

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In ricordo del Papa

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Si moltiplicano a Gela le iniziative del ricordo di Papa Francesco in contemporanea con la Veglia di Roma.

Il Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” e il Gruppo Archeologi Geloi ha reso omaggio a Papa Francesco nella Mostra d’Arte “Il  sacro nell’arte. Pasqua a Gela” in corso fino al 26 aprile a Palazzo Ducale. Il direttore artistico della mostra, Emanuele Zuppardo, ha esposto un’opera inedita del maestro Antonio Occhipinti che dipinge il papa in tre sfaccettature.

Il pittore di Gela era stato ricevuto dal santo padre in occasione della donazione di un suo ritratto e, successivamente, in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha firmato di proprio pugno un’opera di Occhipinti “La cena di Emmaus” ora in mostra nella Casa della misericordia di Gela. L’altra opera presente nella mostra d’arte è un ritratto del pittore Pietro Attardi, un olio su tela.

Un omaggio al Papa, una voce fuori dal coro, che fino all’ultimo si è speso per gli ultimi, scontrandosi con i potenti della terra, i padroni delle armi e criminali autori di genocidi e di sterminii di uomini, donne e bambini inermi.

La mostra, inaugurata il mercoledì santo alla presenza di un numeroso pubblico e di amanti dell’arte comprende opere di elevata fattura del compianto Antonio Occhipinti, di Dario Vitale, di Franco Iudici, di Francesco Passero, di Giovanni Iudice, di Giuseppe Forte, di Giovanni Battista Di Dio, di Giuseppe Santopà, del maestro Giuseppe Tuccio, di Pietro Attardi e della bravissima Rita Castellano ed icone del bravissimo pittore Sebastiano Russotto.

Sono anche presenti sculture di Roberto Tascone, Rocco Cuvato e Giuseppe Alessandro di San Cono e fotografie sulla passione di Cristo di Antonio Pignato, Emanuele Cuvato, Fabio Cafà, Francesco Cerniglia, Giuseppe Cirignotta, Maria Rita Cavallo, Peppe Ferreri di Butera, Roberto Virdiano. Tante opere che parlano di bellezza in questo momento triste di passione del mondo minacciato da turbini di guerra.

Ieri sera nella chiesa di Sant’Angostino una riflessione meditata sulla sua figura.

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Nell’atrio della Prefettura di Caltanissetta il registro delle condoglianze per la dipartita del Papa

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In seguito alla proclamazione del lutto nazionale di cinque giorni deliberato dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, dalla giornata di oggi e fino a sabato 26 aprile, giorno della cerimonia esequiale, nell’atrio della Prefettura di Caltanissetta, è disposta l’apertura di un registro di condoglianze a disposizione dei cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio.

Lo ha reso noto il Prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia.

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