È stato siglato il 31 agosto scorso, a Mussomeli, un accordo di collaborazione tra la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi e il Comune di Mussomeli, che avrà l’obiettivo di promuovere il turismo facendo conoscere anche all’estero il grande patrimonio di beni culturali e ambientali, le produzioni e le tradizioni del territorio.
L’impegno del Distretto Turistico consiste anche nell’inserimento di Mussomeli nelle azioni promozionali programmate per il grande appuntamento di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. L’intesa scaturisce dalla volontà di riadesione del Comune di Mussomeli alla DMO Distretto Turistico Valle dei Templi quale socio di parte pubblica.
“Puntiamo molto sulla collaborazione con il Distretto Turistico – ha dichiarato il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania – perché potrà essere un valore aggiunto in termini di attrazione turistica per il nostro territorio. Il Comune di Mussomeli ha investito molto sull’attività di promozione, lo ha fatto con il progetto “casa a un euro”, che ha consentito di vendere 450 case ad acquirenti di 18 nazionalità. Ora, in occasione dell’ormai prossimo appuntamento con Agrigento Capitale Italiana della Cultura, stiamo lavorando per farci trovare pronti ed essere anche noi una destinazione turistica appetibile per i tanti turisti che verranno a visitare la città della Valle dei Templi”.
Soddisfatto l’amministratore delegato del Distretto Turistico, Fabrizio La Gaipa: “Mussomeli è una gemma del nostro territorio: lo è per il suo Castello, grandissimo attrattore, ma lo è anche per il suo centro storico urbanisticamente integro, per i suoi eventi centenari, come l’Antica Fiera del Castello che attrae migliaia di visitatori. Il rientro del Comune di Mussomeli nel Distretto Turistico è per me motivo di particolare soddisfazione: lo è a maggior ragione adesso, perché è il momento dei borghi, che hanno la massima attenzione da parte della Regione e del Governo nazionale. Ciò sta determinando grandi opportunità di sviluppo. Se il Comune di Mussomeli ha finora avviato questo percorso di sviluppo da solo, adesso potrà farlo con il sistema dell’area distrettuale, che da quando ha avviato un’intensa attività di promozione ha al suo attivo, rispetto al 2019, che è l’anno di riferimento pre-pandemia, un aumento della permanenza media dei turisti del 40 per cento. Cominceremo da subito – conclude La Gaipa – , al TTG di Rimini dal 9 all’11 ottobre, con una degustazione di prodotti tipici e con materiali promozionali nello stand Sicilia e, a seguire, con altri eventi e attività di comunicazione su Agrigento Capitale 2025 che coinvolgeranno anche Mussomeli”.
Madrid – C’e’ il cuore di Gela nello spot del nuovo panino di McDonald’s pubblicato oggi in Spagna. Un insegnate di Gela che presta la sua idea ed immagine e scorci della città.
Da qualche ora, in tutta la Spagna, è partita la nuova campagna pubblicitaria di McDonald’s, visibile sia in rete che sui maxi schermi delle principali città del Paese. Il nuovo spot parla siciliano. Avrà infatti suscitato stupore soprattutto tra gli italiani all’estero, i siciliani in particolare, che nel video compare Gela.
Perché il volto scelto per rappresentare questa nuova campagna pubblicitaria di lancio del nuovo panino “McExtreme Tutti Pepperoni” è quello di Carmelo Averna, 38 anni, orginario di Gela, da oltre un decennio docente nelle scuole spagnole. Lo spot visibile sui canali social ufficiali di Mc Spagna (246 mila follower solo su instagram) e su youtube, in due versioni (una più breve ed un’altra più lunga) presenta il nuovo panino preparato dalla mamma del gelese Carmelo Averna nelle cucine spagnole di uno dei centinaia di punti McDonald che lo assaggia giudicandolo “molto buono” poco prima di incontrare la mamma e scoprire che a prepararlo è stato lei stessa.
“Per gli italiani la cucina è sacra. Quindi, per convincerli che è “sorprendentemente italiano”, siamo andati a cercare quella ricetta a cui nessuno di loro ha saputo resistere”, si legge nella descrizione dello spot. Una troupe spagnola infatti nei giorni scorsi è stata ospite in città per raccogliere le immagini della città ed immergersi nei profumi della sua cttà.Un breve video in cui grazie alle parole di Carmelo Averna traspare la delicatezza e l’autenticità del suo legame con la sua infanzia trascorsa a Gela, tra profumi, tradizioni e sapori che ancora oggi porta nel cuore.
Averna infatti non è un attore, ma un insegnante che in questo video incarna i valori di autenticità e vicinanza, sempre più centrali nella comunicazione moderna. A rendere il tutto ancora più emozionante, alcune immagini dello spot mostrano scorci suggestivi proprio della città siciliana, il mare, le stradine assolate, i volti delle persone. Un omaggio inaspettato, ma potente, che ha emozionato i cittadini gelesi e l’intera comunità italiana in Spagna. La campagna non si limita a promuovere un nuovo panino, ma diventa un vero e proprio racconto di identità, appartenenza e integrazione della Sicilia.
McDonald’s ha scelto una narrazione in cui tanti emigrati italiani possono riconoscersi: partire, cercare fortuna altrove, ma senza mai dimenticare da dove si viene. La notizia, che sta iniziando a girare anche a Gela, ha suscitato entusiasmo per questa campagna che restituisce dignità e bellezza al concetto di radici, dimostrando come l’identità possa viaggiare con noi, ovunque si vada.
Una bella notizia per la Gela che si candida nel mondo del turismo.
Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.
La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.
Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.
E’ siciliano il nuovo Coordinatore Nazionale del comparto Giovani dell’AIC. Lo ha nominato all’unanimità la Giunta Esecutiva dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) . Si tratta di Leoluca Pollara un professionista proiettato nel futuro del settore agricolo, in un momento in cui il ricambio generazionale rappresenta una delle sfide più urgenti e strategiche per l’agricoltura italiana ed europea.
Siciliano, due figlie, laureato in Economia Aziendale, è cresciuto a Corleone, in provincia di Palermo, dove sin da bambino si appassiona all’agricoltura grazie alla famiglia che gestisce da ben quattro generazioni l’azienda Principe di Corleone. Qui Leoluca Pollara ricopre il ruolo di Responsabile Marketing e Vendite di una realtà presente in ben 25 paesi esteri. Dal 2012 al 2014 è stato anche membro del CDA del Consorzio Sviluppo e Legalità che gestisce i beni confiscati alla Mafia della Provincia di Palermo.
“È un onore assumere questo incarico e poter rappresentare le istanze dei giovani agricoltori italiani. – ha dichiarato Leoluca Pollara in occasione della presentazione ufficiale – Il mio obiettivo è rafforzare il dialogo tra le nuove generazioni e le Istituzioni, incentivando politiche che sostengano il settore agricolo e ne garantiscano la competitività nel lungo periodo”.
La scelta dell’imprenditore vitivinicolo si inserisce nel quadro della strategia promossa da AIC, volta a incoraggiare le nuove generazioni a investire nei lavori della terra, restituendo centralità alla campagna non solo come scelta di vita, ma come terreno fertile per fare impresa e innovare, nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il Presidente nazionale dell’AIC, Giuseppino Santoianni, ha espresso piena soddisfazione per la nomina, sottolineando l’impegno dell’Associazione verso le nuove generazioni: “Il ricambio generazionale è una delle sfide più importanti per l’agricoltura italiana ed europea. Sostenere i giovani agricoltori significa investire nel futuro del settore. Con la guida di Leoluca Pollara, il comparto Giovani dell’AIC potrà sviluppare nuove progettualità in grado di rispondere ai numerosi cambiamenti del mercato e alle esigenze di una nuova generazione di imprenditori agricoli. Da aicnazionale.it