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Cronaca

Si avvicina alla sua ex e la minaccia, ventenne nisseno nuovamente arrestato

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Un ventenne nisseno, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, disposta a suo carico in relazione ad un’indagine per stalking.

Il soggetto, infatti, era già sottoposto al divieto, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, a causa di un comportamento persecutorio nei confronti della ex fidanzata, minorenne. Nonostante la misura cautelare, il giovane ha violato l’ordinanza giudiziaria avvicinando la vittima e mettendo in atto un atteggiamento minaccioso. La ragazza, visibilmente spaventata, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente sul posto. La persona è stata quindi arrestata e condotta presso la propria abitazione, dove è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari, applicando il braccialetto elettronico come ulteriore misura di sorveglianza.L’arresto rientra nell’ambito delle costanti azioni di prevenzione e contrasto dei reati di violenza di genere e stalking che i Carabinieri portano avanti per tutelare le vittime e garantire la sicurezza della comunità. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Calta

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Cronaca

Denunciato l’autore dell’imbrattamento della stele

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Ispica –  I militari della stazione di Ispica hanno denunciato un 55enne del posto, a seguito di mirata attività di indagine in merito all’imbrattamento della stele dedicata alla Resistenza, ubicata in piazza Unità d’Italia.

Il bene culturale, coperto con una vernice spray di colore rosso, era stato oggetto, nei giorni scorsi, di questa azione violenta.I militari della locale Stazione, sin da subito, si sono attivati per ricostruire l’esatta dinamica di tale gesto delittuoso.

Grazie alle testimonianze dei presenti, confermate a pieno dalla visione dei filmati delle telecamere che insistono sulla piazza, è stato possibile identificarne l’autore.Come già accaduto poche settimane fa, con il danneggiamento della vetrata della torre campanaria della Basilica della Santissima Annunziata della città di Ispica, anche in questo caso, così come prevede la legge n. 6 del 22 gennaio 2024, è stata comminata al responsabile dell’imbrattamento la relativa sanzione di carattere amministravo, che consisterà nel pagamento di 20mila euro entro 30 giorni alla Prefettura di Ragusa.

La finalità di tale sanzione di carattere economico è quella di ripristinare il bene culturale deturpato.

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Cronaca

Occupò abusivamente un alloggio comunale. Immobile sequestrato ed occupante denunciato

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Ragusa –  I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno denunciato a piede libero un pregiudicato 36 enne originario di Vittoria che, approfittando della disponibilità di un immobile comunale dislocato nella Salita Mercato di Ragusa Ibla, in procinto di essere assegnato ad un avente diritto, vi si era furtivamente introdotto, forzando la serratura esterna dello stesso, occupandolo in maniera continuativa, come proprio luogo di fissa stabile.

Esperiti gli accertamenti del caso, gli uomini dell’Arma hanno inviato alla locale Procura della Repubblica richiesta di sequestro dell’immobile stesso, al fine di rimettere il Comune nella disponibilità dello stesso.

Alla luce di quanto fatto emergere dai Carabinieri, il GIP presso il Tribunale ibleo ha accolto appieno le risultanze investigative e le richieste del Sostituto Procuratore, emettendo apposita ordinanza di sequestro dell’immobile che, entro un termine perentorio di massino 30 giorni, dovrà essere liberato ripristinando lo stato dei luoghi a prima dell’occupazione abusiva.

Il vittoriese, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di edifici e danneggiamento, dovrà rispondere di quanto commesso davanti alla magistratura Iblea.

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Cronaca

Baby gang: controlli, denunce e perquisizioni anche a Gela

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Oltre a Caltanissetta (di cui abbiamo dato già notizia precedentemente) la vasta operazione della Polizia coordinata dal Servizio Centrale Operativo, contro la criminalità giovanile, ha interessato anche Gela.

In provincia, sono state denunciate tre persone, e 11 sono state segnalate per uso di sostanze stupefacenti.

Nei territori di Caltanissetta e Gela, i controlli sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile della Polizia di Stato della Questura di Palermo, e hanno riguardato i luoghi di principale ritrovo di giovani minorenni, individuati sulla base di attività preventiva info-investigativa, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sale giochi e scommesse, aree dove insistono istituti scolastici, bar del centro storico, bassi commerciali e garage delle due città sono stati teatro di controlli e perquisizioni. Al termine dei servizi sono state controllate 189 persone, di cui 57 gravati da pregiudizi di polizia, 97 autovetture e motocicli, 44 pregiudicati sottoposti a misure anticrimine – arresti domiciliari, sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, misure di sicurezza e alternative alla detenzione – e 4 esercizi commerciali. Tre le persone segnalate all’Autorità giudiziaria, per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, guida di autovettura con patente revocata e per guida in stato di ebrezza alcolica. Dodici le perquisizione effettuate con 11 persone (di cui 2 minori) segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, con sequestro di hashish, marijuana e cocaina. Infine, sono state elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, sequestrati 3 veicoli, ritirate 3 carte di circolazione e una patente di guida.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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