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Dall'Italia e dal Mondo

Si apre in Francia il dialogo sul sistema europeo del farmaco

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Bordeaux – Per una sanità sostenibile: opportunità e strategie: questo è il titolo del 28 Congresso della Società Europea di Farmacia Ospedaliera-EAHP, con la SIFO tra i membri di diritto a rappresentare l’Italia, che si apre tra due giorni a Bordeaux (20-22 marzo, Congress Centre Palais Atlantique), in Francia. L’evento, come di consuetudine, richiama alcune migliaia di farmacisti ospedalieri da tutta Europa (e anche da oltreoceano) per una riflessione complessiva sui temi più contemporanei e “sfidanti” per la professione così come declinata nelle differenti situazioni nazionali.

Il razionale scientifico dell’evento richiama quest’anno l’attenzione in particolare sul tema della sostenibilità, valore da non intendere unicamente nella sua accezione economica, ma che richiama una sanità che non impatti negativamente sull’ambiente, che cerca di porre in primo piano la sicurezza dei pazienti, che assicura la governance delle terapie, e che punta ad alleggerire l’impatto sociale di organizzazioni, istituzioni e strutture. “I temi di EAHP 2024 sono favorevolmente abbracciati ed interpretati da anni in Italia proprio da SIFO”, commenta Arturo Cavaliere, presidente SIFO, Società italiana dei farmacisti ospedalieri che quest’anno sarà particolarmente presente ai lavori europei con una rappresentanza di spicco di buona parte del suo Consiglio Direttivo. “Quando si parla di sostenibilità”, prosegue il presidente SIFO, “si accende la luce su uno scenario ampio di temi che vanno dal concetto di ospedale green, alla carenza e indisponibilità dei farmaci e alla necessità di rendere sostenibile la produzione industriale nel nostro paese, a quello di one health su cui si concentrerà tra qualche settimana anche il G7-Salute in Italia: sono tutti argomenti che SIFO inserisce da anni nei propri Congressi nazionali e su cui l’attenzione dei farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie è altissima e costante. Siamo pertanto ben lieti di essere protagonisti nel Congresso EAHP di quest’anno, perché crediamo di poter portare, sia in termini di proposte che di abstract progettuali presentati, un contributo importante anche nel grande dibattito sulla governance europea del farmaco”.

La “delegazione italiana” per il Congresso 2024 è particolarmente importante, ed è guidata dal presidente Cavaliere e dal tesoriere SIFO, Maria Ernestina Faggiano, e può contare anche sulla presenza nel Board EAHP, di Piera Polidori, esponente SIFO di riconosciuta esperienza nazionale e internazionale. Proprio sulla partecipazione italiana a Bordeaux, Maria Ernestina Faggiano dichiara che “come SIFO abbiamo sviluppato negli anni un percorso nazionale di grande attenzione ai temi ed alle attività dell’Associazione europea. Quest’anno, in particolare, abbiamo supportato e favorito l’invio di lavori italiani al Comitato scientifico EAHP, e poi lanciato un Bando specifico destinato ai giovani farmacisti ospedalieri italiani come supporto alla loro formazione post-lauream proprio per la partecipazione all’evento francese. Quello che ci attendiamo da queste giornate è di poter esprimere al meglio anche a livello europeo i contenuti, le proposte e le peculiarità che SIFO quotidianamente rappresenta sul palcoscenico della sanità nazionale”.

All’interno dell’evento europeo è previsto un momento di incontro e dialogo tra SIFO e la presidenza EAHP, come momento di incontro e dialogo istituzionale tra i giovani farmacisti ospedalieri presenti a Bordeaux e il vertice della professione, che quest’anno registra un cambio di presidenza, passando dall’ungherese András Süle al serbo Nenad Miljković.

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Dall'Italia e dal Mondo

Brambilla: “La strage di Pasqua di agnelli e capretti”

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Roma – “La crudele strage di agnelli e capretti che purtroppo si consuma ogni anno nel nostro Paese, con un picco durante le festività pasquali davvero non fa onore un grande paese come l’Italia. La sofferenza dei piccoli strappati alle madri è davvero indicibile, difficile da immaginare e da descrivere. Dobbiamo imparare a rispettare la vita di tutte le creature e a maggior ragione dei cuccioli. Dobbiamo celebrare la festa della Resurrezione onorando la vita, dobbiamo imparare ad optare per un’alimentazione vegetariana o vegana”.

Dono le parole dell’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che fa appello al cuore e al sentimento di tutti gli italiani: “Festeggiate la Pasqua festeggiando la vita. Gli animali non si mangiano, a maggior ragione i cuccioli”.

E per rendere l’invito ancor più concreto, la deputata tiene in braccio il capretto Sonic, l’ultimo figlio di una madre sfruttata tuttala vita per produrre “abbacchi” da servire sulle tavole degli italiani: “Quando vi sedete a mangiare un capretto – ricorda – vuol dire che fate uccidere un piccolino come Sonic, una meraviglia della natura. Per fortuna gli italiani l’hanno capito e negli anni è molto calato il numero di agnelli e capretti uccisi.

Nonostante il continuo declino (si è passati da circa 812 mila tra agnelli e capretti macellati nel “picco pasquale” del 2010 ai circa 390 mila del 2024) ancora oggi sono troppi gli innocenti “sacrificati” sull’altare di una tradizione crudele e insensata. Ma noi non ci fermeremo fino a che anche solo uno di questi piccolini perderà la vita. Buona Pasqua”

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Scuola: Associazioni, no alle indicazioni nazionali 2025

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Roma – Dopo la significativa giornata del 2 aprile presso l’Università Roma Tre – che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo della scuola, dell’università, della politica, del sindacato e della società civile – prosegue con forza e ampia mobilitazione il dibattito sul futuro delle Indicazioni Nazionali. La recente revisione delle Indicazioni Nazionali 2012, condotta dalla commissione ministeriale e culminata nella pubblicazione del nuovo testo a marzo 2025, ha aperto una sbrigativa e irrispettosa fase di consultazione con modalità offensive e insufficienti a garantire un dibattito democratico e approfondito.

Le Indicazioni Nazionali sono un documento fondante della scuola italiana. È inaccettabile che esse vengano trasformate in un mezzo per ridurre la portata culturale, critica e democratica del sistema educativo. È fondamentale che il mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca siano parte attiva e protagonista nei processi decisionali, contribuendo in modo sostanziale a delineare il profilo educativo delle nuove generazioni. Le associazioni di insegnanti, dirigenti, studenti, genitori, sindacati e terzo settore denunciano una pericolosa operazione di revisione della cultura democratica della Scuola e del Paese, attraverso un processo di revisione unidirezionale, ideologico, identitario e anacronistico.

Il mondo della Scuola, dell’Università e della ricerca deve essere protagonista attivo dei cambiamenti che si vogliono realizzare in una delle più significative istituzioni democratiche della Repubblica. Ribadisce il rifiuto del testo delle Indicazioni Nazionali 2025 per una riscrittura condivisa e partecipata.

Ecco i firmatari: ActionAid, Baobab l’Albero della Ricerca, Cem Mondialità, Cemea Federazione Italiana, Centro Studi C. e M. Pontecorvo, CGD, CIDI, Circolo Gianni Bosio, Clio ‘92, Crespi, Educare alle Differenze, FLC CGIL, Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Legambiente Scuola e Formazione, Proteo Fare Sapere, Rete degli Studenti Medi, Società Italiana di Didattica della Storia, Unione degli Studenti.

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Dall'Italia e dal Mondo

Sicilia protagonista al “Margutta Creative District”

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Roma – Il cuore dell’artigianato artistico siciliano ha brillato nella capitale in occasione del “Margutta Creative District”, prestigioso evento dedicato alla creatività e al Made in Italy, tenutosi in Via Margutta dal 14 al 16 aprile 2025.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Roma e inserita nel calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy, ha rappresentato un’importante vetrina per il settore del lusso e del design artigianale.Protagoniste dell’edizione 2025 tre eccellenze siciliane del settore orafo e del design, selezionate da CNA Sicilia per rappresentare l’isola in uno dei quartieri più iconici dell’arte e della moda italiana: OROSCULTURA di Giuliana Di Franco (Enna); Roberto Intorre di Roberto Intorre (Palermo); RG Gioielli di Luisa Barbera (Trapani).Le aziende hanno presentato le loro collezioni esclusive, frutto di una maestria artigianale che fonde tradizione, innovazione e forte identità territoriale.

L’esposizione ha suscitato grande interesse tra operatori del settore, buyer internazionali, giornalisti e appassionati di design, confermando il ruolo centrale della Sicilia nella produzione di alto artigianato italiano.“La partecipazione al Margutta Creative District ha rappresentato per la nostra regione una straordinaria occasione di visibilità e promozione – dichiarano Nello Battiato, presidente CNA Sicilia, e Piero Giglione, segretario CNA Sicilia –. Le imprese che abbiamo selezionato testimoniano come la creatività, la cura per i dettagli e l’amore per il territorio possano trasformarsi in prodotti unici, capaci di affermarsi sui mercati più esigenti.

CNA Sicilia continuerà a sostenere e promuovere il talento degli artigiani siciliani nei più importanti contesti nazionali e internazionali.

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