Due anni di vuoto. Due anni di preghiera silenziosa pronunciata nelle chiese spoglie di ogni paramento con lo spettro della morte celebrata dalle televisioni nazionali. Tornano i riti sacri con l’eliminazione dello stato d’emergenza e con la Pasqua, la principale solennità cristiana che rappresenta la resurrezione dell’uomo dopo la morte, tornano le processioni della settimana santa.
La Pasqua a Gela è una festa religiosa vissuta intensamente, che coinvolge non solo le comunità ecclesiastiche o i più religiosi ma l’intera popolazione. Le tradizioni sono tramandate di generazione in generazione.
Con la domenica delle Palme comincia la Settimana santa. La parrocchia della Chiesa Madre che custodisce le sacre effigi del Cristo e della Madonna Addolorata e che gestisce queste celebrazioni ha reso noto il calendario degli appuntamenti liturgici.
Il Mercoledì Santo ricorda il processo di condanna a morte di Gesù: le statue del Cristo e dell’Addolorata sono portate nella Chiesa del Rosario dove i cittadini si recano per il rito del “Bacio dei piedi”. La processione è accompagnata dalle litanie, antichi canti struggenti delle “Lamentazioni”e cori bassi.
Il Giovedì Santo è il giorno della “Lavanda dei piedi”.
Si ricorda l’Ultima cena in cui Gesù si china umilmente a lavare i piedi ai suoi discepoli ricordandoci di essere semplici e umili coi nostri fratelli in ogni momento.
Le statue sacre vengono portate per le vie del centro storico Federiciano, fino in Chiesa madre, dove vengono infine deposte.
Le chiese della città rimangono aperte fino a notte tarda.
Ogni chiesa prepara il sepolcro in svariati modi. Tradizionalmente si soleva deporre, il giorno del mercoledì delle ceneri del grano su uno strato di bambagia su cui veniva lasciato germogliare, al buio e al caldo.
Una volta pronto e legato con dei nastri rossi, veniva quindi posizionato sugli altari per simboleggiare l’uscita alla luce del Cristo.
Anticamente anche le campane delle chiese venivano legate per sottolineare che non avrebbero più suonato fino alla mezzanotte del sabato santo. Vengono spente tutte le luci nelle chiese ad eccezione di quella del sepolcro.
Il Venerdì Santo si ricorda la passione, la crocifissione e la morte di Gesù. Le statue in processione sono portate fuori dalla Chiesa Madre fino al Calvario. La processione è accompagnata dalle “Litanìe” delle donne addolorate. Poi giunti al Calvario, il Cristo è spogliato e messo in croce e l’Addolorata vien posta accanto a Gesù. I fedeli si raccolgono in preghiera in religioso silenzio.
La sera la statua di Gesù viene portata in spalla dai marinai gelesi, seguita dall’Addolorata, per tutto il centro storico fino a giungere in Chiesa Madre e vi fa rientro alle 22.30.
Il Sabato Santo è il giorno in cui la Chiesa ci invita ad aspettare con la Madre di Gesù, la Resurrezione.
Già dalle prime ore del mattino i fedeli si recano in Chiesa Madre per il funerale del Signore e per la sua sepoltura.
Intorno alle 11:00 il simulacro viene estratto dall’urna e riposto sotto l’altare dove verrà coperto. Poi, l’Addolorata viene posta sopra lo stesso altare. La sera si celebra nelle chiese la Veglia Pasquale che culmina a mezzanotte con l’esaltazione della resurrezione di Gesù
La settimana santa si apre con la Domenica delle palme, durante la quale i fedeli in Chiesa Madre, celebrano, con i tradizionali rami di ulivo e palme intrecciate benedetti durante la messa, l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. Questa è l’unica domenica di Quaresima in cui il sacerdote è vestito di rosso.
Si può morire uccise a quindici anni perché si sceglie di voler studiare anziché andare in sposa a uno sconosciuto?
“Ti bacio quando torno” è il libro che Cataldo Lo Iacono e Salvatore Lombardo dedicano alla memoria di Santina Cannella, una ragazza siciliana che negli anni Cinquanta difese a costo della vita il suo diritto di studiare e di scegliere chi amare.
Una storia vera che sconvolse la comunità di Marianopoli e che ha rischiato di finire nell’oblio. I fatti causarono uno sconvolgimento tale che ci sono voluti quasi settant’anni per rendere onore alla memoria di questa ragazza e a farlo sono stati due autori che hanno vissuto la propria infanzia proprio a Marianopoli, paese natale della giovane studentessa.
Torna il maltempo in Sicilia. L’ allerta meteo con relative scuole chiuse riguarda prevalentemente la costa ionica, fra Catania e Messina.
La Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo – arancione per la fascia jonica, gialla per tutto il resto dell’Isola – per rischio idrogeologico e allerta gialla per rischio idrico solo per il settore orientale della Sicilia per la giornata di venerdì 7 marzo 2025.
Nella sezione “Condizioni meteo avverse” del bollettino giornaliero, si legge: “Dalle prime ore di domani (venerdì 7 marzo) e per le successive 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca, dai quadranti orientali. Mareggiate lungo le coste esposte.
E’ andata alla Work Agency Italia srl con sede a Milano e filiale a Gela la gara di appalto per la ricerca di 4 giardinieri e due aiuto giardinieri, per un periodi di 4 mesi.
La Ghelas Multiservizi S.p.A., due mesi fa ha pubblicato sul suo sito istituzionale (www.ghelasmultiservizi.it / Società trasparente /bandi di gara e contratti /avvisi) l’Avviso di manifestazione d’interesse per la selezione di Agenzie Interinali interessate all’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo per le esigenze societarie.
L’Avviso esplorativo aveva lo scopo di individuare e selezionare la Società che si occupano di somministrazione di lavoro temporaneo (interinale) al fine di rafforzare il Servizio di manutenzione del verde Pubblico della Ghelas, in tempi stretti, con la richiesta di due operai con capacità professionale di giardiniere e n.4 operai aiuto giardiniere per un periodi di 4 mesi.
Hanno partecipato alla gara:
la ditta Adecco Italia Spa con sede a Milano;
la Temporary agenzia per il lavoro con sede a Palermo;
la Sinergy Italia agenzia per il lavoro SpA con sede a Torino e la Work Agency Italia srl con sede al Milano e filiale a Gela.
La ditta Sinergy ha offerto 18,41 ad ora per gli operai di 4′ livello e 19,76 per quelli di 5′ livello.
La Adecco 18,61 per ogni ora lavorativa per gli operai di 4′ livello e 20 all’ora per il 5′ livello.
La Temporary 18,35 di euro per i dipendenti di 5′ livello e 19,65 per il 4′ .
Work Agency ha offerto 18,05 per gli operai di 5′ livello e 19,40 per quelli di 4′ livello per ogni ora lavorata.
Il verbale è pubblicato sul sito della Ghelas del 21 febbraio e l’affidamento è subordinato ai dovuti accertamenti previsti dal DPR 445/ 2000.