Seguici su:

Cronaca

Sette furti in tre mesi: arrestato

Pubblicato

il

Gela, venticinquenne arrestato dalla Polizia di Stato: in meno di due mesi, da metà aprile ai primi di giugno, ha commesso sette furti in danno di esercizi commerciali.

Sono in corso indagini finalizzate a ricostruire la dinamica di analoghi altri episodi di furto che, per tempistiche e modalità, presentano analogie con quelle contestate all’arrestato.

I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza martedì hanno tratto in arresto un venticinquenne gelese, gravato da precedenti giudiziari, in esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. Al giovane sono stati contestati sette episodi di furto, tutti aggravati dalla circostanza che sono stati commessi all’interno di attività commerciali di somministrazione di cibi e bevande, su cose esposte alla pubblica fede (salvadanai, borse e casse). Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, svolte dalla sezione investigativa del Commissariato hanno fatto luce su una serie di furti commessi a Gela, da aprile a giugno, in danno di esercizi pubblici. L’analisi delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza e i rilievi tecnici di polizia scientifica hanno consentito di individuare quale responsabile dei furti l’odierno indagato. E’ stato importante anche l’apporto informativo fornito dalle vittime, gestori degli esercizi commerciali. I soldi, per centinaia di euro, di volta in volta, sono stati sottratti dai registratori di cassa, da salvadanai posti sui banconi e da una borsa. In un caso il giovane ha sottratto una play station del valore di 400 euro posta su uno scaffale di un esercizio commerciale di elettronica. Sono in corso indagini finalizzate a ricostruire la dinamica di analoghi altri episodi di furto che, per tempistiche e modalità, presentano analogie con quelle contestate all’arrestato

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Sequestro ad una ditta di materiali ferrosi

Pubblicato

il

Ragusa – A conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, finalizzate al contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del locale Tribunale, nei confronti di una ditta individuale modicana, operante nel settore della raccolta dei metalli ferrosi.

L’attività eseguita scaturisce da una verifica fiscale, condotta dai militari della Compagnia di Modica nell’ottobre del 2024, mediante disamina documentale e successivo ricorso alle indagini finanziarie, al termine della quale è stata constatata l’omessa presentazione, per gli anni d’imposta 2017, 2018 e 2019, delle prescritte dichiarazioni fiscali e ricostruito il reddito, pari a circa 3 milioni di euro, che il contribuente avrebbe sottratto a tassazione dal 2017 al 2022.

A conclusione dell’attività, il titolare è stato deferito per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell’I.V.A.. Il 25 febbraio scorso, il Gip presso il Tribunale di Ragusa, a seguito di richiesta inoltrata dal P.M. titolare delle indagini, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, in forma diretta del profitto derivante dal reato tributario provvisoriamente ascritto, sui beni nella disponibilità del soggetto, nella qualità di titolare della ditta individuale, sino alla concorrenza del complessivo importo pari a 396.964, 21 euro e, in subordine, per equivalente sui beni nella disponibilità della persona fisica, fino alla concorrenza dell’importo medesimo. I finanzieri, nel corso dell’esecuzione del decreto di perquisizione locale e personale, emesso dal P.M. titolare delle indagini, presso la sede della ditta individuale e presso il domicilio dell’indagato, hanno sequestrato denaro contante per 106.400 euro, occultato presso i locali aziendali e nell’abitazione, anche grazie all’ausilio di un’unità cinofila cashdog messa a disposizione dal Gruppo della Guardia di Finanza di Siracusa, somme depositate su conti correnti bancari pari ad oggi a oltre 70.000 euro, una Mercedes GLC 220d, una Mini Cooper Countryman e una Vespa Piaggio 150, del valore complessivo di circa 80.000 euro.

Continua a leggere

Cronaca

Condotte illecite, emesse misure di prevenzione

Pubblicato

il

Nove provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della Provincia, sono stati emessi dal Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura.

Tre provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emesso nei confronti di un 27enne il quale, per motivi di gelosia, si è reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex convivente; di un 63enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, procurando lesioni alla stessa e di un 42enne il quale si è reso autore di lesioni nei confronti della compagna alla presenza di minorenni. Cinque provvedimenti riguardano l’avviso orale emesso nei confronti di pregiudicati: un 30enne denunciato per furto aggravato dai Carabinieri della Stazione di Butera; una 38enne denunciata per violazione del foglio di via obbligatorio dal Commissariato di Polizia di Niscemi; un 38enne e due 20enni sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora per associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti con provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Caltanissetta. Nei confronti di un 20enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, poiché denunciato per danneggiamento e tentato furto. Il soggetto è stato sorpreso a Gela mentre tentava di forzare la porta di ingresso di un appartamento. Il giovane non potrà far ritorno nel comune di Gela per un periodo di tre anni. Tutti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Oltre all’irrogazione delle misure, il Questore ha inoltrato al locale Tribunale sei proposte per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di soggetti che, per i loro precedenti penali e per la condotta antisociale tenuta, sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Continua a leggere

Cronaca

Denunciate 4 persone per detenzione abusiva di armi e munizioni

Pubblicato

il

Mussomeli – I Carabinieri della stazione di Mussomeli, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e con il supporto specialistico del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta 4 persone del luogo, per il reato di detenzione abusiva di armi e munizioni.

A seguito di perquisizioni eseguite in diverse abitazioni, sono state rinvenute munizioni di diverso calibro, per armi da fuoco corte e lunghe, e un’arma bianca del tipo Katana della lunghezza complessiva di 93 cm. L’arma e il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità