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Cronaca

Servizio straordinario di controllo: a Niscemi denunce, perquisizioni e arresti

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Niscemi – Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela e di Caltanissetta hanno svolto un’operazione finalizzata al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, armi e circolazione stradale.

L’operazione ha coinvolto oltre 50 unità dell’Arma dei Carabinieri, compreso personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Palermo, portando al controllo di 60 persone e 40 veicoli, elevate contravvenzioni per un importo complessivo di oltre 1000 euro.

Inoltre,effettuate anche numerose perquisizioni personali e domiciliari, durante le quali i militari hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione armi clandestine due uomini pregiudicati, rispettivamente padre 54enne e figlio 29enne.Nel corso di perquisizione domiciliare operata nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro dei due, venivano rinvenute due carabine marca cal 5,55 e 6,35 risultate modificate con potenza superiore a quella consentita dalla legge. I soggetti sono stati tradotti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari. Il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti, applicando al 59enne l’obbligo di presentazione alla pg e l’obbligo di dimora mentre al 29enne l’obbligo di presentazione alla pg.

In totale 4 persone sono state denunciate per vari reati, tra cui porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (un giovane di 23 anni a seguito di perquisizione della propria autovettura veniva trovato in possesso di 23 grammi di hashish).

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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