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Cronaca

Servizi straordinari dei Carabinieri con arresti e denunce a Gela

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Intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, disposti dal Prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa. Il servizio è stato effettuato con pattuglie in abiti borghesi, in colori d’istituto e con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo. A Gela, numerose le perquisizioni personali e domiciliari, durante le quali sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, due giovani gelesi, uno dei quali minorenne. In particolare i Carabinieri, durante una perquisizione operata presso il domicilio del ragazzo ventiduenne, pregiudicato, hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno dello stipite di una porta, 5 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish. Inoltre sono stati sequestrati circa 6.000 euro nella disponibilità del ragazzo, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il ragazzo di 16 anni, è stato tratto in arresto perché trovato in possesso di 50 grammi di hashish nel corso di una perquisizione. Il Tribunale di Gela e il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica Ordinaria e dei Minorenni, hanno convalidato entrambi gli arresti e disposto, per il minorenne, la misura cautelare delle prescrizioni, per il maggiorenne, invece, la custodia cautelare in carcere. Infine 8 persone sono state denunciate per vari reati, tra cui porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e guida senza patente, guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti e altri 3 soggetti per ricettazione in concorso, perché trovati in possesso di 168 metri di cavo di rame di cui non hanno saputo spiegare la provenienza.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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