Il prof Giuseppe Andrea Alessi porta all’attenzione dell’opinione pubblica la necessità di un parcheggio nell’area dellle mura timoleontee un vista di Agrigento capitale della cultura.
Gela non deve perdere l’opportunità offerta da Agrigento. Nel 2025 ad Agrigento, città eletta a capitale della cultura, è previsto l’arrivo di oltreun milione di visitatori.
Un insieme di fattori, quali la distanza da Gela di appena 70Km, la sua fondazione dovuta a due ecisti geloi e l’apertura prevista di due musei,portano ad ipotizzare che oltre un 10% di turisti visiterà la nostra città.
Supponendo che i due musei siano fruibili, i vari pullman possono posteggiare senza
tanta difficoltà in via dell’Acropoli essendo lunga e larga.
Il problema si presenterà
invece nell’area ovest della città per visitare i due unicum: i Bagni pubblici greci (IV
sec. a. C.) e le Mura di fortificazione greche (fine V-III a. C.), poiché il tratto del viale
Indipendenza, che conduce all’attuale ingresso del Parco, è angusto e sprovvisto dimarciapiede e non vi sono aree di sosta nelle vicinanze.
Da considerare anche che per visitare l’area archeologica di Caposoprano i tempi
sono enormemente superiori rispetto a quelli dei due musei. In genere, inoltre si è
riscontrato che il numero dei visitatori delle aree archeologiche è per 10 volte
superiore a quelli dei Musei.
“Il 2025 è abbastanza vicino, per cui sarebbe auspicabile che l’attuale Amministrazione comunale -in collaborazione con la Direzione del P. A. di Gela, la
Sovrintendenza e i privati proprietari dell’area interessata- si dia da fare per attuare almeno un progetto provvisorio inerente ad un nuovo ingresso ad est del Parco Archeologico di Caposoprano e un’area di sosta opportuna, quanto meno per i pullman.Tutto ciò potrebbe essere creato semplicemente allargando il viale indipendenza di mt 10 e 100 mt di lunghezza, mentre le autovetture possono fruire del parcheggio pubblico vicino”- dice il prof. Giuseppe Andrea Alessi.