Seguici su:

Attualità

Serata finale del Festival “Barocco in tutti i sensi”

Pubblicato

il

Ragusa – La serata finale del Festival “Barocco in tutti i sensi”; stasera l’ultima delle tre date di concerti che hanno animato Cava Gonfalone con la qualità dell’esperienza musicale proposta e la convivialità dell’offerta enogastronomica.

Sold out anche del ‘giro di boa’ di venerdì sera in cui  Le ‘Musiche per Marisa’ – scelte con accuratezza e amore da Isabella, nipote di Marisa Candeloro celebre e appassionata pianista, spentasi vent’anni fa – sono state il filo conduttore della serata. Una atmosfera “emozionante e intima” – questa l’impressione raccolta tra il pubblico presente – e che è stata creata grazie alle magistrali interpretazioni del pianista Alessio Cappello e alle incursioni degli scrittori Michele Arezzo e Fabio Manenti, delle persone e delle storie proposte, e delle riflessioni suscitate in una scenario, quello di Cava Gonfalone, che avvolge e accoglie.

L’ultimo atto della seconda edizione del Festival è in programma il 10 settembre. Anche questo appuntamento, realizzato da ‘Delicatessen in drogheria a Ragusa’ con la collaborazione del Comune di Ragusa e il sostegno convinto degli sponsor, promette di offrire un repertorio di grande spessore con interpreti di fama internazionale, grazie alla creatività e all’impegno di Marco Brugaletta e Isabella Candeloro, soci di Delicatessen.

Grazie della collaborazione

Giada Drocker, ufficio stampa ‘Barocco in tutti i sensi’ 

338-8556881

Ecco il programma della serata conclusiva

Domenica 10 settembre CARO SASSONE Sonate e cantate di Händel a Roma

Ore 20.00 Cava Gonfalone – ingresso consentito a partire dalle 19.30

Un periodo proficuo quello che Georg Friedrich Händel (1685-1759) trascorse a Roma nei primi anni del Settecento e a cui appartengono le due opere tratte delle celebri ‘Cantate Romane’, oltre a capolavori come “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” e “La Resurrezione”. Accanto alle due Cantate saranno eseguite due sonate a tre, composte ad Halle, la città natale del “Caro Sassone”, e caratterizzate da uno stile improntato alla più avanzata ricerca contrappuntistica.

Il programma

Sonata in sol minore HWV 390 Larghetto, Allegro, Adagio, Allegro

“Armida Abbandonata” Cantata HWV 105 Recitativo, Aria, Recitativo, Aria, Recitativo, Aria

Sonata in sol maggiore HWV 399 Allegro, A tempo ordinario-Allegro non presto, Passacaille, Gigue, Menuet

“Tu fedel, tu costante?” Cantata HWV 171 Recitativo, Aria, Recitativo, Aria, Recitativo, Aria, Recitativo, Aria

LA SERATA

Il ‘titolo’ dato alla serata, vuole essere una citazione riguardante la vita dell’autore. Tra gli aneddoti riferiti al periodo trascorso da Händel a Roma, c’è quello che narra di quando Arcangelo Corelli, compositore e violinista, si trovò a dirigere il primo importante lavoro italiano di Händel Il trionfo del tempo e del disinganno. Davanti a Händel che manifestava segni di insofferenza, non condividendo la direzione del più anziano collega, Corelli si rivolse appunto a Händel dicendogli “Ma, caro Sassone, questa vostra musica è nel stylo Francese, di ch’io non mi intendo”. Il soprannome ‘caro Sassone’ ha accompagnato Händel  con simpatia durante tutto il soggiorno italiano.

I PROTAGONISTI

Raffaella Milanesi

Il soprano romano Raffaella Milanesi, conosciuta e apprezzata a livello nazionale ed internazionale per la sua peculiare vocalità e le sue doti interpretative, artista senza etichette, spazia da anni brillantemente dal repertorio barocco a quello classico, avvalendosi di collaborazioni musicali importanti come C. Rousset, G. Antonini, F. Biondi, M. Minkowski, R. Alessandrini, A. Marcon, A. Fischer, O. Dantone, A. De Marchi, J. Rhorer, T. Currentzis, D. Stern, D. Renzetti, N. Luisotti. Apprezzata da registi del calibro di Pier Luigi Pizzi, Christof Loy, Robert Wilson, Emilio Sagi, Francisco Negrin, Mariame Clement, Karl Ernst e Ursel Hermann, Vincent Boussard, si esibisce in teatri quali La Fenice di Venezia, La Scala di Milano, Il San Carlo di Napoli, Il Grand Theatre di Ginevra, La Monnaie di Bruxelles, Il Theater an der Wien, Chatelet di Parigi, lʼOpera di Liegi e di Strasburgo.

Fra i suoi fiori allʼocchiello: Alcina al festival barocco di Shanghai, Sifare nel Mitridate re di Ponto di Mozart al Drottningholm Opera Festival, La Contessa dʼAlmaviva con Theodor Currentzis, il suo Megacle in Olimpiade di Mislyvecek e nella sua importante discografia, il Diapason dʼOr con il suo Sesto in Clemenza di Tito di Gluck e il Grammy Award per Il Teuzzone con J. Savall.

Insieme Strumentale di Roma

L’Insieme Strumentale di Roma è un gruppo ad organico variabile attivo nella esecuzione di musiche composte nei secoli XVII e XVIII su strumenti d’epoca.  Bob Van Asperen, Ottavio Dantone, Sergio Azzolini, Rinaldo Alessandrini, Raffaella Milanesi, Elena Cecchi Fedi sono alcuni dei musicisti con i quali l’Insieme Strumentale di Roma si è esibito in tutto il mondo. Sempre guidato dal suo leader, il violinista e violista Giorgio Sasso, l’Insieme Strumentale di Roma ha realizzato per le etichette Stradivarius, Fuga Libera e Brilliant Classics tredici dischi, tutti entusiasticamente accolti dalle più importanti riviste specializzate d’Europa, che hanno conseguito riconoscimenti come: 5 diapason, “Musica eccezionale”, 5 stelle di BBC Music, la segnalazione del premio della fondazione G. Cini di Venezia, 5 stelle di “Goldberg”, Disco del mese di Musyca 21, 9 di Klassik heute e moltissimi altri.

Giorgio Sasso si è diplomato al conservatorio di S. Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la lode nel 1987 e ha ottenuto il diploma d’onore dell’Accademia Chigiana di Siena nel 1990. Prima di dedicarsi allo studio della musica antica, ha intrapreso un’intensa carriera di violinista moderno, durante la quale ha collaborato, esibendosi in tutta Europa, Stati Uniti e Giappone, in formazioni cameristiche e in qualità di primo violino solista, con musicisti quali S. Gazzelloni, J. Demus, G. De Peyer, M. Larrieu, e si è esibito in manifestazioni come Musica Insieme al Teatro Comunale di Bologna, Accademia di S. Cecilia di Roma, Ferrara Musica , Ass. A. Scarlatti di Napoli, Micat in Vertice dell’ Accademia Chigiana di Siena, Teatro Municipale di Piacenza, Ente Teatro di Messina, Auditorium della RAI di Roma, Teatro dei Rinnovati a Siena, Teatro Olimpico di Roma, Amici della Musica di Palermo. In qualità di violinista barocco, è risultato primo classificato al concorso internazionale di Musica antica G. B. Pergolesi (Roma 1992) e si è prodotto in importanti stagioni (Musik Verein di Vienna, Concert Gebow di Amsterdam, Festival International de Musique Baroque a Beaune, Festival de l’Abbaye Royale de Fontevraud, Capitol de Toulouse, Konzerthaus di Vienna, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Società Barattelli dell’Aquila, Amici della  musica di Perugia, Festival Internazionale di Urbino, Oratorio del Gonfalone a Roma, Lyceum di Catania). Come primo violino solista ha partecipato a produzioni di Ensembles come: Concerto Italiano, Wiener Akademie, Orchestra Regionale del Lazio, Ensemble Barocco dell’A. M. R., Orchestra da Camera del Gonfalone, Orchestra da Camera di Roma; come prima viola solista, ha collaborato con Europa Galante.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Dalla Regione 4mln per stipendi del personale delle Ipab

Pubblicato

il

Quattro milioni di euro per il pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali dei dipendenti delle Ipab (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) della Sicilia. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha liquidato agli enti i fondi per il 2024: 3,2 milioni di euro serviranno per pagare le integrazioni stipendiali e gli oneri previdenziali del personale dipendente delle Ipab e 800 mila euro saranno riservati, invece, alla regolarizzazione contributiva delle posizioni dei dipendenti degli istituti definitivamente inattivi.

«Gli uffici, quest’anno, sono riusciti ad assegnare e liquidare i contributi in anticipo rispetto al passato – dichiara l’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano – L’attenzione del governo Schifani è sempre stata massima sulle condizioni dei lavoratori delle Ipab, molti dei quali attendono numerose mensilità. Questi fondi, infatti, serviranno agli enti per regolarizzare la posizione stipendiale e contributiva dei dipendenti».

Continua a leggere

Attualità

Extracosti chiesti agli utenti dalle strutture private convenzionate con l’ASP di Ragusa. Vittima la deputata Campo

Pubblicato

il

Palermo – Esami diagnostici a pagamento con un extracosto rispetto a chi ha un ticket in esenzione totale, giustificato dalle strutture convenzionate come ‘tassa per le nuove tecnologie’.

Lo ha scoperto la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’ARS Stefania Campo che nelle scorse settimane si era recata presso una struttura sanitaria privata convenzionata con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa e al momento dell’esibizione della ricetta medica, la struttura le ha chiesto un extra costo per poter effettuare l’esame con un apparecchio di ultima generazione. Insospettita dall’accaduto, la deputata ha voluto approfondire la questione, interfacciandosi con altri pazienti e scoprendo un vero e proprio vaso di Pandora con un giro di extra costi che le strutture private del ragusano in convenzione con la locale ASP continuano a richiedere ai pazienti, giustificando l’obolo come tassa per poter utilizzare un macchinario di nuova generazione.

Scatta l’interrogazione al presidente della Regione e all’Asssore Regionale per la Salute. Nell’ambito del Piano straordinario per l’abbattimento delle Liste d’attesa e sulla scorta dei finanziamenti ricevuti dall’Assessorato regionale per la Salute, l’ASP di Ragusa ha comunicato lo scorso luglio di aver contrattualizzato con alcune strutture convenzionate n.7244 prestazioni diagnostiche, di cui: n.1022 Risonanze magnetiche; n. 834 Tac; n. 5388 Ecografie.

Nel mese di luglio l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa comunicava di aver arricchito il proprio parco tecnologico con un mammografo digitale che amplia e migliora l’offerta dell’Unità di Screening mammografico e diagnostica senologica. L’apparecchiatura, che si trova all’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla, ha una capacità in termini di risoluzione dell’immagine e di adeguatezza della diagnosi, di gran lunga superiore rispetto alle versioni precedenti.

“La scorsa settimana – racconta la deputata regionale Stefania Campo – mi sono recata dopo ben sette mesi dalla prenotazione, in una struttura convenzionata nel comune di Comiso per effettuare una mammografia. In questa struttura mi viene proposto di pagare una cifra extra, nonostante l’esenzione, per effettuare l’esame con un mammografo 3D di ultima generazione. Avendo obiettato che l’ambulatorio mi era stato assegnato automaticamente dal Centro Unico di Prenotazione e che se avessi voluto effettuare una prestazione a pagamento sicuramente non avrei aspettato sette mesi e l’avrei effettuata nel mio comune di residenza, mi viene risposto che allora sarei stata sottoposta a mammografia con l’apparecchiatura obsoleta, con l’avvertenza che, per le prossime visite, nonostante le prenotazioni del CUP, dovrà pagare ugualmente la prestazione. Vengo inoltre a conoscenza che il medesimo costo extra ‘supplemento nuovi macchinari’ era stato proposto a tutte le altre donne in attesa.

Un fatto gravissimo che a quanto pare avviene quotidianamente con migliaia di pazienti. Considerato chele risorse stanziate dalla Regione per l’ASP di Ragusa per abbattere le liste d’attesa sono stimate in 3 milioni di euro, esigo immediati chiarimenti da parte della Regione Siciliana”. Nella sua interrogazione la deputata Cinquestelle chiede alla Regione Siciliana se siano a conoscenza che alcune strutture convenzionate chiedono agli utenti quella che può essere a tutti gli effetti definita una “tassa per le nuove tecnologie”; in che modo vengono spesi dall’ASP di Ragusa i circa 3 milioni stanziati per le oltre 7000 convenzioni aggiuntive; se le convenzioni con le strutture private valgono solo per i macchinari obsoleti e non anche per gli apparecchi di ultima generazione in possesso delle strutture; se le risorse stanziate dalla Regione per l’ASP di Ragusa, stimate in 3 milioni di euro, siano state sottratte dalle risorse destinate al servizio sanitario pubblico; a quanto ammontano le risorse stanziate per l’ASP di Ragusa per gli anni 2022, 2023 e 2024 per il recupero delle liste d’attesa, e se sia stata rispettata (e in che modo) la ripartizione al 50 per cento tra pubblico e privato e ancora quali misure di controllo siano state adottate dalle strutture amministrative per evitare abusi o errori nella rendicontazione.

Continua a leggere

Attualità

Presentati 20 progetti per il Piano territoriale regionale

Pubblicato

il


L’amministrazione comunale ha presentato questa mattina le proposte progettuali che confluiranno nel P.T.R., il Piano Territoriale Regionale. Lo strumento di pianificazione territoriale definisce le strategie e gli obiettivi per lo sviluppo del territorio regionale. Fonda le sue radici nei principi definiti dall’Agenda 2030.


“La scadenza per presentare i progetti era risicata – hanno detto il Sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Simone Morgana – si tratta di uno strumento urbanistico che porta ad una visione strategica regionale. Per Gela è una visione per i prossimi 50 anni. In queste settimane ci sono stati incontri preliminari, con tecnici e parti sociali e datoriali, compresa Sicindustria e la commissione consiliare Urbanistica. “Credo che il Comune di Gela sia tra quelli con il maggior numero di proposte presentate in Sicilia”, ha aggiunto l’assessore Franzone.


Tra i progetti l’Interporto, il nuovo ospedale di Ponte Olivo, un grande terminal portuale per i container, i tratti territoriali della Siracusa-Gela e l’adeguamento della statale 117 bis e 417, oltre che della ciclopedonalità di Manfria. Ecco l’elenco dettagliato dei progetti.
ELENCO PROGETTI P.T.R.
Water front
Villa Comunale
Ring e laminazione
Rigenerazione
Pontile sbarcatoio
Poggio Arena
Parco fluviale
Lungomare Manfria
Fogna via Venezia
Ex Dogana
Cittadella dello Sport – Marchitello
Gateway del Mediterraneo del Golfo, un terminal container nel Canale di Sicilia per unire l’Europa al Mediterraneo (3 progetti)
Porto One Work
Mappa cammini Francigeni
Gela smart city
Greenway Gela-Manfria ciclopedonale
Mega ospedale Gela Ponte Olivo
Autostrada Gela-Siracusa
Approvvigionamento idrico
Adeguamento funzionale SS 117 bis SS 417

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità