Nej giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta hanno dato esecuzione al decreto emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura nissena, con il quale è stato disposto il sequestro di 2 unità immobiliari, un’impresa con relativo patrimonio aziendale e rapporti bancari, per un valore complessivo di circa 700 mila euro, riconducibili ad un soggetto gelesi indiziato di appartenere al sodalizio mafioso “Sanfilippo”.
’attività investigativa di aggressione patrimoniale è stata avviata su input della Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito delle risultanze emerse nel corso dell’operazione denominata “Chimera”, effettuata dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Gela, da cui è emerso il ruolo del cittadino gelese quale referente della “stidda mazzarinese”, condannato – all’esito del procedimento abbreviato – alla pena di 16 annj di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso.
Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottatodal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione nell’ambito del procedimento di prevenzione – sulla base delle articolate indagini economico – patrimoniali coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta – D.D.A. ed eseguite dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Gela, con riguardo alla posizione reddituale del destinatario e dei familiari, volte a verificare la effettiva disponibilità, la provenienza dei beni e la sproporzione del relativo valore rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.
Il provvedimento è stato disposto in via anticipata, in attesa del contraddittorio che avrà luogo dinanzi al Palazzo di Giustizia di Caltanissetta volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per la successiva confisca dei beni.
L’operazione di servizio svolta dalla Guardia di Finanza testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle nel contrastoall’accumulazione illecita dei patrimoni, in particolare provenienti da attività della Criminalità Organizzata, a tutela dell’economia sana.
Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, a seguito di un’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso sei provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della provincia.
Cinque provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emessi nei confronti di un 26enne, sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore, in seguito ad un litigio con la moglie, del reato di lesioni personali colpendo la coniuge con schiaffi al volto e con numerosi colpi di bastone alle spalle e alla testa. I comportamenti violenti si erano già verificati in precedenti occasioni, nel corso delle quali la donna aveva subito violente percosse; nei confronti di un 50enne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex compagna alla presenza di minori; nei confronti di un altro 50enne per aver minacciato la moglie con un coltello, poiché la stessa aveva invitato dei parenti a lui sgraditi al matrimonio del figlio; nei confronti di un 32enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, con minacce e pedinamenti, fino a danneggiarle la porta dell’abitazione e, infine, nei confronti di un 30enne per aver stalkizzato la propria madre, con minacce e insulti, per futili motivi. Nei confronti di un 26enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, dopo essere stato denunciato dalla Digos, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore nel corso di una manifestazione di attivisti No Muos svolta a Niscemi. L’uomo non potrà far ritorno nel comune di Niscemi per un periodo di due anni. Tutti i soggetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge.
Sabato sera dalle ore 18 alle ore 2 del mattino il centro storico si colora di suoni e intrattenimento. Organizzato dal Comune di Gela-Assessorato alla Cultura ed Eventi, e dal libero Consorzio comunale di Caltanissetta l’iniziativa “Gela al centro… in festa” vedrà un susseguirsi di spettacoli itineranti, live music, parco giochi per bambini, mostra di pittura, fotografie, ceramiche e filati.
Spazio anche ad una esposizione di auto, moto e vespe d’epoca. La manifestazione si svolgerà in corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza martiri della Libertà e via Rossini.
E’ stato arrestato dalla Polizia di Gela, l’autore della tentata rapina commessa ieri sera in via Crispi, ai danni di una gioielleria. Si tratta di un ragazzo di 28 anni. Armato di coltello, si è introdotto all’Interno del negozio intimando la consegna di gioielli e denaro alla titolare. La donna, che ha reagito all’intimazione, ha messo in fuga il rapinatore.
Di seguito all’intervento di un equipaggio della Sezione Volanti il fuggiasco è stato individuato e tratto in arresto. Sia la titolare dell’esercizio commerciale che il rapinatore hanno riportato lievi ferite a seguito della colluttazione e sono stati medicati al pronto soccorso dell’Ospedale. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria