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Cronaca

Sequestrati 44 chili di droga

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RAGUSA – Operazione choc a Ragusa: sequestrati 44 chili di droga. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia di Ragusa – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – il 10 gennaio scorso, di un soggetto C.V. di 45 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, in quanto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Nel prosieguo dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Ragusa, Giusi Agnello, che vedono la Polizia di Stato costantemente impegnata per contrastare ogni forma di illegalità,  l’attenzione del personale, durante un’attività di controllo nel territorio di Vittoria, si è concentrata su un individuo che faceva accesso all’interno di una proprietà privata, sulla Strada Provinciale 17 che da Vittoria conduce a Scoglitti.

L’atteggiamento del soggetto ha destato forti sospetti tanto da far presupporre che detenesse qualcosa di illecito; pertanto, si è deciso di procedere al controllo.

L’intuito degli operatori di polizia ha trovato immediato riscontro in quanto, dopo aver intimato l’Alt Polizia, l’uomo si è dato a precipitosa fuga ma è stato mmediatamente raggiunto e bloccato dai poliziotti.

All’interno della proprietà in cui era stato notato, sono stati rinvenuti 44 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” suddivisa in 20 involucri, perfettamente imballati e sigillati, avvolti in pellicola trasparente.

La sostanza stupefacente, che avrebbe consentito ai trafficanti un guadagno di circa 300.000 euro, è stata sottoposta a sequestro mentre l’arrestato è stato condotto presso il Carcere di Ragusa a disposizione della magistratura competente. 

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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