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Cronaca

Sequestrati 14 terreni nell’ennese

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Enna – La Guardia di Finanza di Nicosia ha sequestrato n. 14 terreni per un estensione di oltre 84.000 mq ad una persona residente a Troina (EN), su disposizione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta.

Il provvedimento è stato adottato in seguito alla richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna che aveva delegato le Fiamme Gialle ad eseguire specifiche indagini su un soggetto resosi responsabile di numerosi reati di natura economica e, in particolare, di truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche, culminate con il suo arresto nel 2022.

Nel corso degli accertamenti, i finanzieri hanno poi rilevato e segnalato all’Autorità Giudiziaria una considerevole sproporzione, pari ad oltre € 400.000,00, tra i numerosi acquisti di beni mobili ed immobili effettuati dall’interessato e i redditi dallo stesso dichiarati al fisco.

Sulla base delle disposizioni contenute nel “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, nonché degli elementi forniti dalla Guardia di Finanza, i magistrati hanno ritenuto che la persona sottoposta ad indagini non fosse in grado, visti i redditi dichiarati, di giustificare la legittima provenienza dei beni che sono stati sottoposti a sequestro.

Sarà adesso onere dell’interessato, in contraddittorio con i Giudici, dimostrare attraverso gli atti che era in grado di far fronte alle spese sostenute per l’acquisto dei terreni, al fine di evitare la confisca definitiva.

L’azione di servizio svolta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria, attraverso l’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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