Ragusa – Nei giorni scorsi il personale del Commissariato di P.S. di Comiso unitamente a personale della Stazione dei Carabinieri di Santa Croce Camerina, della Polizia Provinciale di Ragusa e di personale specializzato ARPA, a seguito di specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati ambientali soprattutto nelle zone a forte vocazione agricola dove sono impiantate coltivazioni intensive in serre, hanno effettuato l’accesso in contrada Randello, agro del Comune di Ragusa all’interno di due note aziende dedite alla coltivazione e produzione di ortaggi biologici.
Tale importante risultato è scaturito nell’ambito dei mirati servizi di controllo del territorio pianificati dal Questore della Provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore con la condivisione dei Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza e come da tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con l’obiettivo di garantire anche il rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia di tutela ambientale.
Dopo un accurato controllo, all’interno delle aree in uso alle aziende, in prossimità di una vasca per la raccolta di acque reflue è stato scoperto un fossato di dimensioni di circa 2500 rn 2 per una altezza di circa 5 metri.
Ai margini del suddetto fossato sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti di varia natura, per lo più residui di coltivazione di ortaggi in serra frammisti a materiale plastico di varia natura, imballaggi in plastica, tubazioni in plastica dismesse, tubazioni metalliche ed altro.
Inoltre, sul fronte nord del fossato sono stati rinvenuti pali in cemento utilizzati per la costruzione delle serre, materiali ferrosi, oltre all’abbandono di contenitori in plastica contenenti insetti utili all’agricoltura.
Nei pressi del suddetto scavo si è rinvenuta anche la presenza di cumuli di rifiuti combusti, materiali plastici vari e rifiuti riconducibili ad attività serricole.
In relazione a quanto rilevato, il personale dell’ARPA e della Polizia Provinciale hanno provveduto ad effettuare sopralluogo tecnico specializzato e campionatura del suolo al fine di verificarne l’eventuale inquinamento nonchè l’eventuale minaccia per le falde acquifere. Atteso quanto rilevato, alla conclusione del sopralluogo l’intera area di circa mq. 2500 è stata sottoposta a sequestro successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Ragusa, sottraendo in tal modo l’area alla disponibilità delle due aziende in attesa di idonea bonifica.
Ottocento chili di latticini, 100 litri di latte fresco e 500 vasetti di yogurt destinati ai bambini di una mensa scolastica e trasportati in condizioni termiche non idonee. È quanto scoperto dalla Polizia nel corso di un controllo effettuato da una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Caltagirone lungo la strada statale 417 Gela-Catania.
I poliziotti hanno fermato il conducente per sottoporlo ad un controllo e, dopo aver svolto gli accertamenti sul mezzo, in sinergia con il personale dell’Asp di Caltagirone, hanno constatato come tutto il carico dei prodotti alimentari viaggiasse all’interno di un frigorifero non funzionante. La merce era destinata in gran parte ai piccoli utenti della mensa di una scuola elementare calatina. Pertanto, a tutela della salute dei consumatori, i prodotti sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia Stradale in quanto dichiarati non più commestibili.Il conducente del mezzo è stato sanzionato amministrativamente e denunciato perché deteneva per vendere o comunque per distribuire per il consumo prodotti in cattivo stato di conservazione.
Concluso il progetto distrettuale “ il Rotary contro lo Spreco Alimentare” organizzato dal club di Gela con presidente Ugo Granvillano, presso l’I.C. S.Francesco- Capuana, plesso Paolo Emiliani Giudici presieduto dal Dirigente Maria Lina La China .
Presenti ad interloquire con i ragazzi sono stati il referente del progetto per il Rotary club Gela la socia Franca Evangelista e il delegato distrettuale per l’area Nissena Franco Città, oltre la referente scolastica l’ins. Tina Calabrese.
Si è focalizzato il tema sullo spreco alimentare facendo comprendere ai ragazzi che questo è un problema planetario che non può essere sottaciuto né ignorato e rappresenta uno dei tanti paradossi del mondo contemporaneo a causa della dimensione che ha raggiunto. Per tale motivo il Rotary non può rimanere insensibile di fronte a un problema così diffusa e con importanti risvolti etici, economici e sociali ecco perché il Rotary distretto 2110 Sicilia Malta con a capo il governatore Giuseppe Pitari tiene molto alla riuscita e alla condivisione del progetto “ il Rotary contro lo spreco alimentare”. Il progetto si è sviluppato attraverso la diffusione di brochure informative consegnate nelle settimane precedenti ai ragazzi, affinché gli alunni prendessero consapevolezza della riduzione dello spreco alimentare in famiglia e a scuola, e questo a fatto sì che gli stessi con l’ausilio degli insegnanti hanno realizzato una serie di lavori didattici sul tema.